Affrontare un volo lungo coi bambini

I viaggi spaventano tante mamme. E, ancora di più, i viaggi che prevedono voli aerei. Un po’ la paura di volare, un po’ il ricordo di quanto fossero fastidiose le urla del neonato seduto dietro di noi, un po’ le storie di terrore su timpani perforati e traumi infantili.
Niente di più falso.
Volare coi bambini è una pratica possibile a tutti, alla portata di ogni mamma, di ogni genitore, di ogni bambino. E se molti hanno ormai già affrontato almeno un viaggio aereo coi propri figli, in pochi hanno preso un volo intercontinentale, transoceanico, insomma, un volo di molte, molte ore.
Le compagnie aeree ormai sono attentissime alle esigenze delle famiglie, e cercano di rendere il volo un momento piacevole per genitori e bambini, ma anche per gli altri viaggiatori. Se volete avere la certezza di affrontare un volo lungo nel pieno del comfort, potete dare un’occhiata a questo sondaggio sulle migliori compagnie aeree condotto dal portale eDreams: non mi stupisce infatti scoprire che Emirates si è aggiudicata il primo posto grazie alla disponibilità e al tipo di intrattenimento (pasti speciali, giochi, gentilezza del personale, ovunque si trovano famiglie entusiaste per aver volato con loro, io non ho ancora avuto l’onore!). Ho però volato con United Airlines, che si trova al terzo post del sondaggio sulle migliori compagnie aeree e devo dire che mi sono trovata bene, così come su AirFrance, Alitalia, Iberia, KLM e Copa Airlines, la compagnia panamense.
Tutto quello che potete immaginarvi è sbagliato. Volare coi bambini è semplice, ancora più semplice su un volo a lungo raggio.
Vi sembra assurdo? Anche per me lo era. Ho preso decine di voli sola con loro, ma ero comunque un po’ spaventata all’idea di
dover fare undici ore in aereo sola con loro due.
E, cosa non da poco, io ho paura di volare.
Direte voi: non è possibile, altrimenti non prenderesti così tanti aerei. Vi giuro che si fa di necessità virtù.
Ad ogni modo, non avevo mai fatto un volo così lungo. Mi sono sempre negata certi viaggi proprio per la paura di volare.

Viaggio lungo di giorno

Se viaggiate di giorno, ci sono molte probabilità che i bambini non dormano. Ma niente panico: gli aerei per voli di questo tipo sono talmente attrezzati che non c’è pericolo di annoiarsi. Ormai gli schermi sono tablet su cui si può disegnare, guardare cartoni, fare puzzle, qualsiasi cosa veramente. Portate pure il vostro iPad, ma non è assolutamente detto che serva.
Portate anche da mangiare. I pasti sono serviti ad orari regolari (pranzo, merenda, cena, colazione), ma le bevande sono disponibili, in genere, a ciclo continuo. Coperte, cuscini, cuffie sono dati dalla compagnia aerea.
Prevedete le cose preferite dei vostri figli: io avevo comprato dei giochi da viaggio, facili da trasportare, e dei libri con giochi,
attività, disegni, adesivi. Non ho dovuto tirare fuori niente perché tablet e cartoni hanno fatto il resto! E ve lo dice la mamma di due bambine piuttosto attive… Si sono alzate solo per andare in bagno, e hanno dormito solo le ultime due ore di volo. Io, intanto, mi sono vista TRE film.

Viaggio lungo di notte

Se viaggiate di notte, sarà una pacchia. Non per voi (io non sono riuscita a chiudere occhio), ma i bambini hanno una capacità di
adattamento
fuori dal comune. Dopo pochi minuti dal decollo (alle 21.30 locali, più o meno) hanno servito la cena, che non hanno praticamente toccato (sempre meglio prevedere delle alternative tascabili, come cracker, formaggini, frutta) e dopo poco si sono addormentate, dormendo fino alla mattina dopo, quando hanno servito la colazione. Per fortuna, perché l’aereo era più vecchio e invece del touch screen c’erano dei joystick, non proprio facili per dei bambini piccoli.
E sì, i bambini dormivano tutti.
E sì, ne ho sentito qualcuno piangere, ma niente di rilevante.
Insomma, affrontare un volo aereo lungo non è una tragedia, anzi, per certi versi io l’ho trovato di gran lunga meglio che quelli brevi che facciamo per tornare in Italia.

I motivi per cui un volo lungo è meglio di uno di breve durata

1. Gli aerei sono più comodi
2. Le procedure non sono da low cost, quindi nessun problema coi bagagli a mano, nessuna ansia per sedersi, ecc
3. Il momento più difficile è quello intorno al decollo: i bambini sono eccitati, vogliono volare, chiedono quando siamo arrivati ancora prima di partire… Una volta stabilizzati in volo, iniziano a far proprio l’ambiente circostante, a rilassarsi e quindi a godersi il volo. E il fatto che stiano tutti seduti aiuta.
4. Sembra di essere in un grande cinema e non in aereo: è facilissimo isolarsi dal resto delle persone, quando invece sui voli piccoli stai attento a tutto quello che fanno quelli intorno a te
5. C’è meno stress a bordo, il personale ti lascia in pace, le luci vengono spente, gli oblò abbassati… Insomma, se rimandate quel viaggio negli States da tempo perché avete paura di affrontare un volo così lungo con dei figli piccoli, non preoccupatevi.
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23 Comments

    • Cara, posso assicurarti che le mie figlie non sono per niente tranquille, e ancora a volte mi chiedo come faccia a farmi coraggio e portarle in giro… Credo solo siano abituate 🙂 Sul tre, invece, non mi pronuncio, anche se viaggio sempre sola con le due!

  • Come ti capisco… Anche io odio volare ma allo stesso tempo amo viaggiare e quindi mi sono dovuta adattare a lunghi viaggi.
    Adesso che sono mamma, chissà se riuscirò… Prima mi bombavo di tranquillanti e svenivo sul sedile, con un figlio mi sa che dovrò essere più lucida!!!

  • Va bhe io ho letto e ti ringrazio per l'incoraggiamento e magari cercherò di metabolizzare queste dritte, ma l'ultimo viaggio in aereo che è durato 50 minuti è stato un autoflagellazione per noi e per chi ci sedeva accanto, quindi prima di riprovarci devo trovare il coraggio.

    • Ma va', tranquilla. Basta farci il callo, e farlo e rifarlo e rifarlo. In più, che saranno mai 50 minuti? Se anche urla, pace. E poi come ho detto, il periodo peggiore è l'inizio 🙂

  • Io ho appena fatto Praga-Bergamo con low cost.. In pratica un autobus scomodo che volava! C'erano due gemelli che avranno avuto un anno e mezzo che hanno pianto/urlato ininterrottamente per tutto il viaggio. I genitori anche in crisi ma nessun passeggero infastidito e deboli tentavi da parte dei vicini per provare a calmarli. I miei per fortuna sono stati tranquilli, ma quei genitori mi hanno fatto davvero dispiacere..trovarsi bloccati con questi piccoli letteralmente disperati e non riuscire a far nulla per tranquillizzarli.. Un incubo che ha fatto fare il viaggio con l'angoscia pure a me!

    • Anche a me dispiace quando vedo dei bambini urlanti. Ma non è la fine del mondo. Per chi è abituato a viaggiare è la norma, e più si viaggia, più per i bambini è normale, più per gli adulti è normale 🙂 I primi voli, obbligati a star seduti, magari in braccio, col male alle orecchie, il sonno, ecc, non sono facili…

  • Mio marito è appena tornato dal Texas… Dovevamo andare anche noi ma abbiamo rinunciato proprio perché Sole ha solo un anno… In più si è trattenuto solo 5 giorni ed era troppo per lui. Però l'anno prossimo di sicuro andiamo e per di più in California 🙂

  • Io ho viaggiato con i miei bimbi in classe economy, volo per Dubai con la Emirates, e' dura tenere i bambini per quasi 7 ore fermi sui sedili. Non sono serviti i cartoni, i disegni, il tablet. Farli dormire, impossibile…troppo poco spazio, erano scomodissimi, quindi sono diventati stranervosi. Invece mio marito ha viaggiato di recente con la stessa compagnia pero' in business class, andava in India per lavoro e la questione cambia parecchio. Sedili piu' ampi e reclinabili, ecco in questo caso affronterei il viaggio con i bambini piu' serenamente, anche un viaggio lungo, sarebbero anche piu' comodi nel caso volessero dormire. Bella la California! e' da un po' che ci penso 🙂

    • Io ero in Economy, 11 ore. La piccina si è alzata ogni tanto per sgranchirsi le gambe, la grande a 5 anni e mezzo non ci ha manco pensato, salvo per dei giretti in bagno. Colori, cibo, canzoncine, giochi, ecc… Altro che dormire!
      Il viaggio di trasferimento a Panama lo faremo in business, e soprattutto ci sarà mio marito, chissà che pacchia 😀

  • Tutto é possibile…Mio marito é brasiliano e andiamo in Brasilie una/due volta l'anno… I miei suoceri vivono nel buco del culo del Brasile e non ci basta un volo di 12 ore no… ci vogliono altri due voli interni e 6 ore di macchina…. Ho due figli di 1 e 3 anni che volano avanti e indietro per il Brasile da quando avevano 8 mesi… vi risparmio tutti i dettagli

  • Noi siamo andati alle Maldive con la più grande, era piccolina. Poppate e sonnellini, tutto alla grande. Non in prima classe…ma di notte.
    Ottimi consigli 😉

  • ho fatto un volo di più di 10 ore (di notte) con un bimbo di 20 mesi, è stata una bellissima esperienza e io ho pure visto tanti film! Però sotto i 2 anni i pasti per loro non sono previsti perchè non hanno posto a sedere, io fortunatamente ero preparata e non ci sono stati intoppi

    • Le mie comunque non li hanno toccati… Ma ancora oggi mi porto sempre qualcosa da sgranocchiare, cereali, caramelle (se servono, ben venga!), cracker, tuc, insomma, solite cose 🙂

  • Vi ringrazio per le vostre esperienze. A novembre dovrò affrontare un lungo volo per l'Australia con due bimbi,una di quattro anni (che non mi preoccupa) e uno di 21 mesi,abbastanza agitato, e sono molto preoccupata. Non gli abbiamo preso il posto a sedere per risparmiare ovviamente è abbiamo preferito un volo notturno sperando che dorma la maggior parte delle ore, ma la mia domanda è: dove lo metto a dormire? Me lo faranno portare un passeggino leggero a bordo? Viaggiamo con la qatar …

    • Ciao cara, innanzitutto stai tranquilla, anche se è agitato non significa niente. I voli lunghi, per mia esperienza, sono molto meglio di quelli brevi! Gli aerei sono più comodi, si sentono meno i rumori, possono muoversi di più, servono più da mangiare a da bere, c'è la tv, ci sono i giochi… Detto questo, chiama la compagnia aerea perché ti mettano a disposizione un bassinet e ti assegnino i posti senza fila davanti, cerca su internet e troverai le informazioni. Si tratta di una culletta (magari non ci sta più benissimo, è per i neonati, ma sempre meglio che in braccio!) che si attacca appunto alla parete dell'aereo. E non preoccuparti, loro dormono senza problemi, siamo più noi semmai!

      Per il passeggino io sui voli lunghi li ho visti imbarcare in cabina, li mettono nei passaggi (proprio perché c'è molto più spazio), quindi direi che non ci saranno problemi. Non credo tu possa usarlo, però 🙂

  • Ciao:) consigli di viaggio con due gemelli di un anno e un bimbo di due anni?
    Viaggio breve (un' ora) e con il marito.
    Sono un po' preoccupata per il cibo per i piccoli….lasciano trasportare cose fatte da te?

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