Fenomenologia della mamma: la mamma Pinterest

La mamma Pinterest è la più invidiata del web. È stato coniato questo termine da altre mamme – non Pinterest, ovviamente – per indicare tutte quelle mamme nell’ordine:

– giovani
– carine
– piuttosto magre
– all’apparenza ricche
– con figli bellissimi
– con case bellissime 
– con mariti bellissimi… Ok, diciamo piuttosto molto impegnati nella gestione familiare, ecco
– spesso con animali bellissimi
La mamma Pinterest è quella che ha sempre i fiori freschi. Perché lei li coltiva.
Ma mica delle margheritelle puzzolenti!
No! 
Peonie, ortensie e rose, rigorosamente bianche.

La mamma Pinterest compra solo mobili da Maisons du Monde.
Oppure li compra da un robivecchi e poi li shabba.
Non sapete cosa vuol dire?
Certo, mica siete una mamma Pinterest! 

Perché in fondo, chi non ha il tempo per girare la regione… No che dico, l’Italia, alla ricerca di un tavolino da scartavetrare e riverniciare secondo tecniche super fighissime???
La mamma Pinterest lavora tantissimo. O almeno finge di farlo.
Che è la stessa cosa, no?
Solo che lei lo fa dalla sua scrivania bianco latte invecchiata in stile Luigi IX con su posato l’ultimo Mac di grido. 
Mica come me dal mio open space dagli odori difficilmente attribuibili! 
La mamma Pinterest è vestita perfettamente. O almeno sembra. Sotto quei 123 filtri Instagram, PicMonkey, Photoshop, fammibella.it. 
Anche i suoi figli lo sono. Li veste per l’occasione, per fare le foto. 
In fondo anche noi andavamo a Messa la domenica rivestiti, no? 
Me la immagino lì: “mettiti così, no girati, aspetta con questa luce ti sta meglio Il Maglioncino blu”.
Perché lei lavora. Tanto eh.
Tra la foto di un piatto bianchissimo. 
Una tovaglietta a pois.
Una collana con le pietre. 
E ce la becchiamo alle 8 di mattina su Instagram già perfetta, trucco perfetto, piega perfetta, sfondo perfetto, colazione perfetta, ovviamente sfondo sepia saturazione seimila luce a sfavore…
“Facce stravolte”
È la didascalia. 
E invece di commentare – giustamente – “ma non dire cazzate!”
“Ma ti sei svegliata due ore fa!”
“Ma levati quella calce dal viso (e pure quell’alone tipo Santa che nasconde il brufolo)”
Tutte commentano in coro:
Sei bellissima! Ma come fai? Ma dove trovi la forza? Ma che gusto! Che perfezione! Unica! Vorrei essere te!
Povera mamma Pinterest: chissà cosa succede, quando il bambino decide di cagarle sul tappeto di pelo bianco di Maisons du Monde.

Per me…

… ci fa un post.

Ps A scanso di equivoci, chi ha scritto il post ha sempre fiori freschi in casa, ha solo lenzuola bianche, non esce senza trucco e ha mobili Maisons du Monde. E le tazze a pois, addirittura!
Semplicemente, non lo fotografa perché pensa non sia molto interessante. 

Notare come la pianta stia miseramente morendo sotto le mani di una mamma non abbastanza Pinterest.

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