Cose che non si devono sapere prima di essere madre

Prima di diventare mamma nessuno mi aveva parlato di tutta quella serie di orrori in cui mi sarei imbattuta con la gravidanza, il parto e il post partum.

Poi sono rimasta incinta e ho capito che definire “stato di grazia” la gravidanza è un po’ come dare della mamma perfetta a Medea, ma ancora non mi era chiaro perché tutte tacessero.

Così, ho cominciato a raccontare amabilmente quel che accade dal test positivo in avanti senza badare troppo al soggetto passivo della conversazione, finché un giorno ho avuto una rivelazione da una donna che figli non ne ha ancora (tipo l’ultima delle mie sorelle), che mi ha spiegato che:

non si tratta di tabù,
non si tratta di cose di cui non si vuole parlare per pudore,
non si tratta di cose che è meglio tacere, perché ognuna deve fare la sua espeienza,

no.

Si tratta di rischio di estinzione della specie.

Come si potrebbe scientemente decidere di avere figli se sapessimo tutte nei minimi dettagli che:

1) passerai più tempo con la faccia nel water che col culo nel water:

la quantità di volte che rimetterai l’anima senza apparente ragione logica nel primo trimestre sarà infinitamente superiore alle volte che riuscirai ad andare di corpo nell’ultimo trimestre.

Comicerai la gravidanza capendo che ci sono dei punti del water che vanno puliti più a fondo e vedrai esattamente quali.

Terminerai la gravidanza ad invidiare l’amica col cagotto.

2) saranno più le cose che non potrai mangiare di quelle che potrai mangiare

ma ingrasserai comunque, quantunque, sempre e comunque.

Mangiando cosa non ti è proprio chiaro…eppure è solo il quarto tubo di Pringles degli ultimi tre giorni e il secondo cornetto Algida del pomeriggio…

d’altronde…sai che palle lavare 45 volte l’insalata?!

3) il sesso in gravidanza…ehm…

no, nemmeno io ce la posso fare a raccontarvelo: non posso definire quella partenza con “attenzione…piano…” o “ma potremo?” al finale “due palle, però…come mi concentro con questo che si capovolge nel mentre?!”, ai “Dio mio ma che pancia hai?! Ma te lavedi?!”. No, l’importante è che la vedi tu.

E no, qualcosa mi dice che non la vedrai più nemmeno tu.

4) l’episiotomia

prima non sapevo cosa fosse.

Dopo averlo saputo, non so voi, ma avrei tanto preferito non sapere cosa fosse.

5) l’esistenza del proctologo

Chi cazz’è il proctologo?

Quello che si occupa di emorroidi dopo che la Preparazione H ha fallito.

E’ un po’ come l’episiotomia: vorremmo tutte non averne conosciuto l’esistenza.

Insomma, il lato splatter dell’essere madre.

Dal parto all’allattamento alla medicazione del cordone…

al contenuto dei pannolini, che non è possibile che da quel cosetto lì esca tanta merda da seppellire genitori e nonni in una sola scorreggia,

i punti del post partum,

la spremitura manuale delle tette,

i rigurgiti e il consguente odore di caglio che avrete addosso voi e che si insinuerà nelle vostre narici per settimane.

In effetti io di tutto questo non sapevo nulla e ne fossi stata a conoscenza prima di sapere che cosa significhi davvero essere madre, beh, forse al test positivo avrei pianto di terrore.

No, aspettate, com’è che l’ho fatto comunque?!

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18 Comments

  • Al secondo test di gravidanza positivo, dopo la gioia iniziale sono subentrati i cinque minuti di panico al pensiero di ricominciare tutto da capo!! Mancano due mesi e non so se ho più paura del parto o del post 🙂

  • Condivido parola per parola….che poi tra l'episiotomia e strapparsi naturalmente..dolore comunque, sofferenza e dolore per noi mamme sempre e comunque! Ma penso che la cosa peggiore per me sia stata la faccia nel water. Perchè il parto e tutto il travaglio dura un giorno alla fine…mesi di nausea e vomito insomma…per me sono un deterrente!! Come l'acidità, come il reflusso, come quella cavolo di cosa che mi spinge nelle costole..ah è un piedino! Insomma tanti fastidi, tante sofferenze, però porca miseria li guardi un attimo e in un attimo li rifaresti (e un orgasmo nel momento giusto, dura un attimo eh state attente!!).
    E comunque sul podio ci metto anche le emorroidi. La prima cacca dopo il parto mi ricordava quei bei momenti (e quei bei dolori).
    E la prima volta che me la son guardata allo specchio dopo?? Oh my god. Una voragine…il gran canyon sotto le mutande! Poi passato tutto, come nuova! Ma non so se era meglio saperle prima queste cose per essere un po' preparate o la beata ignoranza….

    V. che sta x vomito e voragine in questo caso

  • 3 figli. Vomito e nausea per fortuna mai mai avuti (e so che è una bella fortuna). Ma sia al secondo che al terzo parto continuavo a ripetere: "cazzo ma perché mi ero dimenticata che era così?!?! Cazzo cazzo cazzo
    …"

  • Sulla gravidanza non posso dire nulla perché ero in ottima forma, posso pensare che sia stata una grandissima fortuna (tanto che mi illudevo che sarebbe stato sempre così… pelle bellissima, capelli una favola…).
    Il dopo (evitando di raccontare nuovamente lo shock del parto indotto terminato in cesareo d'urgenza) è stato un uragano… risucchiata totalmente sia fisicamente che mentalmente… mettiamoci pure una leggera depressione post partum (il mio compagno, psicologo, me lo diceva… ma a me sembrava normale stare così!). Detto ciò, passato il periodo buio, inizio anche a rendermi conto che non sono più quella di prima: le occhiaie perenni, le prime rughette sotto gli occhi, la pelle diversa, i capelli (i primissimi bianchi nooo!!) vabè… ormai… che dire… sarà che mio figlio è particolarmente vivace da sempre, sarà che io molto probabilmente non ero pronta per ciò mi aspettava… in ogni caso una visione della vita completamente cambiata, una sensibilità diversa, grazie anche e soprattutto a lui!

    ps. le emorroidi sì, non sapevo nemmeno cosa fossero… ricordo ancora una delle prime uscite a mangiar la pizza con amici, tutta in tiro (facevo ancora la mia figura!), tacco 12, scendo dalla macchina e taaac fitta lancinante proprio lì in basso… una fatica per nascondere il dolore XD … poi passa… come diceva un filosofo, mi pare Eraclito…"tutto scorre"…
    Vivy

    • Panta rei 🙂 vero, sono d'accordo!
      anche io ero leggermente depressa col secondo…mi è arrivato troppo presto probabilmente e pretendevo di fare tutto da sola e l'altro era ancora piccolo. Ma per fortuna è passato tutto…probabilmente con un terzo sarei molto più matura,se avessi voglia di farne uno tra un annetto o due…veramente, psicologicamente potrei farcela. Ma fisicamente non ce la farei a riaffrontare tutto anche se il risultato è meraviglioso e quando li vedi ne vorresti anche 4, una stanza piena !

      V.

  • Se io penso che ho vissuto davvero una gravidanza in stato "di grazia" cioè sono stata da dio, ho potuto mangiare tutto perché toxomunita, a parte i dolori del post cesareo sono stata bene, il bimbo mangiava e dormiva… Che dire… Ah già al 7 mese a momenti mio marito muore… Ma per fortuna tutto si è risolto bene

  • Ogni mamma credo che potrebbe scriverci post lungherrimi.
    Io per la nausea ho perso 6 kg e mezzo i primi tre mesi senza mai vomitare, ero già bella rotonda di mio, quando sono uscita dall'ospedale pesavo meno di quando sono rimasta incinta, poi ho recuperato eh..
    Per il resto una gravidanza fortunata e un parto veloce, è il dopo la fregatura :punti, trasfusione, flebite.
    Mio marito continua a chiedermi il secondogenito (credendo che questa volta sarà maschio) e io continuo a dirgli che non sono pronta, che ora che so cosa mi aspetta non sono più così incosciente e ignorante in materia come lo ero prima visto che mi sono evitata la trafila dei corsi preparto.
    E poi la mia piccola iena è fatta a sua immagine e somiglianza e io no, con tre piaghe non gna posso fà.

    Ps. Il sesso è diventato un utopia quando la mia furbissima ginecologa controllando che fosse tutto a posto (in uno di quei momenti a cosce aperte) disse "si, sento la testolina ed è posizionata bene".
    Il peggior incubo di tutti quei maschietti che pensano di avercelo così prestante da traumatizzare il feto.

    Paolè

    • A me è bastato un figlio per imparare chi è il proctologo. Come mi son vergognata, tra l'altro a farmi visitare proprio li…! Però ne avevo proprio bisogno, un dolore che non voglio ricordare!!!

  • Ma vogliamo aggiungere il cosino che piange sempre e noi che non riusciamo a capire perché? O le ragadi al seno…che io ne sentivo parlare, è vero, ma mai avrei immaginato quando dolorose potessero essere!

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