Qualche settimana fa parlavamo della mamma sociopatica proprio mentre io mi chiedevo come si faccia a sopravvivere all’insostenibile vita sociale dei figli, (sommata a quel che resta della propria).
Signore e signori, non so voi, ma io, che pur sono sempre pronta alla chiacchiera, al confronto, alla conversazione intelligente…ok, va bene, sono sempre pronta allo sparare minchiate munita di bicchiere di prosecco, ebbene…
rantolo.
Rantolo tra una festa di compleanno di un compagno dell’asilo e una di un compagno della scuola calcio o di nuoto, tra una festa di Halloween e una di Natale, un cinema tra amichetti e un Mc Donald al pranzo del sabato…
Nunjelafo
Ma da quando i bambini hanno una vita sociale che manco la più mignotta del liceo?
Che poi…volete la verità?
Eccola.
Si apre l’armadietto.
Cazzo, un foglietto colorato e glitterato.
‘Mamma è il compleanno di Ginny! “
“Li mortac…che figata amore!”
“Andiamo, vero? Ci vengono TUTTIMIEIAMICI!”
Effigurati.
A quel punto ricevi telefonate del tipo:
“oh kla, ci vieni al compleanno di Ginevra?”
“E che? Possiamo mancare?!”
“Porto prosecco? “
“Brava!”
“Emmminchia, dobbiamo pur sostenerci, no? Saicchepppalle?!”
“No, no, infatti! Porta! Porta! E che sia ghiacciato eh!”
Poi si va.
I bambini si saltano in testa l’un con l’altro per la gioia, qualcuno perde un dente, qualcuno ha in mano lo scalpo di un altro, urla, pianti, grida, risa, pizza ovunque, pezzi di torta passano sopra le teste e atterrano su cappotti di sconosciuti, qualcuno resta immobile causa scarpe incollate a terra per la coca cola (senza caffeina) rovesciata da qualcun altro.
Tutto normale.
Solito.
Ma alla fine poi non ce ne si va mai.
L’ultima festa è finita coi papà attaccati a un biliardino a darsi la rivincita e la rivincita della rivincita e la rivincita della rivincita della rivincita e le mamme immerse in infinite conversazioni.
E i bambini sfranti che chiedevano di andare a casa.
Per dire.
Perchè alla fine – love is in the air – se si è aperti, se ci si butta, se ci si prova, se non si guarda da dove vengo io e da dove vieni tu, che lavoro faccio io e che lavoro fai tu e se si ha anche fortuna di non essere circondati da sociopatici, anche noi genitori ci si diverte.
Oppure – stop Love is in the air – il segreto è un altro, unico e solo:
il prosecco ghiacciato.
Quanto è vero!! Fiumi di prosecco fresco e chiacchiere tra donne sono una combinazione perfetta!!
Buongustaia, eh! 😉
Infatti io al compleanno del mio ho fatto il tiramisù al Ruhm per cercare di sciogliere un po le mamme tedesche ma uffa, non l'hanno mangiato perché alcolico… Infatti proprio quello doveva essere:(( altro che prosecco qui ci vorrebbero direttamente litri di vodka
Per endovena.
E forse non basterebbe…
La prossima volta chiama noi!
Magari!! Purtroppo un po lontana:((
Sono in procinto di organizzare la prima festa di compleanno del pupo….e l'idea del prosecco per le mamme è geniale!
Sui salvavita per genitori, puoi sempre contare su di noi, amica! ;p
Altro che alcool, qui si portano i bambini e si vanno a riprendere due ore dopo. Socialità pari a zero.
Quando sei tu ad organizzare, non è poi così male…
Io, con le mie sei festa nell'ultima settimana, credo di aver dato per i prossimi 10 anni.
Il prosecco è la risposta.
Però anche non essere circondati da sociopatici aiuta, dai.
Eccome sai… Hai voglia a spritz…
meraviglioso questo post!!! lo scorso anno, per la festa di mio figlio ho comprato due mini-damigiane di birra ma in pochi genitori hanno capito e gradito…io la gradirei ad ogni festa:-))
Bisognerebbe insegnare tutto a certe persone…
Sante parole le tue!!!
Diciamo la verità, la frase che instancabilmente gira prima di una festa di compleanno è la seguente: dai, vieni anche tu (sottinteso mamma) così ci vediamo tra noi e abbiamo un po' di tempo per chiacchierare tra noi, visto che siamo sempre così di corsa.
🙂
Dillo a quei mostri asociali di Morna ed Anya.
Altro che un bicchiere di vino per scioglierle…
In Francia non usa. Grazie Dio per aver creato i francesi così. Grazie, veramente.
Ti vogliamo tanto bene, ma sei orribilmente parigina.
Secondo me, oltre al prosecco, aiuta il fatto che i bimbi sono impegnati fra loro e non interrompono ogni MINUTO!!
Io di solito offro birra, soprattutto ai papà, e vino alle mamme.
Funziona sempre!
Azz, tu sei professionale.
Complimenti, amica!
Lo scorso anno abbiamo festeggiato il compleanno della bimba in Sardegna a casa dei miei. Metà luglio, 50 gradi all' ombra, mio padre nel bel mezzo della festa iniziò a offrire ogni sorta di liquori fatti in casa ( mirto, limoncello..etc etc). Un bel modo per intrattenere gli ospiti: gli adulti mezzo ubriachi, e i bambini devastando casa. Nelle foto sembriamo gli alcolisti anonimi.
Siete fantastiche!
Martina
Io di lavoro faccio la PR ma da quando i miei figli hanno una vita sociale sono diventata sociopatica, orso e bugiarda (della serie "purtroppo non possiamo venire alla festa perché Olli ha 39 di febbre"). E per fortuna almeno la mia primogenita (perché col secondo non sono stata così fortunata) è nata il 18 agosto. Brave 50sfumaturedimamma!
Come Mirtillo! 🙂