qui, in Italia
mio marito belga abbiamo due bambini:
Joseph, 7 anni e Nils, 5 anni.
e da piccola sono sempre stata un’appassionata di vela che ho praticato a
livello agonistico internazionale. Ho studiato marketing e sport business ed ho
lavorato per anni nel settore delle barche oceaniche, quelle che fanno i giri
del mondo come il Vendèe Globe. Mi occupavo della communicazione e dell’
organizazione per skippers famosi come l’inglese Ellen MacArthur. Un mondo e
una vita affascinante, con tanti bei viaggi e incontri stupendi, ma che
richiedeva una grandissima disponibilità.
adeguato alle esigenze di una mamma, e mi sono un po’ allontanata dai porti ma
sempre lavorando come “communication manager”. In questo modo avevo anche un po
più di tempo per me e la mia famiglia.
ingegnere navale, è stato reclutato da una azienda di Bergamo che costruisce
barche oceaniche o per l’Americas cup come la Luna Rossa.
Perché il cucito e perché questa idea di cucito?
La mia passione per il cucito è nata nel 2007 quando
incinta del mio primo figlio ho scoperto questo hobby. In Francia riscuote
grande successo: libri creativi, blogs di cucito, nuovi designers indie di cartamodelli,
nuovi brands e designers di tessuti, siti e-commerce come Ma Petite Mercerie…
Era fantastico e tutto mi invogliava a lanciarmi anche se non avevo mai toccato
un ago della mia vita! Ho rubato la macchina da cucire di mia mamma e ho
iniziato a cucire cose semplici come bloomers o bavaglini per i miei bambini.
po’ delusa dall’ offerta italiana per quanto riguarda la merceria creativa, i
tessuti e l’ecommerce. Dovevo purtroppo continuare a comprare il mio materiale
in Francia o in altri paesi. Alla ricerca di un progetto professionale, presto
l’idea di creare la prima e-merceria trendy in Italia ed è diventata realtà…
oggi si abbandona ciò che è impersonale e commerciale per tornare al gusto del
fatto in casa.
mondo dell’hand made, di tendenza e dal sapore festoso, è chiaro che l’Italia
non fa eccezione! Supercut intende rispondere alle richieste di queste sarte
moderne, decise a creare e condividere.
tradizionale merceria italiana, ancora poco presente online. Supercut è nato
così, un eshop unico nel suo genere, ispirato alla crescente merceria francese,
che ha come obiettivo svecchiare, in chiave super trendy, lo spirito della
tradizionale merceria italiana. Lo vuole svecchiare. Lo vuole rendere
irresistibile, per dimostrare che il cucito non è più un hobby della nonna ma
un nuovo modo di vestire, di creare con le proprie mani una moda unica e su
misura.
qualità, creati dalle marche e dai designers più famosi nel mondo del «handmade
with love»: le bellisime stoffe fiorite della prestigiosa casa londinese
Liberty, i disegni d’ispirazione cinese di Petit Pan da Parigi, la giocosità
delle creazioni di Linna Morata, le sottilissime batiste e popeline di France
Duval-Stalla, l’originalità delle stoffe cerate di Kitsch Kitchen famosa marca
olandese con accenti messicani, il tocco “Oh so British!” della merceria dal
richiamo vintage Merchant&Mills, etc. Per essere venduti da Supercut, un
metro di cotone, un paio di forbici o un cartamodello non devono essere solo
bellissimi, ma soprattutto avere una gran qualità.
consigli sul cucito, tutorial per abiti, pantaloni, camicie, cuscini, presine,
tovaglie e chi più ne ha più ne metta! Per chi è alle prime armi, per chi ha
bisogno di qualche idea in più. Un diario di bordo che segue tutti i mercatini
e gli eventi.
metto tantissima cura nella preparazione degli ordini: Ogni ordine è per me
speciale e i clienti se ne rendono conto! Per ogni ordine le stoffe sono impachetate dentro una
delicata carta velina, poi aggiungo sempre in omaggio una spoletta di filo, una
caramella francese (il nostro famoso Carambar!) e sempre un bigliettino
personalizzato e scritto a mano, con campioncini di stoffe.
ci sono meno di 24 ore tra l’ordine e la consegna a casa!
regalo! Molto spesso ricevo messaggi di clienti super contentissimi! Ne ho
fatto una piccola selezione che ho pubblicato sul sito
http://supercut.it/it/content/11-clienti-soddisfatti.
Essere in Italia ti ha favorito in termini di organizzazione?
Certo non è stato sempre facile! Non avevo mai avuto un
negozio, neanche un sito ecommerce… ma sono una personna abbastanza pratica e
le sfide non mi fanno paura, anzi ne ho pure bisogno!
sola ho cercato di fare un sito semplice, facile, chiaro – mi sono ispirata a tutti gli atri siti che
esistono fuori italia. Mi sono appogiata ad un designer freelance in Francia
per crearlo perché in Italia costavanno in più ed era più complicato per colpa
della lingua.
sapevo appena due parole: ciao, pizza… Oggi lo parlo abbastanza bene, però è
sempre difficile quando devo fare la descrizione di prodotti online: so che il sito
non è perfetto, a volte ho delle amiche che mi aiutano, ma non possono essere
sempre dietro di me! Purtroppo mi è già capitato ricevere email di clienti che
non eranno contenti di vedere errori sul sito… non posso scrivere da per
tutto sul sito che sono francese e che 4 anni fa non parlavo italiano….
più complicato…
Pensi che l’Italia sia un paese in cui le donne possano
mettere in pratica le proprie idee imprenditoriali facendone un vero business?
Certo tutto è sempre possibile! Ma non vuol dire facile. Non
ho trovato aiuto da nessuna parte, forse perchè non avevo molto tempo da
dedicare alla sua ricerca o consigli. Tra la gestione del sito, i bambini, la
casa e la mia famiglia in Francia: essere mamma e gestire un business è come
avere giornate almeno 8 ore ma devi fare tutto in 5 ore al massimo al
giorno.Faccio piu o meno un lavoro part time di giorno, ma spesso lavoro anche
la sera.
niente i giovani imprenditori o le donne a lanciarsi. Sono tante le tasse da
pagare il primo anno quando inizi un business!
Cosa consiglieresti a chi, come te, ha un sogno e vuole
realizzarlo?
Credo che ci siano tante strade in una vita: non si può fare
tutto ma almeno ci si prova. Non bisogna lasciare perdere delle occasioni per
paura della novità o del cambio. I cambiamenti mi aiutano a non stare chiusa,
ho sempre bisgno di movimento e andare avanti.
se l’opportunita si presenta non esitero a cambiare strada.
Che donna Marine!
Complimenti per la tenacia e per il coraggio.
E in bocca al lupo!