Fenomenologia della mamma: la mamma che fa shopping

shopping mamme
Sì lo so, sembra un ossimoro, eppure anche la mamma fa, dovrebbe o vorrebbe fare shopping, spesso con risultati poco incoraggianti.
Possiamo distinguere due macro categorie: la neomamma e … le altre.

LA NEO MAMMA

Tralasciamo volutamente Lei, quella stronza della mamma gnocca, che esce dall’ospedale con gli stessi jeans taglia 26 con cui è entrata.
Tutte le altre NON fanno shopping, per almeno quei 3, 6… 12 mesi dopo il parto.
Continuano a indossare gli stessi pantaloni premaman confidando nel miracolo, e quando riescono a infilarsi, grazie a un carroponte, o almeno allo scettico marito, nei jeans “di prima”, eviteranno in ogni modo di sedersi, in quanto l’esplosione dell’indumento è in agguato.
L’effetto sarebbe bene o male questo:
E se non esplode, di certo esplode il sedere, che spunterà  impietoso dai vostri amati jeans: che poi, ricordate, il sedere è come l’impasto di una pagnotta, lievita con il caldo. Se la mattina vi sembrerà di essere accettabili il pomeriggio vi specchierete in una vetrina e il risultato non sarà altrettanto incoraggiante.

Un consiglio spassionato, che è l’esatto opposto di quello che darei ad un’amica con qualche chilo di troppo da abbuffata: compratevi qualcosa che vi stia bene. E chissenefrega se lo metterete per poco, vi assicuro che con qualche vestito nuovo della taglia giusta vi sentirete subito meglio.
Io, dopo aver resistito una ventina di giorni con i soliti pantaloni premaman, alla fine esasperata mi sono presa un paio di jeans fighissimi, di due taglie in più della mia solita. Lì per lì è frustrante, è vero, ma mi son sentita subito un’altra e tutti mi dicevano che ero dimagrita un sacco. Non avevo perso un etto, ovviamente, ma l’effetto ottico ha il suo perchè.
In più, chevelodicoaffà, quei jeans mi tornano ancora utili nei momenti in cui mi trovo qualche chilo sul groppone, e mi fanno sentire subito magra (non c’è nulla di meglio per l’umore che indossare dei jeans larghi!).
Su, neomamma hnon hai scuse: puoi ancora entrare in negozio senza creature che smantellano l’intero reparto nel tempo in cui provi una camicia.

LE ALTRE MAMME

Quando i figli cresco i problemi cambiano.
Probabilmente avete perso i chili di troppo, e se non li avete persi ormai diciamo che sono consolidati.
Ebbene, il problema diventa quando andare, con chi, dove e con quali soldi.
Partiamo dall’ultimo: budget. Io ho un trucco: risparmio sui figli per comprare per me (sottofondo: risata satanica).
Sembro un mostro, lo so, ma la verità è che ai bimbi i vestiti interessano (o dovrebbero interessare…) poco, tanto vale andare al risparmio. Da quando ho l’asciugatrice, poi, non mi servono nemmeno chissà quanti cambi, lavo la sera e re-indossano la mattina.
Ora che avete i soldi, a scapito dei figliuoli, potete programmare la vostra giornata di shopping.
Cercate di lasciare a casa i pargoli, altrimenti è tanto se uscite con un paio di calzini, sarete sempre a rincorrere loro e ad evitare che distruggano il negozio: io vado in pausa pranzo, ma papà, nonni, baby sitter, chiunque va bene purchè possiate andare in pace.
Se andate con un’amica, assicuratevi che sia quella giusta. Non c’è nulla di peggio che lo shopping con l’amica sbagliata.
C’è quella per cui vi sta bene tutto, e state sicure che poi vi troverete con un mucchio di roba che non indosserete MAI.
Quella scettica “si dai, l’importante è che ti piaci tu”. E, dopo averla mentalmente mandata dove sapete, non comprerete nulla.
E poi c’è la stronza, quella che ti dice “bello! aspetta che lo provo anch’io!” E se ne esce dal camerino con la sua 38 scarsa. Sicuro che lascerete tutto in negozio, compresa l'(ex) amica.
l’effetto fuori dal camerino è all’incirca questo
Nel dubbio, meglio sole, credete a mme.
Dove? Ovviamente ognuna ha il suo stile e le sue preferenze. Io ormai c’ho un’età, con vestiti da grande magazzino proprio non mi ci vedo.
Opto quindi per gli outlet di buone marche, e prediligo le cose classiche, che mi dureranno per il prossimo decennio almeno.
Uno fra tutti, Diffusione Tessile: Max Mara mi piace, è pressochè intramontabile e mi porto a casa ottimi capi a metà prezzo.
Ora che siete pronte per partire, ricordate una cosa fondamentale: guardate prima cosa avete nell’armadio e cercate di capire cosa vi serve davvero.
E soprattutto, quando comprate, cercate di prendere cose che si abbinino tra loro, o per cui siete certe di avere l’abbinamento giusto a casa.
Altrimenti farete come me, che un paio di settimane fa ho comprato un sacco di cose e la metà non riesco ad indossarle perchè fanno a pugni una con l’altra e non ho l’abbinamento giusto.
Ho preso una giacca stile chanel carinissima, nei toni del verde bottiglia: peccato che non ho nè sottogiacca nè pantaloni adatti.
Ho preso una camicetta di seta bianca con profili neri, e ho solo pantaloni blu.
Ho preso una spettacolare borsa azzurra ed ho un cappotto arancio.
E voi lo sapete quanto sia frustrante avere finalmente l’armadio pieno di cose carine ed uscire con i soliti vestiti, vero?
Immagino che voi siate più sveglie di me, ma son certa che avrete comunque tante divertenti aneddoti da raccontarmi sul vostro shopping da mamme!

 

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24 Comments

  • Eccomi, amo l'argomento (lo shopping è il mio passatempo preferito) ma quale donna non lo ama?
    Ultimamente spendo i miei (pochi) risparmi da Zara, riesco a trovare cose davvero carine e portabili a prezzi accettabili e la qualità rispetto alle altre low cost (anche se i prezzi sono lievitati negli ultimi anni) è superiore. Compro anche da Mango, H&m e Oasis, vado dove mi porta la postepay in pratica 😉 Se voglio qualcosa di marca cerco su zalando, avrete capito che evito i negozi come la morte… Dovendomi portare dietro i pargoli anche per andare alla toilette e vivendo in c*** al mondo (sud italia circondata dal nulla) mi sono dovuta arrendere allo shopping online, anche per comprare le mutande!
    Cmq per me spendo perchè voglio essere carina, ma cifre esorbitanti, se proprio devo fare pazzie preferisco prendere una bella borsa (ora sono in fissa con Michael kors).
    Purtroppo faccio parte della categoria "le altre mamme", dopo due figli, un lavoro full time seduta 8 ore a giorno e un tapis roulant/attaccapanni/acchiappapolvere mi sono rassegnata alla panza e al culo piatto che nascondo sapientemente grazie a bluse scivolate e maglie morbide!

  • Mmm… Mai smesso di comprare. Compro quello che mi serve, a volte quello che semplicemente mi piace. Vado a fare shopping con entrambe le bambine, perché pagare la babysitter per andare da Zara mi sembra assai stupido. E loro si divertono con me, certo non sono il tipo che prova tutto il negozio per l'indecisione… Non compro cose che poi non metto, metto tutto. La roba vecchia, rovinata, che non mi sta più, non è più di moda, la do via.
    Insomma, direi che sono decisamente fuori categoria!

    • Anya è ufficiale, ti odio!!! ahahah
      Somma invidia sia per la sicurezza nello shopping sia per il fatto che riesci a farlo con due bamboline al seguito

      Amelie

    • Potrei tenere un corso di shopping sicuro 😀
      Quanto al resto, per le bambine non posso fare altrimenti, le porto ovunque se è necessario, altrimenti smetterei di vivere (e di mangiare, di vestirmi, ecc 🙂 ). Per la facilità dell'acquisto, devo ammettere che ho il fisico da manichino, quindi è abbastanza semplice comprare senza troppe indecisioni, non è proprio merito mio 🙂
      Anya

  • Secondo post che mi riguarda da vicino in pochi giorni neo mamma bis da 2 settimane e vado avanti con tute e gli unici pantaloni che mi stanno. Il problema e sicuramente il budget e anche il fatto k voglio mettermi in forma in vista dei due matrimoni estivi

  • Il post avrei potuto scriverlo io…
    Avendo solo la pausa pranzo come unico momento in cui posso "dedicarmi" allo shopping, per ottimizzare i tempi ho adottato il trucco che prima guardo i siti on line e poi vado nel negozio sapendo già cosa prendere…
    Per i bambini solo low cost e capi comodi… ma non è che poi alla fine mi resti molto…
    M.

  • Ciao, io lo shopping lo faccio in pausa pranzo e mio figlio maschio proprio non lo posso portare, si annoia, tocca tutto apposta così lo porto via e io divento una iena! Compro un pò dappertutto, spesso da Zara. Ho imparato a guardare prima il sito, vedere cosa mi piace, mi serve e con cosa potrei abbinarlo poi vado in negozio per provare come mi sta il capo. Purtroppo il tempo per lo shopping è poco ma devo dire che ho imparato ad ottimizzare e a non riempire l'armadio di cose inutili. Sono d'accordo sullo spendere poco per il vestiario dei bambini, intanto perchè alla materna ci va in tuta, i pantaloni della tuta li buca sulle ginocchia praticamente tutti quindi vado di toppe e poi mio figlio cresce in fretta e nel giro di sei mesi certi pantaloni non glieli posso più mettere!!! Barbara

  • mmm…io faccio parte di altra categoria, da quando son nati i miei due nanetti in pratica compro solo per loro..parto per comprare cose per me e finisco da Prenatal, Oviesse e compro solo per loro! Scarpe, giubbini, vestitini estivi, magliettine e gonnelline e pantaloni e salopette……mi fermi chi può ahahah………..poi essendo un maschio e una femmina mi diverto assai,.

  • io dopo un anno dal parto ho capito che nella mia vecchia 26 ci entravo come una salsiccia nel budello…sono tarda lo so, ma almeno l'ho capito! 😉
    allora ho fatto pulizia, riponendo nell'angolo "anoressia portami via" quelle cose che spero un giorno di rimettere (probabilmente quando saranno passate di moda) e eliminando quei capi che non avevano più motivo di esistere – vedi maglie strette e striminzite che ormai sedici anni non li ho più.

    e mi sono data allo shopping sfrenato per un'intera settimana senza dilapidare chissà quanto visto che mi sono rifatta il guardaroba da H&M.

    ora sono felice anche solo di indossare una maglietta da 6 euro perché è della mia taglia e mi sta bene

    per me è stato difficile accettare di aver cambiato taglia (prima ero una 34/36, ora una 38, che va benissimo anzi) ma ora mi vesto e mi vedo carina e ne guadagna l'umore sicuramente!

    ale

    • una 38 è invidiabile direi! Comunque pure io ho pantaloni del secolo scorso in cui, a fatica, entro, ma lo rimpiango per tutta la giornata, sentendomi strizzata come un wurstel, cosa che odio!

  • Da tenere in considerazione per uno shopping felice anche la commessa che ti aiuta.
    Ne ho scritto giusto l'altro giorno. Sessione straordinaria di shopping, esco dal camerino con lo stesso abito indossato da un'altra cliente: una ragazzina con 20 anni e 20 chili in meno. Non – si – fa!!!!!! Autostima in vacca….
    Impe

  • Ebbene…io ho un problemone su questo argomento!! Non solo vivo in **** ai lupi quindi santo shopping online…non solo faccio parte di quelle che da quando sono mamme fanno shopping solo per i figli…ma ho un laboratorio di maglieria e guarda un pò…quando decido che DEVO fare qualsivoglia cosa per le mie bimbe non c'è modo per non farmici pensare e finché non ho fatto esattamente quello che volevo fare quelle povere maglie che dovrei consegnare per ieri stanno li a guardarmi….buuuuu!!!

  • uhm….io con retta asilo,babysitter,pulizie ogni 15 giorni,perchè di notte non ce la fò proprio e un pò di spesa…a stento riescoa racimolare qualcosa per me stessa…ogni tanto quando devo andare da qualche parte arrangio da un negozietto che roba a poco prezzo…poi un giorno quando uscirò dal tunnel…i miei figli hanno 3 e 4 anni…mi darò allo shopping sfrenato e mi rifarò tutto il guardaroba!

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