Fenomenologia della mamma: la mamma fuori dal mondo

Mi capita sempre più spesso di leggere delle cose allucinanti.

Allucinanti per me, ovviamente. Qualcuno mi ha detto che quello che a noi sembra strano, per altri è la normalità. Per carità.

Ma la mamma fuori dal mondo esiste eccome, datemi retta.

È quella che va in paranoia per qualsiasi cosa.
È paranoica, isterica, frustrata, è tante cose tutte insieme. 

Se il marito non tiene il cassetto della biancheria in ordine, dà di matto. 
Piange se al supermercato il figlio di due anni arraffa la roba dagli scaffali. 
Dover fare il bagno a due bambini insieme? Potrebbe allertare la protezione civile. 

La mamma fuori dal mondo la incontrate principalmente in tre posti:


Facebook, dove o discetta (più che altro si lamenta) in gruppi che si chiamano “amo mio figlio” oppure pubblica stati in cui si esalta per una cacata in santa pace (che, lo ammetto, io me la sogno ad occhi aperti)

Forum, dove pubblica 854 messaggi al giorno su vari argomenti che includono: cosa cucino per cena, DIY (che in genere, diciamocelo, fanno discutere), chi inizia con me la dieta (rigorosamente di lunedì) e, appunto, cacate di cui sopra (ma voi riuscite ad andare in bagno in pace? con grande ilarità di gruppo e conseguenti “uuuh come ti capisco”)

Giardinetti, il luogo della perdizione. Sì, perché vorresti sperderti per sempre nel nulla dopo esserci stata. Ai giardinetti gli argomenti cambiano leggermente, perché non c’è lo schermo a proteggere. Quindi si fa a gara a chi ha più da fare, a chi ha il bambino più agitato/intelligente (nessuno mai che dica “oh, mio figlio mi pare normale”) e soprattutto si critica la qualunque, in particolare i figli delle mamme (e le mamme) non fuori dal mondo (ovvero quelle che ai giardinetti vanno una volta ogni sedici anni). 

Ah, no, dimenticavo Uomini e Donne. Sia mai.

La mamma fuori dal mondo in genere non ha niente di cui lamentarsi. Ma proprio perché la sua vita fila liscia e senza intoppi – e generalmente non lavora – tutto le sembra insormontabile e/o inaccettabile.

Il marito che torna alle 18 (magari mi taccio). 
La biancheria da lavare (mioddio mio figlio ha sporcato di nuovo le mutande, ma come faccio a far capire a quelli della materna che devono farlo pulire bene?? e intanto tu vomiti al pc). 
Cucinare un piatto diverso per ogni commensale (in effetti 12 ore di veglia non sono sufficienti).
Uscire con la pioggia (e la neve, e il caldo, e la pioggia di rane, e la cacata in santa pace). 
Dormire meno di 10 ore. 
Prendere l’autostrada da sole. 
La febbre a 38.2.
Il weekend nell’agriturismo dei cugini nella provincia adiacente.

Mamme, keep calm e fatevi una risata (o beveteci su). 
Godiamoci di più la vita, che a quanto pare ne abbiamo una sola! 

Scegliete la vita che volete avere, non quella che vi scorre davanti.
Amen.

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18 Comments

  • Secondo me la mamma fuori dal mondo e' anche egoista e pigrona, forse molto viziata. Sarà che per carattere non ho mai sopportato le persone che si lamentano per tutto, che fanno una tragedia per ogni minima cosa.. e una mamma così, la trovo terribile!!
    Io per sfortuna/fortuna non lavoro, e a volte mi sento una mamma fuori dal mondo, più che altro perché stare a casa e' alienante a lungo andare. E penso: c'e' tutto un mondo fuori da queste quattro mura!! Però a differenza della mamma fuori dal mondo cagacazzi io mi sento fortunata perché:
    1: ho potuto scegliere di non lavorare
    2: non faccio una vita stressata da orari etc
    Per ora!!!!

    Martina

    • Ma infatti, si può essere "fuori dal mondo" peace&love, nel senso che per forza di cose, non lavorando, sei fuori da certe logiche, ma comunque essere consapevoli della propria situazione! Fare una tragedia di tutto da mane a sera è insostenibile…

  • Ne conosco almeno una. Non ha proprio la percezione della vita vera. Tra l'altro ha la fortuna di avere un marito che guadagna tantissimo ma piange sempre miseria. Io prendo la metà, ho un mutuo, un compagno che lavora solo saltuariamente, lavoro a un'ora da casa eppure faccio praticamente le stesse cose che fa lei. Per lei, sembrano fatiche insormontabili. E si lamenta. Mistero.

    • Anche io ne comosco una così. Il marito guadagna tanto, lei non lavora. A casa ha chi le pulisce, chi le stira e chi le tiene i figli ogni tanto. Lei accompagna i figli a scuola, a fare sport, catechismo. Nel mentre si ritaglia sessioni di padel. E quando la incontri e' sempre di corsa e stressata, c'e' sempre qualcosa che non va…un continuo lamentio. A me piacerebbe mandarla a quel paese…ma e' la moglie del capo di mio marito!!!
      Io ho scelto di non lavorare perché avrei guadagnato il tanto di pagare asilo nido e baby sitter, ma solo il fatto di poter scegliere e' una grande fortuna. Poi se una e' abituata a vedere il bicchiere mezzo vuoto, troverà sempre qualcosa per cui lamentarsi!!

      Martina

  • Per me una mamma fuori dal mondo è una che si mostra dopo 6 ore dal parto tutta truccata e pettinata….sarà pure il protocollo, ma che pena…..

    • Dai su, che parliamo di una duchessa, moglie del possibile futuro sovrano del Regno Unito, mica di una Klarissa qualunque!
      Sarà stata coccolata, oltre che truccata, pettinata e infighettata a dovere. Mica poteva uscire in ciabatte e vestaglia di pile!

      E comunque in Inghilterra è prassi uscire dall'ospedale il giorno del parto.
      Che tu sia Kate o Miss Laqualunque.

    • A me fa' un po' tenerezza.. Per essere così in tiro vuol dire che appena finita "la pratica" hanno iniziato a sistemarla per l'apparizione. Spero che appena arrivata a casa abbia potuto infilarsi un pigiama e coccolarsi i suoi due cuccioli..

      P.s. Che è DIY!?

    • Non sono d'accordo. Dipende dal carattere di ognuna e da come è stato il parto. Io tre ore dopo il parto mi sono fatta una doccia, truccata e pettinata, tolta il pigiama e messa una tuta comoda ma carina. L'ho fatto per me, perché per come sono io ho bisogno di essere in ordine per evitare di cadere in un gorgo di sciatteria mentale. É così per me, non penso sia una cosa doverosa, quindi non serve avere la Parrucchiera personale. Ovvio, se avessi avuto un travaglio tragico.. un parto complicato col cavolo che finito tutto mi sarei ripresa così in fretta.
      Trovo triste commentare che chi si tiene è triste. Trovo più tristi le dementi della forma fisica che fanno diete folli in gravidanza e che si fanno la chirurgia plastica appena partorito in modo da uscire dall ospedale in hot pant

    • Io ho avuto un cesareo quindi la faccenda è stata più lunga, in effetti la mia compagna di stanza con parto naturale era in ordine poche ore dopo..ma con più voglia di tenersi il piccolo in braccio che arrampicarsi suo tacchi e farsi fotografare per la nazione! Per questo mi fa' un po' tenerezza, immagino, o almeno io desideravo, che poi possa godersi intimità e tenerezza con la sua famiglia..e se fresca di piega ancora meglio!

    • Di sicuro il parto è andato bene, ma comunque è il fatto di DOVERSI presentare così, che è ben diverso da VOLERSI, che mette un po' di tristezza per lei. Magari a Kate del parrucco dopo il parto non importava, ecco. Chissà.

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