Le cose che spaventano le mamme

Ci sono diverse attività che, per motivi incomprensibili, spaventano le mamme. Che siano facili o complesse, le mamme panicano come di fronte ad un professore il giorno in cui non hanno minimamente studiato. Cagotto compreso.

Fare le valigie

Non si saprà mai il perché: alcune hanno bisogno di un giorno intero di libertà, ingaggiano nonne, babysitter e fracassano i maroni su Facebook con frasi del tipo “Oddio, le valigie“. Il bello è che ricevono anche risposte: “come ti capisco”, “Oddio che incubo”, “poverina”.
L’avete letta quella che si fece divorare dal bagaglio a mano?


Restare sole la notte

È risaputo che in quella notte accadranno le peggiori disgrazie. L’uomo nero passerà a farci visita, ci sarà un terremoto e esploderà una fuga di gas. Ovvio, no?


Uscire sole coi figli

Poco importa se uno, due, tre o cento. Uscire coi figli sarà raccontata come una specie di impresa da evitare in ogni modo, perciò non arrischiamoci nemmeno, rinunciamo in partenza. Si sa mai che Katrina ripassi e ci risucchi via.


Viaggiare coi figli

Il numero di articoli dedicati ai viaggi in aereo o ai viaggi lunghi in generale coi figli è impressionante. Perché si sa, appena ci saremo sedute al nostro posto, scopriremo che il nostro vicino è Jack lo squartatore. Per di più dirottatore. A chi non è già capitato?!

Vivere lontano dalla mamma

Come, non lo sapete? Vivere lontano dalla mamma fa di noi persone completamente prive di qualsiasi capacità decisionale. La nostra casa diventerà un porcile, non avremo più da mangiare e ovviamente più alcuna vita privata. Non si vive senza mamma sul pianerottolo, a meno di non voler far andare in sfacelo una famiglia.


Fare una doccia

Inizia appena tornate dall’ospedale: perdite? Punti? Ormone che putrefà ascella? Niente paura, c’è la doccia! Ah, no, non possiamo farla. O il bambino piangerà. In quei tre minuti che ci servono a bagnarci, insaponarci e sciacquarci (anche meno di tre minuti, eh) come minimo causeremo un danno permanente al nostro infante piangente. O, se proprio ci va male, gli crollerà il soffitto in testa o si soffocherà col respiro, così, tanto per farci sentire delle merde perché abbiamo fatto la doccia.
Oh, eppure siamo fighe eh. Partoriamo. Allattiamo. Ci ricordiamo pure tuuuuutti gli appuntamenti e stiamo sveglie ore e ore e ore per accudire dei bambini che in quel momento vorremmo solo chiudere sul balcone.
Eppure nuncisifa.
Pensiamoci va’, la prossima volta che alla frase “ho paura dei mostri” rispondiamo “non rompere, non esistono i mostri“.
Perché nemmeno Jack lo Squartatore si siede accanto a noi in aereo, eh.
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25 Comments

  • Le valige mi preoccupa di più disfarle che prepararle..il resto delle cose mi tocca di farle tutte e l'unica volta che mi sono un po' impanicata è stato per gestire una pausa pipì (mia) in autogrill in piena notte con bambina di 4 anni profondamente addormentata e bebè di qualche mese..ma ce l'abbiamo fatta!

  • Tu non ci crederai ma quella della doccia ancora mi dicono su. Mia suocera teneva il nipote perchè il povero papà (suo genero) potesse al rientro dal lavoro farsi la doccia (fino a 2-3 anni eh). Quindi voleva dire un'altra ora oltre le 7 che lo aveva già tenuto. Io ho imparato a farmela con un neonato e uno di 16 mesi. Certo con tutte le precauzioni, 3 minuti massimo, cantando etc.
    Non è che potevo aspettare che venisse qualcuno per lavarmi.. Questa cosa crea panico agli altri e critiche a me che ho risolto. Bah.

    • Eh a quanto pare sì, non avrei dovuto 😀 oh, non è che prendo vado in doccia e lascio due bambini piccoli incustoditi con pentole sul fuoco porta del balcone aperta 😀 etc etc. Anzi, a ogni progresso loro (tipo quando hanno imparato ad alzarsi in piedi sul seggiolone ad esempio) ho preso le dovute precauzioni, ma mi sono sempre lavata. Piuttosto ho saltato un pasto, ma di lavarmi mai. Gli altri …bah credo che un po' siano davvero incapaci e un po' lo usavano come pretesto per chiamare mamma o suocera e lamentarsi ommmioddio non posso nememno lavarmi ti prego vieni. E invece sì che si può, e la critica credo arrivi perchè ho dimostrato che è una grandissima cazzata che si può fare. O per esempio conosco una straniera con due gemelli (lei mica ha la mamma qui, o la suocera) che mi raccontava che portava i suoi bimbi coi seggioloni in bagno e cantava mentre faceva la doccia. Nel mio bagno due seggioloni non ci entrano, però adesso non sto ad annoiarvi coi mille stratagemmi…quando son piccoli non si muovono, basta una sdraietta, legato e che pianga se proprio. Quando camminano e aprono le porte…chiudi a chiave le altre e che entrino pure in bagno mentre mi lavo…magari evito di lasciare il cellulare a portata di mano e di water 😀 Mi mettevo anche la crema, girando per casa mezza nuda dietro a loro. Poi non dimenticate il potere ipnotico delle puntate a raffica di Peppa eh 😀 Che poi con la pratica migliori e velocizzi 😉

  • le valige il mio grande incubo! le faccio solo se mi tolgono di mezzo i bimbi per un paio d'ore (nonna zia cugina il vicino il passante basta non averli tra i piedi)…poi metto la qualunque per poi usarne meno della metà…
    Per il resto…sulla doccia avevo il panico poi con il secondo figlio ho superato il trauma!:-)

  • Fatte tutte senza problemi
    L'unica che mi riesce difficile (diciamocelo con onestà) mi sa proprio ansia e quella dell'andate in giro da sola (supermercato,giardinetti,passeggiata in centro ecc) con i bimbi.
    Il grande ha 4 anni la piccola 2 anni e mezzo…il grande la pedana la detesta (e pure io perché con quel coso si cammina proprio male) e la piccola vedendo il fratello libero dal passeggino vorrebbe lo stesso…
    Insomma il giro da sola con loro non lo metto tra le mie cose più facili ma si fa..ho imparato che con loro devono spiegare sempre le situazioni e loro se sanno che ci può esser del pericolo se non danno retta diventano più docili e gestibili
    Discorso aereo…ho sempre viaggiato tanto con i miei bimbi (già quando erano nella pancia)…a Parigi Londra Spagna ny ecc… Ho spesso visto negli occhi dei passeggeri degli aerei sguardi terrorizzati all'idea di aver come vicini i miei due nanetti. Io i miei figli in aereo me li gioco con tutti…educati silenziosi ergo nessuna ansia da prestazione per me!
    Per la valigia applico un importante insegnamento di mia mamma…se dimentico qualcosa lo comprerò in loco e per me amante dello shopping (ovunque e di qualunque tipo) va benissimo… Tutto è' ovunque ormai! E poi ai bimbi serve molto meno di quel che ci ostiniamo noi a prendere su…unica cosa che deve esserci sempre e in quantità industriale in tutte le cose che hai elencato è' l'amore della mamma…anche mentre fa la doccia!!!! Hi hi!!!!
    …e anche tanta praticità….

    • Esattamente! Mq sono fermamente convinta che se qualcosa ti spaventa e' perche' non sei abituata a farlo o perche' non DEVI farlo! Pensa a me con una di 18 mesi e una di tre anni e mezzo ad andare a fare la spesa a piedi, lontano, magari con la bufera… L'avrei evitato eh, eppure mi toccava tutti i santi sabati, se volevo mangiare 🙂

    • Anche io detesto la pedana…avendo 16 mesi di differenza avevo provato a metterla ma è vero mi sembra che si cammini male. Adesso ho rispolverato un passeggino stravecchio che ha una sbarra dove il nano più grande ha voluto salirci e pare reggere, quindi si diverte a saltarci su e per i brevi tragitti si fa. Altrimenti piccolo nel passeggino e lui a fianco a me. Non ho mai pensato al gemellare…qualche volta invece ho portato il grande nel passeggino e il piccolo nel marsupio mei tai…fattibile, divertente per loro, ma io facevo di quelle sudate…. dobbiamo ancora provare l'aereo perchè si impanica il papà. L'estate scorsa ci ha costretti al posto del volo, un bel tour in auto di 1200km, con sosta notturna a metà strada. E ha avuto il culo che è andato tutto liscio niente code e poche lagne.

  • No ecco, non sono proprio io. Tranne viaggiare con i bimbi che non ho mai provato, solo brevi viaggi in macchina, per meri motivi economici ma non credo avrei ansie, e vivere lontano dalla mamma, sempre per mancata esperienza, (cioè viviamo a 5 km eh, non 5 m) ma non avrei problemi neanche li perché non pulisce non cucina e non si occupa delle mie incombenze, ecco a volte capita che mi tenga per un ora i bimbi.

    • Quella della mamma non era tanto per chi ne "approfitta", quando proprio per il fatto di allontanarsi… Tanta gente mi dice che vorrebbe espatriare, ma come si fa a lasciare la famiglia? Beh, la tua famiglia sono i tuoi figli e il tuo compagno (o compagna, diciamolo), no?

  • Faccio, disfo valigie, resto sola la notte, viaggio sola con la bimba da quando aveva un mese e mezzo, esco sola con lei…la doccia? Dopo tre anni e mezzo ora ho superato la fase tre minuti al max..ancora pero' non riesco a farla sola. Lei entra, mi vuole insaponare..mi tende lo shampoo, il bálsamo..allá fine e' divertente!
    Martina

  • Faccio, disfo valigie, resto sola la notte, viaggio sola con la bimba da quando aveva un mese e mezzo, esco sola con lei, sono lontana da mamma…la doccia? Dopo tre anni e mezzo ora ho superato la fase tre minuti al max..ancora pero' non riesco a farla sola. Lei sta in bagno perche' mi vuole insaponare..mi tende lo shampoo, il bálsamo..allá fine e' divertente! La cosa alla quale mi costa abituarmi e' che puntualmente la bimba si ammala quando mio marito e' in viaggio..ecco, non e' giusto!
    Martina

  • Per fortuna non ho nessuna di queste paure… Cioè ho sempre fatto tutto… Però vivere lontano dalla mamma mi pesa eccome, se l'avessi vicina almeno potrei chiederle di tenermi il pupo senza dover ingaggiare mia suocera (con annesso nervoso)

  • Doccia con porta aperta lui che gironzola per casa e ogni pochino viene a controllare se sono sempre in doccia…E quando era piccolo nella sdraietta c'è stato solo un breve periodo 2 mesi in cui bastava mettere masha e Orso e avrei potuto fare la qualunque non si sarebbe smosso di lì!
    I viaggi un po' mi impanicano ma piu' per gli altri in macchina no problem, ma si fanno e mi faccio passare tutte le turbe Merito del Tato Da sola con lui vado ovunque!

  • Quando sei mamma expat ti toccano tutte per forza…primo viaggio in aereo fatto da sola con 2 piccoli, uno di 1 anno e l'altro di 3. Poi me ne sono fatta uno da sola pure incinta di 7 mesi e con gli altri 2 al seguito, e' stato davvero divertente il recupero bagagli con il grande che tentava la scalata sul nastro e io con la pancia a tirare giu' lui e i bagagli….fare le valigie??? mi sono fatta tutti i traslochi praticamente sola, il marito sempre al lavoro e io prima con i 2 piccoli che girovagavano tra scatoloni e pezzi di mobili e poi l'ultimo trasloco con tutti e 3 a casa. Ci ho messo un mese a sistemare tutto ma ci si riesce…doccia? no ma veramente…ma chi non si lava? qualche strategia si trova per forza dai e senza scomodare nonni, suocere etc…io una cosa non riesco a fare invece. Cucinare con i bambini che mi girano intorno. E uno ti apre il frigo, l'altro il cassetto e inizia a svuotare e chi vuole la mela…no, non ci riesco proprio. Infatti la sera mollo i pargoli al papa', mi sigillo in cucina e devo avere il mio momento sola, di relax…e pure con la musica 🙂

  • Io a modo mio sono expat, in italia però. genitori e suoceri stanno giù. e' logico che le faccio le cose non perchè sono piu'brava o perchè non ho 'paura'. mi tocca, se avessi mamma vicino…non so forse mi arrangerei lo steso forse no. ma siamo qui per ridere delle cose che creano panico inspiegabile;-) x cucinare bisogna ipnotizzarli con qualche cartone, ma quando è periodo che camminano non ne vogliono sapere. hai voglia, poi quando aprono il frigo è finita la mia preoccupazione sono i fornelli

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