Diciamoci la verità: lavorare o non lavorare, quando si è mamme, cambia. E parecchio

Io lo so che adesso mi odierete. Che mi tirerò giù i vostri accidenti. Che farete una bambolina woodoo con le mie sembianze e quando starò dormendo mi sentirò pizzicare le chiappe.
Ma io devo dirvelo.
Come fanno le mamme che non lavorano a dire che non hanno il tempo per fare niente?
Premessa. Non ho lavorato per i primi tre anni della mia maternità. I primi venti mesi ho fatto la mamma full time, poi ho fatto un master quindi ero spesso fuori casa, come se lavorassi. Quindi SO benissimo che avere dei bambini piccoli può occupare molto tempo. Tantissimo. E stancare. E che due palle poi non parlare con nessuno, cambiare pannolini, la nanna saltata, le giratine al parco. Due coglioni proprio.
Ma.
Poi ho lavorato. E come sapete ho lavorato in un paese straniero, a tempo pieno, con un marito a 10000km di distanza. E no, non avevo tempo.
Mi sono sempre lavata i capelli, mi sono sempre depilata, ho sempre letto libri, ho sempre portato le bambine dove dovevano andare, ho sempre cucinato, ho sempre pulito casa, tutto.
Ora son qui e mi dico: ma una cosa se ne fa di tutto ‘sto tempo?

Le pulizie. Certo. Quanto, un’ora al giorno? Due? Immagino che vi alziate alle 7, come minimo (io alle 6). Bon, alle 10 massimo massimo avete tirato a lucido tutta la casa.

La spesa. Io la spesa la faccio due volte alla settimana e ci metto mezz’ora/45 minuti. Prima la facevo una sola, con le bambine, e volavo tipo scheggia.
Poi… che altro c’è?
Cucinare? Io preparo supercazzole tutti i giorni, come avrete notato da Instagram, ma oh, di tempo me ne rimane tantissimo. E tutti i giorni ho il corso di spagnolo, due ore. E le bambine tornano a casa alle 15 in media, non la sera. E lavoro free-lance.Accompagnare i bambini a scuola, o a dei corsi?

Ditemi, vi prego, come fate a non avere tempo.
Perché se non lavorate ma avete lavorato, sapete cosa vuole dire non avere tempo. Arrivare alla sera con un miliardo di cose nella testa e la paura di non riuscire a farle tutte. Dover rimandare. Dover scegliere cosa fare perché non si può fare tutto.

PS Non vuol dire che le mamme che non lavorano non FANNO NIENTE, assolutamente no! Solo, hanno il tempo per fare più cose, e con più calma.

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146 Comments

  • Oh, Anya, santa subito. Io mamma lavoratrice, per carità, ho molti aiuti con la bimba, ma esco alla 7,30 del mattino e rientro alle 18,30 se va bene. E il week-end riesco a vedere amici e portare la bimba da qualche parte a divertirsi. E mi tocca sentire mia suocera, casalinga da sempre che si lamenta di non aver mai tempo per nulla e non aver mai avuto tempo per nulla che non fossero faccende di casa e visite mediche. Fosse malata, poi… Emy

    • Scusa se mi intrometto, ma non serve nessun permesso o giustificazione per sentirsi stanca! Per staccare non serve un lavoro perchè una "o lavora o si occupa della famiglia". Una donna può anche evitare di oppurasi 5 ore al giorno della casa e fare qualcosa per se stessa. Non è che l'unica cosa che si possa fare per se stessi sia lavorare. E comunque credimi, quando si è piene di impegni, ma davvero piene e con scandenze che non dipendono da noi, non si può sentire il paragone con chi può gestirselo il tempo. Tu scegli di dedicare 5 ore alla casa. E' una tua scelta e se quel giorno un lavi il pavimento e lo fai il giorno dopo non cambia nulla, non devi rtendere conto a nessuno almeno. Quando non lavoravo era tutt'altra storia, di tempo con i bambini ne avevo anche per me stessa e non avevo aiuti in casa. Ora che lavoro i mestieri di casa li facciamo in 2 (il marito quando si è in 2 a lavorare può fare la sua parte).

    • Io che ho lasciato il commento di sopra mi chiamo Elisabetta (il commento del 6 giugno), giusto perchè se su tutti c'è scritto solo anonimo poi non si capisce.

    • Che vuoi che ti si dica? brava e prendere l'applauso?
      Una mamma che lavora solitamente ha aiuti da piu' svariate parti (dal marito, dai parenti, dai genitori), invece una mamma senza lavoro solitamente si prende tutte le responsabilità. Non capisco il m otivo per cui tu abbia dovuto creare un post così sgradevole.

    • Sono qui nel letto…e navigando sul internet ho trovato questo articolo…domani alcuni sentiranno che non avevo il tempo x lavare 3 piatti e 2 bicchieri (non di più!!!) ma dopo 2,5anni sono prima volta veramente ko e sono riuscita solo stirare dopo cena 6 camice…anche io sono una mamma di una bimba vivace di 2,5 anni…non lavoro e sono a casa..”.esaurita”…io da 2 giorni che non mi sono nemmeno pettinata…purtroppo essendo straniera non ho qui nessun parente,né i suoceri nessuno,ho solo mio marito (di notte)…volevo finire gli studi (mi manca ultimo anno di università-ingegneria del software quindi abbastanza impegnativo )…purtroppo la bimba non posso portare con me x le lezioni (dalle 9:30/15:30) ,dove là lascio x tutte ste ore?magari potessi studiare e frequentare la università!!!…vivo classifica solitudine da mamma (conosco altre mamme,andando al parco tutti i giorni,ma con loro non stacchi la testa completamente e diventa tutto un po’ alienante )….vivo in una casa da 390 metri quadri!!!! e avendo la fobia della pulizia ci passo 5 ore tutti i giorni (2 ore quando bimba fa riposino e 3 ore dopo che la metto a letto e finisco di cenare),entrando nessuno pensa che dentro ci vive un bambino anzi pensano che non ci vive proprio nessuno e si tratti di una casa dal catalogo…tutte le mattine dopo colazione e sistemata di casa velocemente porto bimba fuori x 2 ore (non intendo il supermercato o centri commerciali,ma al parco dedicandomi completamente a lei,altalena,scivoli,nascondino,corse con il cellulare spento…anche con il “freddo” di inverno io vengo dal Vladivostok,ma se è proprio brutto o dipingo con lei o libri in lingua russa ) arrivo a casa a mezzogiorno,preparo un pranzo veloce…intanto lei guarda tv ( 30 minuti unico momento dei cartoni )….alle 13:30 va a letto x 2 ore (tutti i giorni stessi orari )…io x 2 ore pulizie (o giardino o pre cuccino la cena) …si sveglia (la porto al parco,piscina,palestra,lezione di inglese)…eh sì lei a 2,5 mezzo fa un corso di lingua inglese (si esprime come una bambina di 4 anni in italiano e in russo con inglese essendo ultima lingua inserita un po’ meno ma la parla)…torniamo a casa d’inveno alle 18:30 e d’estate alle 20:00 va a letto alle 21:30…x fortuna c’è mio marito e io posso almeno mangiarmi la cena e andare stirare/lavare/risistemare la casa i giochi in pace (si io ceno da sola perché è unico pasto che posso gustarmi davvero)…vado a letto alle 2 di notte e alle 7:30 sveglia…così 365 giorni del anno…da sola…poi magari in giro mi ha visto oggi una che la pensa come te…e ha pensato guarda sta spettina con maglione al contrario….ma non sà che ho una casa enorme e sempre tirata a specchio (chi di voi lava anche i termosifoni,interruttori,svuota i casetti,lava le porte 2 volte alla settimana,io ho 19 finestre e 23 porte in casa!Solo per spiegare tutte queste ore,mie pulizie non si limitano lavare/stirare/pavimenti/polvere/piatti…non sà che io la mia figlia non la lascio in angolo con il tablet o la tv…ne x pulizie ne per farmi capelli,truccarmi,scegliermi outfit,non sà che tutto il giorno lo dedico pienamente e solamente a lei faccendo le attività insieme,che non ho nessuno a parte mio marito che arriva alle 21,non sà che mia bimba che dimostra 4 anni ne ha solo 2,5 e parla 3 lingue …e tutto solo x mio impegno…non sà che sotto quel maglione c’è un addome scolpito (solo xche unico lusso che posso permettermi è la palestra 3 ore alla settimana xche c’è spazio bimbi),non sà che dormo 4,5 o massimo 6 ore al giorno,non sà che se io devo andare dal dentista mio marito deve prendersi mezza giornata ( non parliamo di parrucchiere o estetista) quello devo fare io di notte (se ho tempo,non vorrei mai andare a letto alle 4 di mattina )…a me invece fa sorridere una mamma in maternità che riesce frequentare la università e studiare,andare dalla parrucchiera,estetista,avere un appartamento di 150mt quadri quasi in ordine (se non lavi tutto difficilmente hai la casa pulita)….vestita bene,truccata bene,preparare i pranzi complicati….ok e quando fai la mamma vera/per quante ore al giorno ???conosco alcune di queste mamme e loro figli a 2 anni con pannolino,ciuccio in bocca e manco sanno i colori,animali…unica cosa che sanno giocare in angolo da soli e sbloccare il tablet…o chiamano a loro nonna-mamma oppure vanno al nido !? Io ho la fortuna di non dover lavorare,mi godo la figlia e li do tutta me stessa cerco di educarla,insegnare più possibile perché quando andrà alla scuola di infanzia,non sarà più lo stesso…io tengo troppo questo momento passato insieme ci tengo troppo che lei cresce in una casa ordinata,ci tengo più di me stessa (in questo momento)…dopo avrò mille cose da fare lo stesso (oltre la casa)…non so se università o il corso di pittura,amiche o mattinata in spa….deciderò …e il mio “non lavoro e non ho tempo di lavare 4 piatti “vorrà dire ( quello che è realmente)…ho fatto tutto il resto al 100%…e per una che non mi conosce sarò incapace…E vabbè!!

      • Si parla di chi ha bambini a scuola, ma il fatto che molte non l’abbiano notato evidentemente nasconde un disagio che non ha a che fare con questo post. Tutte voi, che siete a casa e sentite tutto il peso della famiglia e della casa (perché ce l’avete veramente) dovreste arrabbiarvi con chi vi sta intorno, con chi vive il vostro quotidiano e dovrebbe dividersi con voi le responsabilità e il peso di essere genitori. Prendersela con dei post di estranei secondo me non serve a niente. Quando mio marito è partito e mi ha lasciata sola con le bambine io non me la prendevo con chi aveva più tempo di me, o più aiuti di me, ma con lui, perché in quel caso il problema veniva da lui (da noi) e non da chi non conosco e scrive cose che possono farmi sentire toccata. È un consiglio spassionato: se non stai bene nella tua situazione (già farti aiutare per la fobia della pulizia potrebbe essere utile!) parlane con chi hai vicino e pretendi che la tua vita cambi. E vedrai che appena la bimba andrà alla materna le cose cambieranno. Quando mia figlia aveva 2 anni e mezzo anch’io ero a casa, e ne avevo anche una di tre mesi, quindi so bene cosa significa. Ho iniziato a lavorare dopo.

  • Da mamma NON lavoratrice,due bimbi di 2 e 4 anni, senza aiuti in casa e con marito che rincasa tutti i giorni (anche il sabato) alle 20,30 se va bene, ho tempo per poche cose, e sono stanca, tanto stanca …. Penso con invidia a chi un lavoro ce l'ha, a chi può "staccare" e rifiatare senza doversi sentire in colpa perché, anche grazie ad articoli come questo, ha più diritto di sentirsi "esausta"…. Meraviglioso che tra le tue "50 sfumature di mamma" ci siano mamme di serie A e mamme di serie B. Come sempre, la solidarietà NON è femmina .

    • Avevo fatto delle premesse, e anche un PS. Una differenza enorme la fa l'avere i bambini a scuola, che non è il tuo caso. E non puoi prendertela con me, perché io ho vissuto sola due anni senza nessuno tipo di aiuto, con bambine più piccole dei tuoi e lavorando. Il mio discorso era per chi ha i bambini a scuola e quindi ha del tempo libero, magari fino alle 16. Non mi sembra il tuo caso, no?

    • Il grande è a scuola fino alle 16, la piccola fino alle 15 … Torno a casa alle 9,30 dopo averli accompagnati entrambi, alle 14,30 esco per andare a prenderli. Le 5 ore di tempo che mi rimangono sono tutte dedicate alla casa, a cose che con due bimbi piccoli non posso fare. Sembreranno tante, ma il punto è che se ho 10 minuti di tempo per me, li passo sentendomi in colpa per aver accantonato altro … Sarò io il problema, ma ti assicuro che mi sarò sentita dire almeno 100 volte (e da mamme differenti) "ma almeno tu hai la mattinata libera" …. Voglio avere il sacrosanto diritto di lamentarmi anch'io senza che mi si vengano fatti "i conti in tasca" da gente che non conosce la mia vita . Puoi mettere tutti i ps che vuoi, ma è giudicare gli altri a prescindere che è sbagliato .

    • Non bisogna prenderla sempre sul personale ogni volta! di post ne hanno scritti e ogni volta riguardano una tipologia differente di mamma…io per esempio mi sento un po' sacrificale, un po' cagacazzo ma anche tanto arrabbiata, a tratti senza respiro , a dieta , tutorial …. ridiamoci su che ci fa bene e poi alla fine siam tutte nella stessa barca!

    • Allora…io mi sento in diritto di rispondere perchè sono (ora, da due settimane) una mamma che non lavora. Che ha lavorato da morire (ricerca in Università=zero orari…rientro anche alle dieci di notte lavorare di domenica etc)ed era sempre il mio turno per fare TUTTO. Ma venivo da tre anni di pausa in cui non ho lavorato(=paradiso)dopo dieci anni da mamma ricercatrice, che ha avuto i tre figli TUTTI INSIEME (non gemelli, tre età diverse…)Quindi…ce le ho tutte:-)!!! non è che non lavorando non fai nulla, e nel post non mi pare proprio si dica niente di simile.
      Semplicemente, santo cielo, RESPIRI!! Non devi più, che so, fare un corso di discipline zen ed eguagliare i tempi di Bolt per fare la spesa, depilarti a mezzanotte, farti una doccia in un tempo che neanche il cambio gomme della Ferrari…uscire regolarmente con le magliette al contrario e sentire la testa che fonde per non dimenticarti nessuno degli orari dei pargoli nell'arco della giornata, ma neanche i protocolli degli esperimenti o la lezione o la macchina parcheggiata…oddio dov'era? Ecco, tutto questo se non lavori ti viene risparmiato. Puoi lavare il pavimento senza minacciare di morte nessun essere vivente, addirittura scegliere i prodotti in offerta senza timore che sia scaduta da due mesi, ma soprattutto, puoi pensare al massimo a due cose alla volta e non sentirti in colpa! E questo fa di chi non lavora una donna pigra, o una inefficiente? No, solo un pochetto più rilassata. E ammetterlo non squalifica nessuno.

    • Dimenticavo…sono l'anonimo delle 19.17 e non mi sono firmata..che andare al lavoro aiuti a staccare è una leggenda..almeno, per me lo è sempre stata. Le preoccuazioni di casa venivano con me al lavoro e viceversa…zavorrate da un bel senso di colpa costante
      Ciao
      Daniela

    • Che aiuti a staccare no forse hai ragione, ad esempio io mi trovo in ufficio coi post it del pediatra da chiamare, della scuola e pensare cosa fare per cena e a rimuginare sulla sgridata del giorno precedente….le mamme le preoccupazioni appunto ce le hanno sempre dietro. Però esco di casa, sto un po' senza di loro, mi concentro su altre cose, vedo colleghi e non si parla di bambini. Sull'autobus leggo qualcosa, se uso la bici mi sfogo un po', se sono in macchina sono sola, niente Peppa, niente pecchè pecchè pecchè. Il senso di staccare un attimo per me è questo e mi è sufficiente.

    • Ecco, appunto….
      La super cavolata che dice la stragrande maggioranza delle donne con figli che non lavorano è proprio questa: eh be però tu almeno stacchi la spina!
      Eh si sicuramente, sai cara, io stacco la spina ma ne metto un’altra dove oltre il carico dei figli, della casa e tutto quello che viene intorno…ha come ciliegina sulla torta le rogne dei clienti, dell’ufficio delle scadenze da rispettare, come se andare a lavorare fosse uguale ad andare in palestra, o a fare sport dove stacchi davvero la spina!
      Signore, siamo tutte delle lavoratrici essendo mamme perché questo è il nostro più grande lavoro, ma come detto nel post chi non lavora ha una gran fortuna, quella di non avere il cervello in pappa già alle 4 del pomeriggio grazie a tutto quello che ci si deve ricordare oltre i figli, casa ecc e su questo mi spiace ma non i sono dubbi, poi che le donne a casa con 1 o due bambini che ancora non frequentano nido, asilo o scuola abbiano un gran bel da fare beh nulla da ridire, anche dover aiutare a far fare i compiti è una gran rottura, ma pensate a chi lavora magari fino alle 17 o alle 18 che dopo 7 o 8 ore di ufficio si ritrova a dover far funzionare ancora il cervello che ormai fuma…per aiutare i pargoli nei compiti…

      Ecco, un po’ di coerenza, perché se siamo così tanto fortunate noi lavoratrici ecco allora mi chiedo trovatelo uno straccio di lavoro anche a 5 ore anche a portare volantini nelle cassette della posta, così provate anche voi le brezza dello staccare la spina lavorando!!!!!!!

      Buona vita a tutte…….

    • Non c'e' bisogno di essere cosí dura. Mi piacerebbe sapere che lavoro fai e quanto guadagni per semplificare cosí tanto un discorso cosí importante. Tu ci andresti a fare volantinaggio? Perché io l'ho fatto da studentessa universitaria per pagarmi l'affitto, e non credo proprio sia un lavoro per una mamma. E' vero che si stacca la spina quando si lavora, sopratutto se si tratta di un lavoro intellettualmente stimolante. Certo che poi ci sono sacrifici quando si lavora, nessuno lo nega, ma ce ne sono tanti anche quando si sta a casa.

    • Quella che ha amplificato sei tu dicendo che sono state classificate mamme di serie A e B, e non trovo sia così vergognoso o altro portare dei volantini o qualsiasi altro lavoro onesto che si possa fare, era un puro esempio per dire che di opportunità di lavoro anche se poche ma cercandole si possono trovare, e scusa ma una mamma perché non potrebbe farlo..? io trovo sicuramente più difficile fare dei lavori dove bisogna viaggiare e quindi viene sottratto un sacco di tempo alla famiglia. Anche io come credo migliaia di persone sono stata studentessa e non mi sono limitata solo a portare volantini ma ho anche lavorato in stamperie, fatto baby sitter e cameriera quindi non ho paura di sporcarmi le mani se dovessi restare a casa senza lavoro, e cosa credi che faccia che sia una manager da 5000 o 10.000 € al mese? che in ufficio ci vado per staccare la spina? eh si, invece della palestra preferisco andare a lavorare tutti i giorni, tranne oggi che siamo chiusi per ferie, mi piace tanto recuperare crediti farmi il sangue amaro sentendo gente anche maleducata il tutto per un semplice stipendio da impiegata, ecco cara, tu non sei sicuramente soddisfatta del tuo essere casalinga, io sono felice comunque nonostante tutto le corse, i sacrifici e la stanchezza ma almeno sono coerente perché sono stata a casa anche io per le due gravidanze all'inizio e ti assicuro che un po' più di tempo per me ne avevo quando ero una mamma casalinga, e come abbiamo già detto il cervello era concentrato praticamente sulla famiglia e non anche su problemi di lavoro, è questa la differenza, e leggi bene cosa ho scritto perché nessuno ha detto che a stare a casa è facile. Comunque chiudo questa discussione perché l'idea non devo farla cambiare a nessuno, quindi ti ri auguro buona vita.

    • Non ho detto che fare volantinaggio sia un mestiere vergognoso, perché di mestieri vergognosi non ne esistono. Pero', non e' la stessa cosa uscire di casa per fare volantinaggio piuttosto che uscire per fare un lavoro che si ti stressa, ma che pero' ti piace. Non e' vero che tutti i lavori sono uguali, cosí come non sono tutte uguali le mamme che non lavorano e che stanno a casa. Io sono una mamma che sta a casa, per ora ho la fortuna di non ricorrere a fare volantinaggio, ho una buona vita e spero che duri.

    • Ciao, sono Elisabetta. Scusa se mi intrometto, ma non serve nessun permesso o giustificazione per sentirsi stanca! Per staccare non serve un lavoro perchè una "o lavora o si occupa della famiglia". Una donna può anche evitare di oppurasi 5 ore al giorno della casa e fare qualcosa per se stessa. Non è che l'unica cosa che si possa fare per se stessi sia lavorare. E comunque credimi, quando si è piene di impegni, ma davvero piene e con scandenze che non dipendono da noi, non si può sentire il paragone con chi può gestirselo il tempo. Tu scegli di dedicare 5 ore alla casa. E' una tua scelta e se quel giorno un lavi il pavimento e lo fai il giorno dopo non cambia nulla, non devi rtendere conto a nessuno almeno. Quando non lavoravo era tutt'altra storia, di tempo con i bambini ne avevo anche per me stessa e non avevo aiuti in casa. Ora che lavoro i mestieri di casa li facciamo in 2 (il marito quando si è in 2 a lavorare può fare la sua parte). –

      • 5 ore al giorno senza figli e tutti i giorni (25 ore alla settimana) sono dedicate alla cura della casa? i conti non mi tornano proprio a meno che una non viva in 300 mq e abbia 5 cani che insozzano i pavimenti quotidianamente! non ci credo che in 25 ore settimanali non trovi il tempo di fare qualcosa per te stessa, non ci credo, per il semplice motivo che ci sono passata e quando ero disoccupata ed ero sola in casa 6 ore al giorno mi pareva di non avere mai tempo perchè erp disorganizzata e ciondolavo con la scusa che “tanto ho tante ore a disposizione”

        • Sì, spesso il problema è quello, ci si lascia andare e non si capisce che il tempo non è infinito. Mentre quando si sta fuori casa 8, 9 o 10 ore, si tende a non rimandare mai (non tutte, sia chiaro).

    • Non è una guerra tra donne….io sono mamma lavoratrice senza aiuti,ok???faccio un lavoro di merda parte time quando i bambini sono a scuola e asilo perché è l’unico con gli orari giusti per me…
      Mi fate sorridere voi che accusate le mamme lavoratrici di avere mille aiuti e poi state lì a puntare il dito sentendovi super mamme perché state con i vostri pargoli 24 ore su 24….e cmq ,ci saranno mille cose da fare in casa,ma non ci credo che non passate il tempo a smanettare con il cellulare o a parlare al telefono o guardare la tv…in fondo siete a casa vostra,non avete consegne di chissà che tipo…fate le donne sacrificate,super efficienti e vi lamentate che i vostri mariti non vi aiutano…forse in fondo vi fa piacere così…

  • Meno si ha tempo più si diventa efficienti, o almeno, così è successo a me. Quando non avevo Leon e avevo da insegnare e scrivere la tesi, mi sembrava di non avere mai tempo per fare niente. Poi quando mi sono trovata a dover finire la tesi con un neonato in casa mi sono trasformata in miss efficienza. Se avevo 45 minuti per lavorare, lavoravo 45 minuti. Con in più corso di spagnolo, pilates, piscina e qualche caffè con le amiche (e una persona che aiutava in casa, bada bene).
    Ma ti dico la verità, a me piace la lentezza, mi piace avere ore e ore davanti e procrastinare. So che non posso più, ma lo vorrei tanto!

    • Verissimo, l'avevo scritto in un altro post. Meno si fa, meno si farebbe. Quando si ha il lusso di poter rimandare, si rimanda. Probabilmente io ho dimenticato come si fa e non mi farebbe male ricordarmelo 🙂

  • Guarda, me lo chiedo sempre anche io, continuamente. E poi mi accorgo che, quando ho poco lavoro, spesso spreco tantissimo tempo combinando poco, mentre più sono sotto pressione e piena di impegni, più sono efficiente (anche se stressata). Il problema secondo me è che ci sono donne che non hanno mai lavorato o si sono dimenticate come era e proprio non capiscono cosa si provi a lavorare. Ti dicono: io faccio la mamma! E io no? non credo mio figlio? non lo educo, non lo lavo, vesto, portò alle attività, non gli leggo libri, no. Pulisco casa, non cucino ecc.? Faccio tutto questo e in più lavoro. Mah..

  • Ops.."non cresco mio figlio?", "non pulisco casa, non.." Maledetta correzione automatica! E aggiungo che io sono sola dai quattro ai cinque giorni la settimana, visto che il marito lavora all'estero. Per fortuna, però, ho i nonni che sopperiscono almeno in parte a malattie, scioperi e ferie.

  • Mamma ex lavoratrice ora casalinga causa chiusura azienda. Porto i figli a scuola, torno a casa, mi faccio un bel caffè poi mi metto a fare i lavori con Phil Collins in sottofondo. Sistemo tutti i giocattoli, faccio i letti, pulisco i pavimenti dalle patacche, lavo e stiro. Cose che quando lavoravo dovevo farle nel weekend. OraDi lavatrice e l'altra invece nel weekend mi godo figli e marito. E se sono stanca tra un carica di lavatrice e l'altro mi prendo 10 minuti di relax per me, senza sentirmi in colpa, ci mancherebbe. Chi si sente incolpato perché si riposa 10 minuti, si faccia curare, ma da uno bravo. Io da casalinga tengo la casa a specchio e cucino qualsiasi cosa, ma ho tempo anche per me e non ho lo stress timbrare un badge. Nessuna cataloga le mamme in serie A o B, ma avere i figli a scuola e dire che non si hanno 5 minuti per fare la vacca, lo trovo ridicolo.

    • ma guarda, io ho 2 figli a scuola e una, di quasi 2 anni, a casa. faccio qualche lezione privata e poche traduzioni, siccome vivo all'estero e non ho aiuti, l'asilo nido per mille ragioni non e' un'opzione, ho deciso di non lavorare tanto, o fuori casa, finche' l'ultima e' ancora piccola. allora, sono le 9.30, sono sveglia dalle 7 e alle 8.10 i due maggiori sono andati a scuola (con il cibo che gli ho preparato). ho bevuto il caffe', lavato i piatti, giochicchiato con la piccola, ora cazzeggio in internet con lei fra i piedi e a tratti in braccio. quando chiudo qui faccio una doccia, forse con mia figlia, se non vuole stare sola, una lavatrice, usciamo per una microspesa e forse altalene li' vicino poi prendiamo uno dei fratelli che finisce alle 13, l'altro viene da solo alle 14.30. il pomeriggio abbiamo compiti, basket e violino, io 2 ore di lezione da tenere.. devo amettere che casa nostra non brilla sempre (forse se pulissi invece di scrivere commenti…) o non cucino cose supercomplicate tutti i giorni ma insomma, come farei a dire che "non ho tempo nemmeno per una doccia o per fare la cacca" (svaccare svacco, senza sensi di colpa!). siamo serie, io ricordo bene quando di figli ne avevo uno di meno e di lavoro fuori casa uno di piu', beh, pur con quasi duenne a casa non c'e' paragone, ho mooolto piu' tempo ora. ovviamente sono stanca ma se volevo essere fresca e riposata non facevo 3 figli, bastava prendere un pesce rosso!!(ah, ho 2 gatte e un cane, pure..)
      anna

  • Ciao Anya, ti dirò che io sono una mamma non lavoratrice di un bimbo di 1 anno. A febbraio avevo trovato un lavoro full time ( purtroppo era solo per un mese e mezzo), ma in quel periodo avevo PIÙ tempo! Sembrerà strano, ma riuscivo ad organizzarmi in tutto e a fare tutto, questo perché organizzavo la mia giornata ed avevo orari da rispettare, mentre adesso che sono a casa con il piccolo, faccio tutto in base ai suoi tempi, e se è una bella giornata lascio tutto com'è ed esco con lui, perché so che appena troverò un lavoro stabile il tempo di giocare con lui o uscire diminuera' drasticamente, ma come ho già visto aumenterà la qualità! Se siamo a casa non avendo orari da rispettare ci si impigrisce, almeno a me succede!!

    • Ciao, io sono simile a te, anche se lavoro part time x ora (ma mi caricano di pratiche come lavorassi full time) noto la differenza… se ho orari, scadenze, rendo meglio. Sono più veloce e riesco finalmente a darmi delle priorità, anche se mi prefiggo magari troppe cose e mi incavolo perchè su 10 ne ho fatte solo 5. E non è comunque poco dai, bisogna essere ottimisti. E noto questo miglioramento anche in ufficio. Fai bene a goderti le uscite con lui, io per esempio ho fatto questo errore di pretendere troppo (pur non combinando molto) quando invece avrei dovuto uscire di più con lui. Era anche inverno e mi metteva tristezza, diciamo pure che mi ero parecchio depressa. E mi è rimasto il rimpianto…sarebbe bastata un'ora, uscire così com'eravamo e il resto chi se ne frega lo facevo dopo e se non riuscivo amen. Ora che faccio part time, in quelle 2 ore prima che loro escano dall'asilo riesco a pulire fare un sacco di cose…con loro che rompono e girano e sporcano e litigano riesco a cucinar qualcosa, a leggere qualcosa, non solo le sfumature, ma anche qualche libro. A pezzi, col sottofondo di bambini e cartoni…ma ci riesco e mi fa tanto felice! E questo innesca una reazione a catena 😉 e più riesci e più trovi la forza. Se poi c'è anche la fortuna di una visita di una nonna o un nonno di un'oretta…vai con l'estetista!
      V.

  • Anya, standing ovation per te!!! Grazie…
    Lavorare fuori casa e gestire ANCHE i figli, ANCHE la casa, e cercare di continuare a sentirsi ANCHE un essere umano, tipo incastrando un'andata dalla parrucchiera o un'uscita con le amiche, è un mazzo pazzesco, punto. Ed è proprio vero che meno si è abituate a fare, meno si hanno orari pressanti, ritmi prestabiliti da rispettare (e intendo rispettare davvero, con decurtazione dello stipendio per 15 minuti di ritardo), meno si tende a fare e dunque a non trovare il tempo. Autocontrollarsi, essere disciplinati, è difficilissimo. Paradossalmente quando si è sotto pressione si tirano fuori capacità organizzative e un'efficienza insospettabili.

    • E' sicuramente quello, perché leggo di molte attività che appunto, anche le mamme che lavorano fanno, e le fanno nel tempo che resta loro a casa… Le fanno peggio? Mah. Io adesso cucino tutto da sola, prima potevo farlo solo nel weekend e ogni tanto quando ancora mio marito viveva con noi se tornavamo entrambi presto. Avevo la casa in ordine, come adesso. Non so, deve essere proprio una questione di più fai e meno ti sembra di fare?

    • Ciao, io credo che ad un certo punto sia anche una questione di "sopravvivenza" almeno per me è così..nel senso che, dopo 10 ore passate fuori casa, dove mi gioco la pausa pranzo correndo a prendere la bambina al nido per portarla poi da mia suocera, ritorno in ufficio, mangio al volo qualcosa mentre leggo quelle 50 e-mail che mi bloccano anche la digestione:-( esco alle 17 riprendo mia figlia, torno a casa, devo giocare un po' con lei perché è normale umano che una bambina di 2 anni voglia stare con la mamma…arriva mio marito alle 18.30 1900, corro a preparare la cena, tempo ancora per stare un po' con lei, cerco di mettere apposto i vari disatri mentre mio marito gioca con la bambina, la porto a nanna, e lì fatico a non crollare anche io, e all'alba delle 21.30 se non 22 mi metto a pulire o a preparare i vestiti per l'indomani e poi 2 parole dico 2 posso farle con quell'uomo che gira per casa che a volte povero manco lo considero:-))?? ecco li a volte mi scatta quella che chiamo sopravvivenza e allora faccio wonder woman mi organizzo, faccio quello che umanamente poteri fare in due giorni e mi organizzo per uscire a bere un aperitivo con un'amica 1 ora 2 ore al max, ma per me è questo staccare la spina, mica andare a lavorare!! Li ci vado perché devo, si fanno scelte, noi l'abbiamo fatta, abbiamo cambiato casa e le spese sono tante, ma il tempo anche se poco per me cerco di ritagliarmelo, altrimenti sbarello, mi sento soffocare, adesso poi sono incinta del secondo e non ti dico cge stanchezza…..e mi chiedo: come cazzo farò a novembre quando nascerà?? ma del resto dico, ce la fanno tutte, perché io non dovrei!!!! io credo che ci vogliano due palle così, come leggo qui nei vostri commenti ecco è questo il segreto!!!

  • ma tu con un lavoro full time riesci a depilarti, pulire la casa, cucinare, leggere libri e avere tempo per te e per le amiche? IO NO. non so proprio come fai. Io lavoro 40 ore, ho due nonne, la donna delle pulizie. e non riesco ad avere tempo per me. e invidio le casalinghe che, riconosco possano essere frustrate, ma possono seguire bene i figli. Io non riesco a portarli a fare sport e altre attività, ci vanno le nonne. e io mi mangio le mani. Io ho solo il weekend dove dovrei pulire, lavare, stirare, uscire con le amiche e con il marito, godermi i figli, leggere e fare sport. ahahahahah

    • Sì, io ci riuscivo. Facevo queste cose in pausa pranzo o la sera quando loro dormivano o nel weekend mentre loro guardavano un po' di tv o giocavano tranquille da sole. E per le attività, io non le portavo a ginnastica il mercoledì perché non potevo, ma ogni domenica le portavo in piscina, e entravo in acqua con loro (per questo dovevo anche depilarmi) 😛 Io sono una persona molto caparbia e quello che VOGLIO fare mi esigo di farlo. Probabilmente sono troppo dura io, eh, mio papà lo diceva sempre 🙂

    • Fai il laser che ti cambia la vita, io l'ho fatto alle gambe l'ultimo anno di liceo. Da peli scuri ingestibili a gambe lisce senza peli 12 mesi l'anno. Sono 5 sedute una ogni due mesi e poi i peli non crescono più. Se ne fa una l'anno per evitare che ricrescano e poi una ogni 2 anni. Ora ne hanno inventato uno chiamato laser alessandrite che non fa nemmeno male, si sente solo freddo alle gambe e una seduta dura 30 minuti.

  • Io sono una quasi mamma (settimo mese di gravidanza). Mi alzo alle 6.30, parto da casa 7.30 per andare al lavoro e non sono di ritorno prima delle 19.30. Quando arrivo a casa mi rilasso una decina di minuti poi comincio a preparare la cena con marito che torna alle 20.30. Ora che finiamo e mettiamo a posto la cucina sono le 10 e col cavolo che ho voglia di fare i mestieri! Mestieri che mi spupazzo nel weekend e che ora mi impiegano il doppio del tempo di prima perchè sono più lenta e mi riposo spesso. Tutta sta premessa per dire che ho 2 cognate, una casalinga con bimba di 9 anni e una che lavora part-time senza prole che si lamentano di non avere tempo di fare nulla. LORO?! Poi si stupiscono che non vado al mercato di martedì mattina con la suocera a comprare il pollo arrosto tanto buono (certo, mi prendo mezza giornata di permesso uahauah) o che la domenica mattina non sono al bar con mio marito per un aperitivo. Però casa loro è linda da rivista patinata a differenza della mia che è, io dico, vissuta! Tanta voglia di mandarle a …….

    • Ma tuo marito il weekend lavora? Perchè per me è allucinante e avvilente sentire donne che nel 21esimo secolo parlano del weekend come del momento in cui da sole devono fare i mestieri anche se lavorano le stesse ore o quasi del marito. Cioè è quasi offensivo.

  • E soprattutto sentirsi dire da una mamma che non lavora "Uffa in questo periodo si sveglia sempre presto alle 9,00 e non riesco mai a fare colazione in pace". Quando tu che lavori fino alle 18 hai iniziato a svegliare tua figlia alle 7,15 da quando aveva 4 mesi. Oppure che il marito non la aiuta molto nelle pulizie di casa. Queste sono le frasi che attirano bamboline woodoo. 🙂

  • Eccomi, lavoratrice a tempo pieno, marito che rientra alle 20 anche il sabato (se va bene), due figli all'asilo! Esco di casa alle 8,15 e rientro dopo le 18! se va bene riesco a fare la spesa e preparare la cena. stop. donna delle pulizie due volte la settimana e nonne tuttofare sante subito! Il tempo per me lo trovo, la palestra un utopia ma almeno una piega il sabato mattina e l'estetista ogni 15 giorni sono UN OBBLIGO. Mi voglio bene e voglio prendermi cura di me stessa e ai miei figli piace vedermi curata, con la piega perfetta e le unghie colorate con i colori scelti da loro (si li porto con me, nintendo DS al maschio qualche smalto alla femminuccia ed è fatta)! E che nessuno mi venga a dire che una mamma che non lavora NON HA TEMPO perchè davvero il tempo lo si trova eccome! una delle mie migliori amiche, casalinga perchè ha perso il lavoro, dopo aver accompagnato il figlio all'asilo ha tempo per frequentare il corso di pittura, fare camminate al mare e fare del volontariato… La sua casa è ordinata, il bambino seguito e il marito ben pasciuto!
    (ah si, riesco anche a ritagliare un po' di tempo per un caffè con le amiche, basta solo sapersi organizzare!)

    • Oddio tu somigli alla mia amica G. di cui forse ho già parlato qua e là…ci sono periodi che lavora 10 ore al giorno quando ha una scadenza importante annualmente.. Bambino a scuola, ma non fa tempo pieno perchè non c'è, sta col nonno che è molto bravo. Lei arriva dopo le 18, fa fare i compiti che non è riuscito col nonno, sta con suo figlio, cucina (è divina!) fa yoga, va spessissimo dalla parrucchiera con suo figlio anche. trova sempre il tempo per avere le unghia e i capelli curati e per spararsi giornate a fare cose coi suoi uomini. L'altro esempio invece che conosciamo si è trovata temporaneamente senza lavoro e ha sprecato a nostro avviso tutto quell'anno e mezzo a lagnarsi, non ha mai fatto niente, nemmeno godersela e farsi bella, o volontariato, o semplicemente godersi pienamente suo figlio. e aveva 4 nonni. si piazzava da mamma ore e ore, a volte giornate intere e si lamentava. ora è tornata a lavorare, part time, ma ha due figli e si lamenta del tempo che non ha più. E criticava G.che frivola andava sempre dal parrucchiere. anzichè pensare: ma come fa? ma allora posso farlo anche io (se mi interessa, sennò farò dell'altro che mi piace di più)
      Bisogna imparare da chi riesce a far quadrare le cose, senza sentirsi inferiori..e non giudicare gli altri, ma imparare anche dagli errori degli altri, oltre che dai nostri.

      V.

  • Mamma non lavoratrice di 3 figli in età scolare (non fatevi illusioni….con i figli a scuola le cose non cambiano molto.) vi dice: L'ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIÙ VERDE. Meditate, mamme, meditate…
    (Mi è scappato questo commento anche su un altro articolo, ma andava qui)

    • In tutta sincerità la signora che ha scritto questo post lavora perchè le piace (e giustamente), se ha scelto di lavorare quando economicamente mi sembra di capire potrebbe evitarlo è perchè sente di stsr bene. Farsi università e master per poi stare a casa a vita non è il massimo. Dal suo post si capisce chiaramente che non invidia le casalinghe solo si domanda come possano dire di non avere tempo! Sicuramente una che vive tra Parigi e Panama e trova il modo di organizzarsi così, fa un viaggio dietro l'altro ecc. si mette a scrivere un articolo perchè "l'erba del vicino è sempre più verde". C'è sa meditare sì!

  • io le invidio le mamme che non lavorano..quando alle 8 portano i figli a scuola ed hanno il tempo di fermarsi li a fare 4 chiacchiere o prendere un caffe'! io praticamente li lancio fuori dal finestrino della macchina alle 8 davanti scuola e corro a lavoro..e a quell'ora sono gia' sveglia da 2 ore! la spesa con calma..con i prodotti freschi invece di andare a fare la spesa alle 18/18:30 trovando praticamente solo i resti della giornata! sono stata a casa per 3 settimane a causa di un infortunio ultimamente e sinceramente portavo i bimbi a scuola, poi la spesa e la casa..i miei figli escono per pranzo quindi tutto sommato di tempo ne avevo per fare le cose..mi sono concessa anche il parrucchiere..ma anche lavorando preparo la cena, pulisco casa, preparo il pane fatto in casa e i dolci per la merenda..e' vero che non e' facile magari organizzare uscite con le amiche e parrucchiere lavorando 40 ore settimanali ma..volere e' potere!

  • Io dico solo che di tutte le mamme lavoratrici, tante non lo fanno per reale necessità ma perché preferiscono lavorare e pemettersi cose che chi non lavora e deve far comunque quadrare i conti, si può anche scordare (estetista, parrucchiere, weekend in montagna o altrove, vestiti di marca ecc.). Ammiro chi lavora perché non può fare altrimenti, le altre hanno fatto la loro scelta e godranno di privilegi diversi dale mamme casalinghe. Insomma l'erba del vicino è sempre più verde.

    • Non è più verde, il senso di questo post è "come fanno le mamme casalinghe a dire di non avere mai tempo?????" C'è chiaramente scritto che la donna in questione ha fatto un master quando la figlia era piccola e poi nonostante il lavoro poteva leggere, uscire, curarsi di sè eccetera. Quindi non invidia certo chi non lavora. E poi non si lavora solo se si è costretti economicamente a farlo. Dopo aver studiato 5,6,7 anni dopo il liceo magari una non vuole stare tutto il tempo a casa? Oltre l'estetista e i vestiti di marca c'è anche la soddisfazione personale. fare ciò per cui si ha studiato vale molto più di tutti i parrucchiedi e scarpe. E poi ci sono i viaggi che sono ben diversi da andare a fare shopping, sono una cosa meravigliosa, che porta arricchimento, ci sono mille cose in più che i figli possono fare e che si devono pagare e non parlo di comprare vesititi e giocattoli. Ringrazio mia madre di aver lavorato e contribuito a far sì che io potessi studiare lingue straniere, fare l'università dove ho voluto, suonare il pianofote e viaggiare.

    • Buongiorno, mi chiamo Cristina. Vedo che questo post è di qualche mese fa, ma mi ha profondamente urtato. Il mio lavoro ci permette di avere una casa più grande e estinguere il mutuo in 10 anni invece che 18! Ci permette di fare qualche bel viaggio (altro che il weekend in montagna!!!). Dal parrucchiere vado 2 volte l'anno perché i miei capelli mi piacciono e non sento bisogno della piega e dei vestiti di marca non mi frega un rubo. TOGLIETEVI DALLA TESTA CHE IL LAVORO DELLE DONNE COMPORTI UNA SORTA DI PAGHETTA PER PAGARSI IL CINEMA E LE SCARPE NUOVE! Cobtribuisco alla grande a mantenere i miei figli e mettere via i soldi per loro.

    • Ma come ti permetti anonimo del 31 marzo alle 17e40? Lavoro non certo per comprarmi i vestiti firmati. Dó la prioritá ad altro. E facciamo le vacanze sì. Vedere posti nuovi mi sembra molto piú importante delle scarpe all'ultima moda. E poi scusa tanto se non tutte scelgono di farsi matenere sa un altro adulto cioé il marito. A me e ad altre non sembra nemmeno una possibilità laddove trovare un lavoro è possibile. Non è che prima lavora l'uomo e poi se i soldi non bastano allora lavora anche la donna che lo fa per scelta e per permettersi cose in più. Tuo marito lavora per scelta? Poteva decidere di starsene a casa rinunciando ai vestiti firmati? Bé potremmo vivere con lo stipendio di mio marito, ma a me sembra un ragionamento ridicolo. I miei genitoti mi mantenevano. Mio mariti peró non è mio padre che paga tutto per me mentre io lavoro per avere qualche sfizio in più. Pago anch'io affitto scuola dei bambini (siamo all'estero) e macchina e altro!

  • Io ho provato tutte e due..sono stata un anno con il marito in trasferta che uscivo da casa alle 8 e tornavo alle 19 con bimba all'asilo e poi baby sitter. adesso sono a casa con il secondo di dieci mesi e faccio la rappresentante dei genitori, sono disponibile a tenere figli di amiche che lavorano, accompagnare ad attività varie..se proprio devo dire di non avere tempo per qualcosa è stirare..chissà perché quell' ora non la trovo mai 🙂
    Arrivo a sera che magari non ho fatto tutto quello che avevo in mente ma non ne faccio un dramma. Certo è che faccio un sacco di cose in più rispetto a quando lavoravo e la stanchezza è diversa..e con la bella stagione passerò pure molto tempo al parco a chiacchierare per la gioia mia e dei miei figli!
    Il caffè al bar adesso me lo scordo ma quanto me lo godevo invece al termine della pausa pranzo a lavoro..
    Comunque leggere tutti questi commenti mi fanno passare la voglia di aprire bocca quando mi trovo con altre signore, tutte pronte a spiare dal buco della serratura nella vita degli altri e spargere veleno e giudizi avendo la presunzione che una chiacchierata superficiale o una seduta al bar un po' troppo lunga ci faccia automaticamente sapere cosa ci sia realmente nella vita altrui.. Che tristezza.

    • E' normale guardare cosa fanno gli altri, dai! Anche non volendo, basta aprire FB e la gente ti racconta tutta la sua vita per filo e per segno… Ti infilano in gruppi in cui si parla di tutto! Quelle che dicono di non potersi fare una doccia ci sono, magari mentono 😉

  • Ho letto con molto interesse sia l'articolo che i commenti… Per prima cosa devo assolutamente confermare che l'avere più tempo a disposizione molto spesso ti porta ad andare più lentamente e quindi si, sotto pressione si è più produttivi.
    Detto ciò vi racconto in breve la mia esperienza. Sono la mamma di due bimbi, il più grande 3 anni e mezzo e la piccola di 16 mesi, ho sempre lavorato fino alla nascita del primo figlio e sono felice di poterli seguire io in tutto anche perché non ho nessuno della famiglia che potrebbe accudirli se dovessi lavorare, certo non ho accantonato l'idea di una realizzazione professionale ma al momento mi piace fare la mamma a tempo pieno fatto anche di pane e dolci fatti in casa.
    È chiaro che due bimbi piccoli prendono tanto tempo e forse sarebbe più giusto dire che lo si sfrutta tutto, sta a noi stesse decidere come impiegarlo, io ad esempio potrei fare qualche dolce in meno e dedicarmi a qualcos'altro. Naturalmente questo implica dei compromessi, se passo molto tempo ai fornelli, non avrò casa da copertina, ma credo che in ordine e pulita sia sufficiente.
    A volte mi lamento anch'io del fatto che vorrei più tempo ma non invidio le mamme che lavorano soprattutto se non piace.
    P.S. Ho una cognata con tre figli di cui l'ultimo piccolo, gli altri due scuola e asilo, non lavora ma casa sua è sempre stata una giungla. Non è bello dire ciò ma mi infastidisce molto che passa il tempo a invidiare e dire che i miei figli sono bravi quando lei il tempo che ha se ne sta a chiacchierare!

  • Allora, io vivo all'estero, sono sola, senza aiuti, mio marito viaggia molto, mia figlia ora va a scuola e ho piu' tempo, tranne quando si ammala ( una settimana si e una no). Se ho la casa un casino, una pila di panni da stirare e da ritirare, se non mi depilo, mi passo la piastra etc, e' perché sono io che non lo faccio, non perché mi manca il tempo. Se uno vuole lo fa, basta. Ultimamente io ho molto tempo a disposizione, tutta la mattina per me..eppure sono piu' incasinata di prima, ma questo perché io non sfrutto bene il tempo!
    Martina

    • Sfruttare bene il tempo..credo che sia una grande verità, che non vale solo per noi mamme, per chi lavora e chi no, credo sia un problema mondiale, umano, esistenziale!!
      Un lavoro in divenire, perchè siamo tutte imperfette e perfettibili eh.
      Comunque mi dico la stessa cosa ogni sera, anche quando ho preso l'abitudine di farmi un micro elenco (incompleto) di quel che ho fatto tutto il giorno e in effetti mi rendo conto che ho fatto eccome …magari la casa è in disordine ma per forza, io riordino e pulisco e loro sporcano! Ma ci facciamo anche delle risate…eh, volete mettere che gioia versarsi il succo addosso e pure sul pavimento?? Scherzi a parte..poi ci sono tante cose che veramente richiedono tempo ma soprattutto voglia…tipo so che c'è il forno da pulire….e non ho cazzi e rimando. Meglio fare una torta coi miei figli. O un massaggio.
      V.

    • Io cara V. faccio la torta e poi lo pulisco 🙂 Per me è proprio una regola, non rimandare. E ci vogliono tre minuti, mica una vita! Anche le mamme che lavorano e che dicono di lasciare la casa un troiaio perché si godono i figli… ora, parliamone. Per fare le cose di base ci vuole un attimo, poi son d'accordo sul non passare tutto il tempo a pulire (orrore), ma per lasciare una casa decente al mattino ci vuole solo organizzazione! 😉

    • E no Cara mia noi non ti odiamo. Ti invidiamo proprio! Per molte di noi non c'e' scelta. Lavorare o non lavorare? Il più delle volte sono le situazioni che decidono per noi….familiare, sociale, economica. E quando vediamo le tue foto al mare o in palestra e ci dici che hai un sacco di tempo ti invidiamo di brutto!!!! Ma una domanda mi sorge: perché non fai del volontariato? Se hai tutto sto tempo e non hai bisogno di un'entrata perché no? Sono sicura che anche lì ci sono delle associazioni serie a cui serve una mano in piu…( mamma di 3 con un'azienda in proprio da mandare avanti genitori malati a cui badare e che fa volontariato ogni settimana per insegnare ai miei figli che si il mondo si può cambiare)

    • Brava anonima! Hai tanta ragione!Il più delle volte sono le situazioni che decidono per noi.E non è un alibi cara Anya bensì necessità.
      Ogni donna, ogni famiglia, ha un proprio equilibrio e mai dovremmo giudicare o solo pensare "come fa quella a non avere tempo". Ma chi siamo noi per poterlo anche solo pensare?
      Bah, che amarezza.
      Ludovica

    • Sì Anya fai bene, il forno era un esempio 😀 il resto cerco di fare un po tutti i giorni se no appunto si accumula e poi son cazzi (miei). E infatti ammetto, quella cosa lì come altre, non ho cazzi. Ma non direi mai non ho tempo… sono io che scelgo come impiegarlo.
      Non sempre, ovvio. A volte ci sono anche gli imprevisti, come questa settimana nonna in ospedale, settimana scorsa due bimbi ammalati.
      V.

    • Ludovica, nessuno giudica, si parla. Ci si confronta. Perché no? E' ovvio che ogni famiglia è a sé, ma la curiosità sorge: ormai tutti raccontano tutto, perfino quante volte vanno in bagno, per questo le domande nascono spontanee… No?
      Quanto al volontariato, è un'idea che ho già. Prima però devo imparare bene lo spagnolo 🙂 Ho fatto per tanti anni la volontaria, è una parte importantissima della mia vita, e mi piacerebbe riprendere.

  • Tu dici che una mamma che non lavora, ha piu' tempo per fare piu' cose e con calma. Dipende molto dalla situazione familiare. Mi sembra di aver capito che tu sei una casalinga privilegiata ora, vivi in una bella casa, con piscina, palestra, sicuramente avrai chi ti pulisce casa e ti tiene le figlie. Nella tua situazione, il tempo eccome che si trova,e si riesce ad assaporare la calma, a poter pianificare una vacanza e fare ginnastica. Io non lavoro, mio marito guadagna 1500 al mese e abbiamo due figli, ai quali non facciamo mancare niente, viviamo dignitosamente, ma quanta fatica, e a me il tempo di passarmi la crema dopo la doccia, proprio non mi resta.
    C.

    • Le figlie me le guardo io, nessuno al posto mio, altrimenti a casa che ci sto a fare?
      Qualcuno pulisce al posto mio, e mentre lo fai io lavoro (free lance), interrotta milioni di volte dalle bambine e dalla signora stessa che parla a ruota continuamente (utile per il mio spagnolo, un po' meno per il mio lavoro). Se non avessi da lavorare, potrei pulire casa in quelle due ore.
      Facevo una vita di merda e il tempo lo trovavo lo stesso, un ingresso in piscina in pausa pranzo mi costava 3 euro, poi mangiavo quello che avevo preparato la sera prima mentre preparavo la cena per me e le bambine. Il tempo, se si vuole, si trova.

    • Ma guardate che il post parla di mamme che lavorano. Che anya al momento non lavori o lavori meno di prima o solo da casa non c'entra. Perché ció che ha raccontato si riferisce a quando lavorava tempo pieno a Parigi. Se un marito guadagna 1500 euro o 10mila e la moglie è a casa non è che ha più o meno tempo in base allo stipendio del marito. Una che lavora avrà meno tempo di uba casalinga pure ae il marito è milionario. E comunque la crema me la passavo anche quando mio marito guadagnavamo pochissimo e idem per altre cose che prendono 2 minuti di tempo.

  • mamma di due ragazze grandi. Ho sempre lavorato…e so benissimo di cosa parli! e hai ragione! da venedere!
    Stando a casa si è stanche certo, ma soprattutto stufe! Ho lavorato e lavoro volentieri, non starei mai a casa ,MAI! Ma che fatica dover peensare a tutto TUTTO!

  • E' tutta questione di autostima e di caparbietà…
    Anche se non lavorassi 40 ore al giorno credo che comunque casa mia sarebbe una giungla perchè sinceramente io non ho proprio cazzi di fare le faccende di casa!
    E comunque Anya sei tu che sei brava e tenace, mentre noialtre siamo delle fannullone (in senso ironico s'intende SIA MAI!!)
    M.

  • Capisco la provocazione, io sono mamma da 4 mesi e casalinga da 5 anni. Stare a casa mi è sempre piaciuto, proprio perchè mi piace avere più tempo, fare le cose con calma e dare spazio ai miei interessi (leggere, guardare serie tv e bei film, cucire, cucinare). Ora che ho la mia bimba non è cambiato quasi nulla: tra una pappa e l'altra leggo, cucio e cucino. E le serie e i film li guardo mentre le do il latte. Lei è molto tranquilla e in genere dorme tutta la notte. Quindi di tempo ne ho eccome. Ma non tengo la casa uno specchio (perchè non mi interessa che lo sia), pulita e in ordine sì, ma punto. E non mi va di giudicare chi invece sta a casa e arriva stanca a sera, perchè magari ha fatto il triplo della fatica che ho fatto io a star dietro al bambino e magari pulisce la casa a specchio ogni giorno. Alla fine è una questione di priorità, ma anche di quantità di energie (non tutti nasciamo carichi come duracell) e di come le si spende. Quindi boh, io da casalinga mi godo i miei interessi, magari un'altra proprio non ne ha il tempo. O magari di interessi non ne ha. E quindi? A ognuno il suo, no? 😉

  • Anya, guarda io sono come te. Sono testarda, se voglio qualcosa non mollo. Cerco di non lasciarmi mai indietro faccende che poi potrebbero accumularsi. I tempi vanno ottimizzati, se qualcosa mi succhia energia e tempo che potrebbe essere sfruttato meglio io elimino…punto. Vivo pure io all'estero con 3 figli piccoli. Mi alzo tutte le mattine alle 5,45-6,00. Entro le 8 riesco a dare una sistemata alla casa mentre fanno colazione, prepararo i bimbi per l'asilo con l'aiuto di mio marito e poi si esce tutti. Riesco comunque a reggere i ritmi tedeschi, qui cena prestissimo (ieri sera avevo la cena in tavola alle 18,30, vero record per me che prima delle 20 in Italia non cenavo) e i bimbi alle 20 erano a nanna. Cosi' io e mio marito abbiamo tempo per noi, facciamo i nostri allenamenti, vediamo un film, leggiamo. Riesco a depilarmi, tenermi in ordine e a studiare nelle poche ore che mi restano libere. Non ho la casa un cesso e pile di panni da stirare…e invece di stare tanto tempo davanti ad un pc a leggere facebook preferisco un giro al parco con i miei bimbi. Non ho l'aiuto di nonni etc ma ho imparato ad arrangiarmi e fare tutto da sola e sinceramente sto meglio adesso che riesco a sfruttare bene i miei tempi, anche se sovraccarica che non prima quando avevo magari solo un figlio, vivevo in Italia e avevo anche l'aiuto dei nonni…

  • Sono d'accordissimo col tuo post!! Io per scelta dopo la nascita di mio figlio che ora ha un anno ho preso il part-time per poter stare con lui, ma non lascerei MAI il lavoro, anche perché, anche volendo, non potrei proprio permettermelo. Lavorare poi mi piace e non ci rinuncerei mai! Detto questo, credo anche io che quando si ha il tempo non scandito da orari da rispettare spesso ci si faccia prendere dalla lentezza… Io per esempio sono a casa in questi giorni per malattia del bimbo e faccio sicuramente meno dei giorni "normali". Me ne faccio una colpa? No!! Prendo questo tempo per riposare anche io, staccare un po' la spina e godermi il bimbo! Non sarà piccolo per sempre!��

  • Ne sento tante anch'io di persone che si lamentano pur essendo a casa e coi figli a scuola o alla materna. Le conosco queste mamme e credo alla loro stanchezza. C'è gente che trova "indecente" stare a casa e avere il tempo di godersela per cui si massacrano di lavori per avere case che nemmeno su "Elle Decor", quando parlano si sentono in colpa a dire che hanno preso un caffè con qualcuno, ne conosco una che si è definita fannullona. Dipende proprio da come è fatta una persona. Poi ci sono anche quelle che si lamentano a raffica e hanno la collaboratrice domestica, i figli fuori casa dalle 9 alle 18, il marito al lavoro e sono disoccupate. Le loro lamentele sono fastidiose e urticanti ma in genere c'è dietro qualcosa che non mi torna, le trovo parecchio frustrate. Da quando ho avuto mio figlio ho scelto di lavorare quattro ore al mattino, lo porto alla materna alle 8.15 e lo recupero alle 16. Vado al lavoro alle 8:45 ed esco verso le 13. Due o tre volte la settimana vado in palestra mentre altre torno a casa e mi dedico ad essa. Non troppo però, pulita si ma in ordine poche volte, non è la mia priorità avere uno showroom. Durante la pausa dalle 13 alle 16 capita anche che vada a fare shopping, che cucini già per la sera oppure la spesa per la mia famiglia e anche per mia madre. Si perchè c'è anche la mamma con problemi di salute e mi devo dedicare anche a lei. Quando recupero mio figlio alle 16 in genere rimango fuori a farlo giocare con gli altri bimbi e a farmi quattro chiacchiere con le mamme oppure lo porto a fare le sue attività sportive, quando le ha. Ho impostato il mio tempo così,ne sono contenta ma a volte sono anche stanca si, stanchissima. Non so, ci sono dei giorni in cui mi si accumulano le cose da fare, magari ho dovuto recuperare qualche ora in ufficio per qualche inconveniente. Ovviamente non è la quotidianità, si tratta appunto di periodi ma ecco…in quei periodi permettetemi di essere stanca! Tante volte mi sono chiesta come farei se dovessi lavorare a tempo pieno e avessi più di un figlio e so di essere fortunata. Sono in linea di massima d'accordo quello che dici però boh…sarà anche provocatorio il post però sembra proprio che tu ti senta superiore e lo voglia puntualizzare. Anche dalle risposte ai commenti. Ci vogliono tre minuti per pulire il forno, ci vogliono dieci minuti per farsi le unghie ecc. Premetto che se ho voglia mi faccio le unghie ma se non ne ho voglia passo volentierei quei dieci minuti a guardare nel vuoto seduta sul divano, non mi lamento e non mi sento in colpa. Scusami se ho male interpretato.
    Barbara

    • Anch'io.
      E mi chiedo anche: quando su Facebook dici: datemi un lavoroooooooo… Accetteresti un lavoro come lavapiatti? O pulire camere in un hotel? O pulire scale nei condomini? Così per dire…

    • Io pulisco scale nei condomini e credo che Anya sia un po troppo piena di sé stessa per poterlo fare anche se , credimi, alzati e abbassati per cinque ore al giorno e altro che Chiappe post Kayla. Forse questo potrebbe farti cambiate idea vero Anya? Mandami il curriculum!
      Rossella

    • Ragazze, questi sono discorsi più superficiali dei miei. Io non so quale sia stata la vostra vita, ma non è certo colpa mia se la mia vita è arrivata qui. Ho studiato tanto, parlo cinque lingue, ho sempre lavorato in grosse aziende. Non elemosino un lavoro perché se volessi lavorare a tempo pieno, ne starei cercando uno. Invece lavoro freelance in maniera molto umile, traducendo articoli, e non me ne vergogno. Posso permettermelo e scusate, non me ne vergogno per niente. Ho sacrificato tante cose nella vita, ho lasciato la mia famiglia, i miei amici, ho cresciuto due bimbe da sole per permettere a mio marito di inseguire la sua carriera e dovrei vergognarmi di potermi permettere di stare a casa e di avere il tempo di andare in palestra? No.
      Ci sono persone che guadagnano 20000 euro al mese e hanno praticamente il mio livello di istruzione, e quindi? Le odio? Le ritengo piene di sé? No.
      Io guardo alla mia vita, e ne sono contenta.
      Scusatemi se faccio delle domande che possono risultare scomode, ma sono solo domande, non provocazioni.

    • Io ho scritto che in questo post mi hai dato idea di sentirti superiore e ho spiegato anche dove. Per il resto, ribadisco, sono d'accordo con te e con il tuo post. Lavoro mezza giornata come ho già scritto, ho tanti altri impegni e interessi e tra questi ultimi non rientra la cura della casa. Quello è un dovere, una rottura infinita di marroni e ti rispondo che non trovo il tempo per renderla perfetta o tenerla in super ordine perché ho altre priorità. Non ritengo comunque di far parte della categoria che si lamenta e mi trovo d'accordo con chi dice che più si ha tempo e più se ne vorrebbe perché non basta mai. Per dove sei arrivata c'è solo tanta ammirazione e invidia nel senso buono. Giusto godersi la vita potendo! Barbara

    • Barbara, è proprio questo il punto: la pensiamo allo stesso modo. Si trova tempo, secondo me, per le cose che si vogliono fare, quando il tempo si ha. Non ha senso trovarlo per le cose che non si ha voglia di fare! Ti faccio il primo esempio che mi viene in mente: se volessi capelli belli potrei andare tutte le settimane a farmi la piega, ci sono donne che lo fanno, giusto? Il tempo ce l'avrei (lascia perdere i soldi, è il primo esempio che mi viene in mente e qui una piega costa 5 dollari). Quando lavoravo non l'avevo perché quando ci andavo? Nel weekend ero sola e non lasciavo certo le bambine con la babysitter per farmi la piega, ma me la facevo in casa con loro, se volevo. SE VOLEVO. Sta tutta lì la differenza. A parte la cosa del forno che ho scritto a V., che ormai conosco e mi conosce bene, per cui posso permettermi di parlare con leggerezza con lei, io ci credo veramente: io adesso posso fare cose che prima non potevo, lavorando. E non per i soldi, e non perché vivo a Panama, no. Perché gestisco come voglio il mio tempo. Ma se una mi dice "ah, beata te che ti fai le unghie, io proprio non ho tempo", significa che vorrebbe, no? E non trova il tempo di mettersi lo smalto? Forse semplicemente non vuole davverp 🙂

  • Anya credimi ho la tua stessa istruzione, laurea, master e un'esperienze lavorative all'estero in un'azienda molto importante. Ho fatto molti sacrifici anche io visto che non sono una figlia di papà e sono del tutto autonoma economicamente da quando avevo 17 anni.Solo che ora per necessità e per far coincidere la mia nuova vita di mamma con le necessità economiche semplicemente pulisco condomini e senza nessun tipo di invidia nei confronti di chi, come dici tu, ha il mio stesso grado di istruzione e guadagna 20 000 euro o va in palestra o altro.
    Ci vuole umiltà, credo.
    Rossella

    • Assolutamente! Ma non mi vergogno di non aver bisogno di farlo. Vivo a 10.000 km da mia mamma, da mio fratello, da tutti i miei amici. Questo per permettere a mio marito di continuare ad avanzare nel suo lavoro e, come dice lui, dare un futuro migliore a tutta la famiglia. Per me era già stato un sacrificio seguirlo prima a Milano, poi a Parigi, ho sempre lavorato guadagnato il giusto ma contribuendo a tutto, non posso vergognarmi perché adesso posso permettermi dei lussi, veramente.
      Probabilmente vista dall'esterno sembra una vita da vip ma, ti assicuro, non lo è. I sacrifici ci sono, le difficoltà pure, non siamo ricchi, quando stavamo a Parigi ci servivano due lavori per andare avanti, cerchiamo di dare il meglio alle nostre figlie come TUTTI i genitori. La vita ci ha portato qui, ed io ringrazio il cielo, la fortuna, dio, chiunque abbia contribuito, ma anche me e mio marito per aver avuto il coraggio di fare alcune scelte. Se dovessi pulire condomini, Rossella, lo farei. Come ho fatto tanti altri lavori umili da giovane per essere indipendente.
      Io non nego di avere una bella vita, ma non è tutto oro quello che luccica.

  • Chi ti conosce un po' Anya, lo ha capito, forse ti hanno fraintesa in tante. Io credo che ognuna si deve godere il tempo come meglio crede, quello da sola, quello col marito, quello con le amiche, quello coi figli. Prima o poi crepiamo. Non sprechiamolo. Comunque per sdrammatizzare, aspetto il post in lingua!! Spagnolo in primis 😉 tu ti eserciti, noi impariamo qualcosa.
    Besos
    V.

    • Mi mancano solo i post in lingua 🙂 Ieri è venuta da me una ragazza russa, stavo perdendo la testa. Cercavo di parlarle in russo, lei mi parlava in inglese (ha vissuto 20 anni in Canada), la signora che mi aiuta mi parlava in spagnolo e le bambine in italiano. E rispondevo a delle mail di lavoro in francese. Che cosa meravigliosa il cervello :))

  • Ne sono consapevole infatti non giudico e dico che fai molto bene a goderti quello che hai raggiunto e che la vita ti sta dando.Solo che molto spesso da ciò che scrivi traspare un senso di superiorità che non fa piacere cogliere. Sicuramente sarà solo un'impressione, non ci conosciamo,ma le risposte ironiche a volte le tiri dalle mani 🙂

    • Lo capisco, ma fa parte del personaggio 🙂 Io so essere molto odiosa, ma non me ne dispiaccio. Sai perché? Perché voglio che la gente non si fermi all'apparenza e vada più a fondo. Tutte le mie migliori amiche hanno pensato di me: che stronza snob. Non me ne importa nulla di sentirmi dire che sono figa, che sono qui o sono là. Preferisco le critiche perché dalle critiche nasce il dialogo. Poi sì, che sono sicura di me è verissimo, ma non credo sia un peccato. Piena di me… Può darsi, sì, ma cerco di lavorarci 🙂

    • La mia vita da expat mi ha dato l'opportunita' di capire chi sono i miei veri amici, pochi. E' vero, rispetto a tante la mia vita e' andata meglio, ma come dici tu, non e' tutto oro quello che luccica. Quello che abbiamo e' grazie al frutto di scelte importanti, sacrifici, studio. Io non lavoro, ho studiato tanto, e ho seguito mio marito. Adesso ricambiamo nuevamente vita, ci trasferiamo per un nuovo lavoro, che permettera' a mio marito di avanzaré nella sua carriera e perché no? Avere un tenore di vita migliore. Ma non e' che le cose arrivano cosí dal nulla eh?? Io all'inizio, mi vergognavo a dire che nel mio condominio c'e' la piscina e la palestra, quasi quasi giustificandomi, perché a molti chissa' cosa sembra. Mi hanno dato della snob, della mantenuta, quando io do di matto se vedo mia figlia sprecare e non dare il giusto valore alle cose, anche se ha tre anni. Quello che tu hai scritto a propósito del tempo, va al di la' della situazione sociale, familiare. Diciamo che il tuo motto e' chi ha tempo non aspetti tempo, e ti piace disfrutar nel migliore dei modi, e fai bene!! Io últimamente sono una frana, lo ammetto.
      Suerte per il tuo progetto free lance!
      Martina

    • Grazie Martina… A volte il solo fatto di vivere all'estero (e non lavorare) sembra chissà che. Ma io sarei rimasta a Parigi, dove mi facevo il culo come un mazzo, avrei preferito quella vita. Quando ho scelto di venire qui, però, ho scelto anche di approfittare di un'opportunità perché no, lamentarmi non fa proprio parte del mio essere. Domani, chissà che faremo…

  • È vero,anche io percepisco un senso di superiorità da parte tua! Tu con un lavoro a tempo pieno e 2 bimbe riuscivi a tenere pulita e in ordine la casa,a depilarti,ecc? Bene! Un applauso per te!!! Altro applauso per il forno pulito in 3 minuti!
    Io ho 3 bambini,non sempre riesco a far tutto,tante volte resto indietro con le lavatrici e con tante altre cose per le quali ti impiegheresti pochi minuti…sinceramente non appartengo alla categoria che si lamenta,spesso sono stanca ma lo tengo x me,non vado in giro a lamentarmi…però poi quando leggo di te che hai da vantarti dei tuoi superpoteri sinceramente mi sento un po' giudicata,come dire…guardata dall'alto in basso! …e meno male che non ci conosciamo,perché mi sentirei a disagio…

    • Ma io non mi vanto, dove l'ho scritto? Sì, la casa era in ordine, e quindi? Sono migliore di altre? Mah, non penso. Bastasse questo… Pulisco il forno in tre minuti perché voglio farlo, ci sono persone a cui non importa niente e quei tre minuti (o 10, ho scritto 3 in risposta a V. perché la conosco e ci stavo scherzando, mi spiace non si sia capito, ma è normale) li utilizzano per fare altro, BENE!
      Uno si deve vergognare di avere capacità organizzative? Forse rimanere due anni sola con due figlie piccole e in un paese straniero mi ha obbligata ad averne, altrimenti saremmo andate tutte e tre a puttane, altro che casa ordinata. Ma a questo non ci si pensa…

    • V. Infatti non si è offesa 😀 col forno sono pigra, è colpa mia ah ah ah, invece i pennelli da trucco li pulisco spesso. Esattamente ci sono situazioni che ti costringono a migliorare, ci sono persone che nascono organizzate meglio di altre, persone che si evolvono. io per esempio ero un po' disorganizzata, la mia capa cerca di insegnarmi un po' di organizzazione più rigida…e chissà come mai da quando sono mamma mi sta già capitando di migliorare da sola…di ottimizzare. Ecco la parola chiave. Poi ci sono persone e a tutte può capitare, di attraversare una fase della vita in cui per qualche motivo non riescono, si demoralizzano e magari si autocompiangono. E' una fase, poi qualcosa ti aiuta a uscirne e passa. A volte invece non passa e hai bisogno di uno stimolo…altre sono così di natura, lamentose e basta. C'è una che conosco che in un periodo abbastanza lungo, oltre un anno, non ha lavorato quasi mai. Un figlio solo, piccolo, ma gestibile. 4 nonni. sempre lagne. Un pomeriggio passo a salutarla da sua madre, è lì a casa sua col bimbo da 6 ore. dalle 8 del mattino. e non ha fatto niente. si lamentava di non avere tempo, come dici tu, e criticava una comune conoscenza che lavora full time e che riesce ad andare dal parrucchiere ogni settimana, estetista ogni 3, fare yoga, avere la casa pulita, far fare i compiti, uscire, e pure cucinare e molto bene. Io la ammiro, cerco di carpire i suoi segreti… uno dei quali è non sprecare tempo a lamentarsi. In quelle 6 ore anzichè piangersi addosso avrebbe potuto andare adall'estetista, fare due passi, fare la spesa, un caffè con un'amica, pagare le bollette…

  • Sapete cosa trovo curioso? Che anche su un'ovvietà (= chi lavora fuori casa ha meno tempo di chi lavora solo in casa) si scateni una tale ridda di discussioni. Mi sono riletta il post benino benino. Non ho trovato da nessuna parte anatemi contro chi non lavora nè santificazioni di chi lavora. Ci ho trovato solo un'osservazione, per me condivisibilissima: non venitemi a dire, o voi mamme che non lavorate, che non avete tempo per fare nulla. Perchè non è vero. Ma è la logica che lo dice: se tu, mamma che arrivi (legittimamente) stanca morta a sera, pur non avendo un lavoro fuori casa, provassi per un attimo a infilare otto ore di lavoro nella tua giornata che è già strapiena (e lo è, nessuno lo mette in dubbio), saresti o no molto molto più stanca? Beh, io l'ho fatto e ti dico: ca**o si, lo saresti!!!! Dopodichè, il mondo è bello perchè è vario: mamma ipotetica che ti lamenti, se non ti senti realizzata perchè lavori solo a casa, cerca un lavoro. Se non ti senti realizzata perche ti sembra che la vita ti sfugga e desideri startene a casa (se puoi farlo) molla il lavoro. A nessun figlio giova una mamma frustrata e gonfia di lamentela e recriminazione. Io ho scelto, e ringrazio di averlo potuto fare. Molti non condividono le mie scelte, ma la cosa non mi sfiora, perchè sono felice di averle fatte.

    Daniela

    • Nel senso che non possono smettere di lavorare? Ragione di più per rispettarle, da parte di chi non lavora, evitando di lamentarsi del tempo che non c'è!Chi non lavora,se davvero vuole lavorare, qualcosa lo trova. E non lo dico per sentito dire ma perchè nella vita ho fatto lavori di tutti i tipi.

  • ma scusa eh, a parte che da mamma di due figli (6 e 3) lavoratrice/imprenditrice mi sento fortunata per non dover rinunciare al mio lavoro, ma so anche che fatica si fa per far rientrare tutto in una sola giornata, e quindi sono d'accordo con te, ma vogliamo parlare delle donne che in casa, o al piano di sotto, hanno i nonni e non si accorgono minimamente della differenza nella gestione quotidiana dei figli?????

  • Ci sono tante mamme che lavorano che delegano tutto agli altri, nonni, baby sitter. Cosa sono piu' giustificate di altre per il fatto di lavorare? Io non penso. Conosco tante mamme che lavorano che non cambierebbero mai la loro vita, anche se ció comporta togliere tempo alla famiglia. L'anno scorso una mia collega rinuncio' ad essere trasferita nella sede piu' vicina a casa sua, preferendo farsi un'ora e mezza di macchina mattina e sera per andare al lavoro. Tanto a tutte le incombenze della casa ci pensava la mamma, cosí come al figlio, che lo trovava gia' cenato e pronto per la ninna. Poi si lamentava che non aveva tempo..
    Questo per dire che tutto dipende da noi, sia che lavoriamo che non.

  • Io ho provato un po tutte le situazioni, dopo un lavoro full time mentre ero in maternità del mio secondo figlio G., sono rimasta disoccupata. Per tre anni ho scelto di fare la mamma, un po' per necessità un po' per godermi G.come non mi ero goduta M. Quando è andato alla materna ho fatto quattro mesi di "vacanza", meraviglioso!!! Da un po' lavoro part-time, che è davvero una soluzione perfetta per una mamma di due bimbi di 3 e 6 anni. Ecco, quello che vorrei far passare però è che quando sei mamma-lavoratrice tutti si offrono di darti aiuto e mai e poi mai ti caricherebbero di pesi ulteriori, invece, "ah sei a casa? mica vorrai chiedere ad amici/parenti di tenerti i pargoli per fare un corso/un'uscita con le amiche/una visita dal medico" come se fosse possibile sdoppiarsi e fare la mamma mentre fai queste cose. Se il bimbo non va al nido sei con lui 24h e certe cose con lui dietro non le puoi proprio fare! eppure sembri una scema se non riesci a farlo sparire per quell'ora! Forse quelle mamme/casalinghe che si lamentano di non riuscire a fare tutto intendono questo. Se lavori e hai qualcuno che ti sostituisce con i figli per quel tempo, ti basta inserire palestra/parrucchiera/estetista/amiche subito dopo lavoro ed ecco che sembra naturale che tu stia fuori, che so, un' ora in più due volte a settimana. Ma se normalmente ti occupi di tutto tu senza avere nessun aiuto, quando ti trovi a chiederlo, sembri una che non sa organizzarsi.
    Alessia

    • Giustissima osservazione Alessia. Sono d'accordo con quello che dici. Quando una mamma sta a casa, molte cose diventano scontate da parte della famiglia, puoi arrivare ad annullarti completamente e sacrificare il tuo tempo per gli altri e lasciarne poco per te stessa.

  • Dopo il primo figlio sono tornata al lavoro a tempo pieno e mi sono fatta un mazzo tanto e riuscivo a fare tutto, anche stare sul lavoro ore su ore in più (non pagate…)

    Ma sei mamma lavoratrice, donna della peggior specie, ovvero quella che se ne sta a casa per sfornare figli creando disagi sul posto di lavoro.
    Così, annunci la seconda gravidanza e ti insultano, e al momento del rientro ti chiedono se vuoi il part time e dici di no, altrimenti non mangi, per cui ti demansionano e per aiutarti coi figli ti fanno fare un orario spezzato che non ti permette ne di portare i figli a scuola ne di andarli a prendere. Ma ti donano una pausa pranzo di due ore e mezza…

    Ecco la novità di ieri. Ho provato a contrattare, vediamo se effettivamente proveranno a venirmi incontro in qualche modo, ma so già che da settembre mi faranno pagare cara la scelta di fare due figli.

    Quindi le mamme che lavorano fanno u salti mortali per fare tutto e comunque non va bene. Le mamme lavoratrici sono la peggior specie.

    Che amarezza e che rabbia…

  • Quando ero in cinta di sei mesi, mi hanno licenziata. Con la promessa che mi avrebbero richiamato a settembre con l'inizio del nuovo anno scolastico. Lavoravo in un asilo nido. A settembre non mi richiamarono, ma tanto io stavo per partorire..non e' che i soldi ci avanzavano, ma potevo permettermi di non lavorare. Quindi sono stata un anno a casa. Ho ripreso a cercare lavoro, ma tempo parziale con una bambina e niente aiuti esterni non era gestibile e con uno stipendio che partiva quasi tutto in asilo nido. Ho scelto di restare a casa, fino a quando non iniziera' la scuola materna. Fare la casalinga per molte mamme e' una scelta obbligata. La mia lo e' stata. Tanta amarezza si..
    C.

  • 5figli ho lavorato e studiato e ho scelto ripeto ho scelto di stare a casa per evitare di pagare uno stonfo per le babysitter ma solofelicissima di averlo fatto no devo più correre ,o meglio corrodi meno , e nonostante ivariimpegni deifigli e uno pseudo lavoro da casa che occupa poco tempo posso sedermi sul divano e leggermi un libro mentre la piccoaldorme e vi assicuro ni mi sento per niente in colpa e no nmi sento nè una mamma di serie A o di serie B sono una MAMMA che sicuramente ha il lusso di prendersi un caffè ogniutanto al bar con le amiche e di organizzarsiil tempo e gli impegni magariritagliandosi 20 minuto per se rispetto ai 5 di quando lavoravo o studiavo ma
    sono semrpe io che amo e corro e ognitanto mi prendo un spritz in mutande alle 9 di sera ….. mentre i pargoli sono a letto…..e sono semrpe io che con la radio a manetta passa il suo dyson facendo invidia alal vicina ..ahahahah
    cmq ma chissenenstate rilassate !!!!! chi vuole un mojito….?

  • Questo post è fantastico! Le risposte sono uno sguardo sulla fauna femminile che lo rende ancora più bello!
    Sono una mamma lavoratrice,ho una figlia di 2 anni, ma soprattutto sono single!
    Dunque vediamo…ho (non per mio volere,ma perchè non trovavo)ricominciato a lavorare da circa 6 mesi, quindi 1 anno e mezzo di casalinghetudine me la sono più che goduta! Eh si…dico goduta perchè è vero che fare la mamma full time non è una passeggiata,così come occuparsi della casa etc. etc….ma accidenti quanto tempo avevo per me! Per natura sono sempre stata poco dormigliona,quindi sveglia presto (la piccola dormiva)ed io facevo colazione, con calma…e per piacere.
    Poi si..la casa va pulita…ma non sono esattamente Biancaneve, quindi in un'oretta e mezzo la cosa era finita! Poi uscivo con la bimba, spesa se c'era da farsi, parco o qualsiasi altra cosa. Pranzo. Riposino bimba e se mi andava lo facevo anche io (tiè!) altrimenti mi mettevo sul divano a guardare "Uomini e Donne" (lo so…non uccidetemi). Poi merenda bimba, uscita (magari anche con qualche amica)e ovviamente bimba al seguito (ribadisco…siamo io e lei…stop! Padre del tutto assente,non esiste,morto,caput…neanche l'ha riconosciuta). Rientro, cena bimba e successiva nanna…e…serata! Serata per la tv, serata per un libro, serata per un bagno, serata per quello che diavolo mi pare! Pure tingermi i capelli fucsia se mi fosse andato!
    Ora le cose sono decisamente cambiate………
    Ritmi decisamente accelerati, casa da pulire in un'oretta scarsa (tutte le mattine eh..),lavati, vestiti e truccati (sperando di farlo nell'ordine giusto), rincorri tua figlia per pettinarle quel cespuglio di ricci che ha in testa e prendi il jet firmato "panda" di circa 15 anni per gettarla con il paracadute al nido. Vola dall'altra parte della città per andare a lavorare (combatti con : clienti, cartelle esattoriali, separazioni, successioni, liti condominiali, decreti ingiuntivi e l'animaccia che ve se porta via),ari-vola a prendere la bambina.
    Metti a palla lo stereo (ebbene si..ho anche quello nel jet)e canta a squarciagola le canzoni di Peppa Pig per non farla addormentare perchè sennò poi la notte fischiamo.
    Arrivo a casa, mi metto in "ciavatte" e magicamente il mondo comincia a riprendere le sembianza di un luogo accogliente.
    Ovviamente c'è la nanetta che vuole tutte le mie attenzioni…quindi o si esce o si gioca in casa fino ad ora di cena. Bagnetto,pigiama,cena,nanna.
    Questa era solo una (poco sintetica)descrizione della mia giornata. In tutto ciò però sono riuscita ad infilarci: un tumore (vinto!), continue liti con mia madre per la mia sconsiderata scelta di crescere da sola una figlia (come se l'avessi saputo prima che quel grandissimo figlio di buona donna se ne sarebbe andato al 5° mese di gravidanza), 7 gatti e 2 cani. E giuro che: mi depilo, mi faccio la doccia tutti i giorni, ho frequenti rapporti sociali, riesco anche a leggere un libro…ed ora momento di cazzeggio al lavoro (perchè tanto 'sto maledetto atto non mi verrà mai fuori oggi)per commentare un post fantastico che non dice altro che la verità! (mamma lavoratrice che fu casalinga).

    • Grazie Alessia! Ma credo che tutte noi (chi in un modo chi in un altro)siano delle piccole "Suoer Girl"…. N.B. Oggi sono le 7.20 e ancora non ho pulito (sfaticata….)tra 10 minuti scatta la "Rapida"! :))

    • E' vero Giulietta, ogni donna a suo modo è una wonder woman nel suo piccolo, nessuna dovrebbe sentirsi inferiore. Ma un complimento extra prenditelo, perchè te lo meriti, non è semplice per nessuno, figuriamoci senza un uomo (sì lo so li critichiamo sempre ma qualcosa fanno, sono sempre una spalla, una presenza…). Un abbraccio, spero che tu stia in salute e continui così , sei sicuramente una gran donna!
      V.

    • Grazie di cuore V., non ho scritto questao commento per ricevere i complimenti in realtà…ma solo perchè sono stata entrambe i "generi" analizzati….e se a tutt'oggi non avessi avuto la fortuna di poter ricominciare a lavorare (e ribadisco…..fortuna!),comunque continuerei ad apprezzare la maggior libertà che avevo quando ero mamma full-time e casalinga!
      La salute migliora…. Piano piano si sistema tutto! 😉

    • Cara Giulietta, anch'io ti faccio i miei complimenti ma, proprio come quando li facevano a me perché ero sola con due bimbe e facevo tutte queste cose, ti capisco bene: quando non hai alternativa, FAI. Quando non hai nessuno che ti aspetta a casa la sera (nessun adulto, intendo), trovi il tempo per vedere le tue amiche. Quando ti senti solo mamma perché non hai nessun uomo che ti guarda con sguardo languido, ti coccoli. Insomma, ho sempre detto che di necessità si fa virtù, poi sicuramente alcune cose sono di carattere, ma io ti dico: continua così! Siete tu e la tua bambina e stai facendo tutto benissimo! E chissà cosa avrà in serbo per voi il futuro…

  • L'eterna diatriba "mamma lavoratrice o mamma non lavoratrice" mi rattrista da quando sono mamma. Prima manco ci pensavo, anche se avrei dovuto, dovremmo tutte, in quanto donne.
    Sono un architetto e la maternità ha portato gioie immense nella mia vita…eccezion fatta per quella lavorativa!
    Non avrei MAI pensato -PRIMA di avere un figlio- che un giorno avrei NON lavorato (se così è). Ma è successo. Io e mio marito abbiamo dovuto ridisegnare tutto quello che avevamo programmato. Ed ora, da gennaio, sono ufficialmente "non lavoratrice". E lo sono per MIA scelta. Per un periodo ci ho provato, ho cercato e non ho trovato. Poi mi sono scoperta a "far finta di cercare", a prendere tempo, perché la verità era che volevo stare a casa con mio figlio. Non la ritengo "la scelta giusta", la ritengo la MIA scelta, che è ben diverso. In alcuni momenti mi dico anche che è stata una scelta coraggiosa: e se volessi riprendere tra qualche anno? Ci riuscirò? Non sarò aggiornata, sarò arrugginita! Che ne sarà dei miei 8 anni di contributi versati? E un domani? La pensione…e via discorrendo.
    Però, quando esco di casa e incontro le altre mamme, quelle come te Anya che con fatica e soddisfazione incastrano tutto mi viene il nodo alla gola. E' un'insicurezza mia, lo so, ma mi sento giudicata come quella che si può permettere di stare a casa a farsi mantenere. Sai cosa faccio quando mi chiedono del lavoro? Dico ancora (e mio figlio ha 2 anni e 1/2, non sei mesi) che sto cercando e non trovo. Per chiuderla lì, per non discutere con chi tanto non capirebbe la mia scelta. E mi monta una rabbia e una tristezza!
    Di qui una riflessione.
    Ci sono:
    – mamme lavoratrici soddisfatte
    – mamme lavoratrici che vorrebbero fare le mamme a tempo pieno
    – mamme che non lavorano e vorrebbero lavorare
    Tra queste alcune gestiscono i tempi meglio di altre, fanno più o meno cose, sono più o meno multitasking…ma questo non è legato all'essere madri o donne, solo a predisposizioni individuali.
    Tutte però, proprio tutte, hanno lo stesso problema. Che è legato al concetto di donna e madre proprio della nostra società. Noi donne dobbiamo essere madri e lavoratrici. Se lavoriamo troppo: "E i figli? Li hai fatti per farli crescere ad altri?" Se non lavoriamo: "A casa a far nulla, mantenuta, di cosa ti lamenti?".
    Perché una mamma deve avere questa aggettivazione mentre un papà no? Sono "un padre lavoratore"…eh?!
    Ma la cosa più triste di tutte e che queste cose, ce le diciamo tra di noi (Mi riferisco ai commenti del post che, come spesso accade, travisano l'intento riflessivo del post…ma questa è un'altra storia)! In un paese che non è fatto per le donne che lavorano, non dovremmo far fronte comune? Stiamo ancora qui a menarcela se è meglio essere casalinghe o donne in carriera? Per il bene dei figli, degli uomini, della società?
    E del nostro bene? A noi, che dobbiamo fare di più e meglio degli uomini, chi ci pensa se non noi stesse?
    Mah…torno a far finta di cercare un lavoro.

    • MI ha davvero colpito il tuo commento e, non ho molto altro da aggiungere. Spero che tante lo leggano e riflettano. E mi permetto di sottolineare quel 'ce le diciamo soprattutto tra di noi'. Ecco, io nella vita cerco di comportarmi come un padre, che non si definirebbe mai padre lavoratore. Grandissimo esempio, brava. Vorrei un mondo in cui le donne intelligenti e coraggiose (perchè sì, la tua scelta la trovo coraggiosa) non debbano vergognarsi ma debbano essere libere di dire sì sto a casa a fare la mamma e allora? Mi piace questo blog per gli spunti che dà e mi sono affezionata alle autrici, ad alcune commentatrici…ma è vero, a volte le peggio cose ce le diciamo tra noi donne.E va bene il dibattito e il confronto, ma a volte, mi passa la voglia di leggere. Invece stavolta eccolo lì, in fondo a un sacco di commenti, il migliore in assoluto.
      L'esempio del papà lavoratore te lo rubo eh, diffonderò il verbo ;-))

      V.

    • Come tutte in quanto donne? Vivi nell'800. Non ho mai pensato di farmi matenere dak marito in quanto donna. E me ne sono andata in un altro paese dopo la laurea per il disgusto di come è vista la maternitá in Italia. Io e mii marito lavoriamo entrambi, abbiamo stipendi simili e ci occupiamo entrambi della casa. Mio padre stirava ed è nato nel 55.È offensivo sentir parlare delle donne in questi termini! In quanto donna devo scegliere tra carriera e figli? Forse se fossi single! Vivendo con un altro adulto a bambini e casa di bada in 2! Marta

    • Non dobbiamo fare piú e meglio degli uomini. Parla per te. Io faccio tanto quanto! Finiamola con questa lagna che "le donne quando tornano a casa hanno i mestieri da fare". Il marito/fudanzato dov'è al bar? Gioca con i bimbi e basta perché le pulizie le fanno solo le donne. Questo paese non è fatto per donne lavoratrici perché le donne di questo paese la pensano come te. La mamma casalinga?il padre casalingo tu l'hai mai sentito?

  • Parto dal presupposto che io lavoro dalla mattina alla sera la mia giornata inizia alle 6:00 cominciando a sistemare casa straccio riordinare cercare di rifare i letti e alle 8:00 essere a scuola dalle 8:00 alle 8:45 faccio la spesa vado in banca vado alla posta alle 9:00 attacco a lavoro .alle 13 stacco di corsa x prendere i bambini arrivo a casa cucino e dopo un ora scendiamo di nuovo perché inizia il calcetto e l'altra bambina inizia la Pallavvolo aspetto che finisco alle 16.00 li porto a casa e corro subito a lavorare finisco di lavorare alle 19:30 arrivo a casa inizio a far fare i compiti cucinare mettere lavatrice stirare trunno tranne che rilassarmi,x tutto quello che c'è da fare ,in tutto questo io cucino solo per loro in questi ritmi non riesco a mangiare apro una barretta infatti il mio peso scende drasticamente ,da poco ho avuto il secondo collasso, ogni giorno quando sento dire alle mamme che sono casalinghe che non hanno tempo mi viene da piangere mi sento offesa ,umiliata
    , presa in giro,perché nelle due gravidanze io sono stata a casa un anno per ciascuno e di tempo ne avevo tantissimo mi organizzavo andavo dal parrucchiere e dall'estetista ,gestivo tutto ed ero tranquilla ,quindi per favore non dite più che tempo nin ne avete e non dite di essere stanca perché causate un gran dolore a noi mamme che facciamo le casalinghe a qualsiasi ora.noi mamme lavoriamo h 24 e soprattutto ci dobbiamo sentire dire dagli altri che siamo esaurite.. e ' vero lo si diventa ma e' brutto che ti venga spiattellato così. L ideale sarebbe lavorare solo la mattina , cosi' si avrebbe il tempo di fare tutto con piu calma …xk questi ritmi sono disumani… ma essere campati dal marito mai ..!! Preferisco ammazzarmi la vita che essere una Parassita mantenuta e averlo rintracciato dagli uomini…

    • La parte finale del tuo commento è piena di disprezzo per chi è una casalinga (che sia per scelta o meno) e questo mi sembra inaccettabile!
      Poi francamente arrivare al collasso per pulire casa e non trovare nemmeno il tempo di sedersi a tavola a mangiare un boccone? Forse devi rivedere qualcosa! Lo dico senza il disprezzo che hai espresso tu verso le parassite che hanno una vita diversa dalla tua!

  • Be dipende, se hanno un neonato ok. Se invece i figli sono grandi boh. Mi auguro che tali casalinghe abbiano tanti hobby o magari altre situazioni da accudire, tipo parenti o anziani. Oppure quello che sospetto io certe volte, è che passino molto tempo a fare cose non necessarie, tipo aspirare i materassi o lucidare le piastrelle in alto. O andare fisse a fare la spesa ogni volta che devono cucinare.

  • Sono stata casalinga per alcuni anni, ora ho ricominciato a lavorare! Il fare la mamma a tempo pieno mi manca tanto!
    Credo che alcune reazioni dipendano dal sentirsi poco considerate! La cosa peggiore dello stare a casa con i figli è la poca considerazione di cui si gode che talvolta rasenta quasi il disprezzo! Ricordo bene certe occhiate, certi commenti fatti dagli altri, soprattutto da altre madri, ma non solo, riguardo al fatto che non avessi nulla da fare, che il mio tempo non fosse prezioso, quanto il loro, che non meritassi rispetto!
    Questo articolo dice cose giuste, ma un po’ ricalca quel l’atteggiamento!
    Quando ero a casa facevo tante cose che ora non ho più il tempo di fare, tutti mi riempivano di commissioni, facevo anche volontariato tutte le settimane, davo una mano alla vicina anziana…
    ora rivedo quel l’atteggiamento nei confronti della mamma di una compagna di classe di mia figlia, spesso sbeffeggiata perché casalinga, sempre tutti a sottolineare che non ha nulla da fare, ma poi… non appena c’è uno sciopero a scuola tutti a chiamarla per lasciarle i figli, ricerca di gruppo? Tutti a casa sua che tanto ha tempo!
    Insomma, concludo con l’invito a rispettarci un po’ di più, che ognuna ha le proprie gioie e i propri dolori!

    • Io non approfitterei mai del tempo di una mamma solo perché non lavora, perché il suo tempo vale quanto il mio. Il problema non è sul valore del tempo, ma sulla quantità. Ci sono tante donne che lavorano e che comunque fanno le cose che hai elencato: commissioni, aiuti, ecc, e magari se c’è sciopero si prendono un giorno di ferie e tengono tutti i bambini.
      È solo una considerazione puramente “tecnica”: se non devi stare fuori casa magari 10 ore al giorno, hai più tempo per il resto.

    • Io invece sento spesso scarsa considerazione per le casalinghe!
      Si tende a considerarle persone di serie b!
      Ora che ho ricominciato a lavorare le persone mi trattano diversamente, mi rispettano di più, prima no, era un continuo giudicare.
      Indubbiamente avevo più tempo, ma non potevo permettermi di non riuscire a fare qualcosa perché nessuno mi scontava nulla! Ora hanno ricominciato a trattarmi come un membro valido della società!
      Io però non mi sento nè migliore nè peggiore, sono sempre io!
      Poi forse ho avuto una brutta esperienza io, ma ricordo tanti giudizi molto cattivi! E anche qui in almeno un commento ho letto “parassite mantenute dal marito”! Ora che lavoro di nuovo ho il coraggio di dirlo, quando ero a casa, ben contenta di fare la mamma, non mi sarei mai azzardata! Ero felice, ma cercavo di non mostrarlo troppo, perché ero stufa del dito puntato perché quando ti fanno intendere che vali poco ci vuole molta forza per mantenere l’autostima!

      • Io credo che le prime a sentirci in difetto siamo noi. Io avevo un gruppo di “amiche” che non lavorava, i bambini a scuola e loro si vedevano a pranzo o per un caffè o per fare shopping. Io ero l’unica che lavorava e ovviamente per loro ero quella che non si occupava dei figli, che dimenticava sempre tutto, che preferiva andare a lavorare piuttosto che stare con la propria famiglia, ecc… Io me ne sono sempre fregata e ciao. Ma i giudizi ci sono da entrambe le parti, eccome.

  • Diciamoci la verita: TUTTE le mamme che conosco che lavorano hanno l esercito di nonni, zii e parenti a sostuirle in tutto quello che non hanno il tempo di fare, prenon i bambini a scuola facendo trovare loro un piatto caldo . Diciamoci la verita: per me, che non ho niente di tutto ciò. , sentirmi dire da chi lavora che non ne può più e che sono fortunata ( non sapende gli enormi sacrifici cge bisogna fare quando lavora uno solo)e allo stesso tempo non riconosce l enorme vantaggio di poter avere tutti gli aiuti del mondo, onestamente mi sono un po stufata

    • Boh Veronica, qui siamo tre e nessuna delle tre ha gli aiuti di cui parli. Chi ha nonni, zii e cugini ce li ha a prescindere dal fatto che lavori o meno. Potrei elencarti una sfilza di donne che conosco che non lavorano e hanno mille aiuti.
      Si parlava di tempo. Se lavori dalle 9 alle 18, puoi avere anche i nonni, ma in quelle ore sei a lavorare, non ti cambia niente se hai i nonni. E se una torna alle 20 dall’ufficio e trova il pasto caldo della mamma, è perché non ha il tempo di cucinarselo (e magari ce lo trovassimo noi ma no, non succede).

  • Io sono casalinga , premetto che prima lavoravo e non avevo figli, vivo lontano dai miei , avevo tantissimo tempo libero , quando ero a casa , poi è nato il primo e dopo pochi anni sono sono rimasta incinta di 2 gemelli . Ora 3 figli , il primo che doveva frequentare la prima elementare 2 appena nati ( premetto che non avevo aiuti da nessuno) mio marito al lavoro tutto il giorno , la notte uno si addormentava uno si svegliava e a volte si svegliavano insieme e dovevo speraree il grande stesse bene dato che spesso aveva problemi di salute, doveva fare i compiti , ecc , la casa i panni ecc ora sono cresciuti e sono adolescenti ma credetemi sono sempre 3 piu ‘ il marito , ora a parte che sono una donna molto attiva , e mi concedo un oretta x me x andare in palestra , se no sarei impazzita io non capisco perché generalizzate voi che avete 1 o 2 figli , genitori o baby sotter che vi aiutano , non tutte hanno La vostra stessa situazione!!!!! E dire che una casalinga non fa niente … ci sono anche casalinghe che hanno un figlio , genitori che L aiutano e ovviamente fanno le cose con più calma rispetto a chi con la stessa situazione lavora , ma generalizzare a prescindere mi offende , io non riuscivo neanche a mangiare da quanto avevo da fare!!!! Chi generalizza in questo modo io non lo capisco !!!!

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