Le cose che ci fanno sopravvivere (e ci rendono pessime madri, ovvio)

sopravvivenza-mamme

Tutti pronti a giudicare. Tutti pronti a dirci non si fa così, non si fa colà. Ma la verità è che tutte le mamme, quelle fashion, quelle sfatte, quelle ricche, quelle povere, quelle vegan e quelle cannibali, tutte hanno un solo obiettivo: sopravvivere. E possibilmente crescendo un bambino tranquillo e educato.

Ecco quelle abitudini sì, forse pessime, ma che ci permettono di sopravvivere.

E che voi non potete giudicare. MAI.

Le pessime abitudini di una madre

1. La tetta a richiesta

Vedete questo bambino sempre attaccato. Fa uè e via, capezzolo in bocca. E state lì a pensare: eh, però, dovrebbero abituarlo diversamente. Eh però, così lo viziano. Raga, ma voi che ne sapete? Che abbiate allattato o meno, che siate maschi o femmine, COSA ne sapete? Il capezzolo non è il vostro, e quella mamma sta sopravvivendo, tra l’altro facendo una cosa molto bella, mica fustigando un neonato. Su.

2. Il ciuccio fisso

Se non è la tetta, è il ciuccio. Guarda quel bambino di sei anni, ha ancora il ciuccio! Ma che vergogna questi genitori di oggi. Certo, perché noi sappiamo da quanto lo tiene in bocca, perché, per come, ecc. E avete presenti le urla e le lamentele di un bambino? Ma che si ciucci il ciuccio! E volevo dirvi una cosa: mica glielo pagate voi il dentista, no? Allora fatevi i cazzi vostri, ciao.

3. Il cosleeping

Io ho figlie che dormono, da sempre. Non oso nemmeno immaginare come sia passare le notti in bianco, non riuscire a tenere gli occhi aperti al lavoro o farsi in vena di caffè. Perciò NON sono affari nostri. Sono affari di chi divide il letto coi suoi figli. Sbagliato? Giusto? E a noi che cambia, scusate? Anzi, se a cosleeppare è il vostro amante, dovreste pure essere contente.

4. Le schifezze a cena

Ah no, io la maionese mai e poi mai. Ah guarda, quella porta i figli da Mc! E vale anche la variante: tv mentre si mangia??? OMMIODDIO. Ma voi che ne sapete? Che ne sapete di quali sono le abitudini di quella famiglia? Che ne sapete se quel bambino ha vinto la maionese come premio, o se il Mc piace alla mamma e quindi suca? A volte i compromessi servono, e quando si tratta di cibo li facciamo tutte, inutile fare le fighe.

5. L’iPad

Tempo fa mi sono sentita dire che l’immagine delle mie figlie con il telefono in mano in un negozio era triste. Ero da Manolo Blahnik a New York. Eh beh. Io sopravvivo: quando entro in un negozio loro lo tirano giù, e lo so perché mi è successo milioni di volte, e allora benedetto l’iPad, il telefono, il Nintendo, la televisione 3 pollici, l’Apple Watch e mi nonna in carriola: tutte le volte che ne ho bisogno, voi salvatemi!

6. Le maratone tv

Quei pomeriggi di fancazzismo assoluto, in cui non abbiamo voglia di fare una cippa (tipo io in questo momento) a fissare la home di FB o di Instagram per noia. Quei pomeriggi sono quelli in cui i nostri figli possono stare alla tv ad oltranza e, indovinate un po’? Non verranno cerebrolesi! Né cresceranno dei mostri senza valori. Guardano dei cartoni. E noi respiriamo. Viva Peppa Pig, Masha, i pony coi capelli dei Bee Hive e chi più ne ha più ne metta.

Siamo mamme, vogliamo tutte il meglio per i nostri figli. Ma siamo anche esseri umani, dobbiamo sopravvivere in qualche modo, e anche se ci rendiamo conto da sole che certe cose non sono proprio l’abc dell’educazione infantile… Beh, andate tranquille. Non succederà nulla, finché si tratterà di sopravvivenza.

A parte dover mandare a fanculo quei due o tre pettegoli che avranno da criticare, ma per quello scrivete a noi, vi troviamo sempre la risposta giusta!

More from 50sfumaturedimamma

Se il tuo cuore batte con me

Share this...FacebookPinterestTwitterLinkedinemail Quando sento il tuo odore, so che tutto andrà bene....
Read More

20 Comments

  • Assolutamente vero. Ho una bimba di 9 mesi ed ero partita nei migliore dei modi..niente tv, niente telefono, non ci si addormenta in braccio..etc..Mi è bastato poco tempo per cambiare idea. Adesso se non ci fosse il telefono con i video delle sue canzoncine non potremmo affrontare viaggi in macchina o senza la baby tv, nelle giornate di pianto irrefrenabile, non potrei neanche fare la pipì. Sono diventata mamma, ho capito che si può solo fare del proprio meglio cercando di sopravvivere e soprattutto ho smesso di giudicare…
    Francesca

  • Grande Anya! Il mondo è pieno di gente che invece di guardare nel suo orticello critica quello degli altri. La cosa triste è che a farlo spesso sono altre mamme e donne e tutto ciò, ammetto, mi ha fatto smettere di socializzare anche al parco! Sono carina ed educata con tutte ma mai più parlerò, cercando SANI confronti con altre mamme dei fatti miei. È triste ma noi donne molto spesso invece di essere solidali siamo solo serpi che aspettano il momento giusto per dire tra le righe "io sono migliore di te".
    Forse in questo dovremmo imparare dagli uomini.
    Un abbraccio, Cristina.

  • Presente!
    Tetta a richiesta?! Non ho potuto, però quella bolla d'intimità la rimpiango un pò. La tetta a tre anni non vuol dire mamma ho fame, semplicemente Mamma stiamo insieme 5 minuti. Che male c'è? A 6 anni non ne vorrà più sapere e bisognerà placcarli per un bacio.
    Il ciuccio, abbiamo avuto culo e l'abbiamo tolto semplicemente perchè era tardi e loro si erano nascosti (brutti e cattivi) ma il mio massimo momento col ciuccio era "metti il tappo" mio marito mi cazziava ma non è che s'impegnasse tanto per farmi smettere di sanguinare le orecchie.
    Coospleeping se necessario, quando sta male o sogna brutte cose, lei si mette in mezzo, e dopo 5 secondi dorme. Succede di rado ma DORMIAMO tutti. E la mia procedura ninna è bagnetto letto di mamma 2 cartoni e ninna potrebbe approfittarne e invece vuole andare nel suo lettino.
    Schifezze a cena.. Ehehe stamattina la mia ugula ha svegliato i vicini perché mio marito le ha dato pane e Nutella. . A tre anni.. no comment la signorina si leccava le dita soddisfatta.(per pranzo minestrone tiè).
    Tv ipad e smartphone vanno di pari passo, sa come accenderli, sa cosa usare e sa quando e come spegnerli, non s'imbambola li davanti, ci passa solo del tempo quando è necessario intrattenerla e non mi sono potuta portare dietro la valigia di bambole libri pennarelli pastelli fogli.
    La ninna dopo i cartoni l'ho desiderato io, quella mezz'ora nel lettone di chiacchiere e coccole solo noi due per me sono necessarie.

    E va bene così, lei è serena, io lo sono di più.

  • Ogni famiglia ha le proprie regole (fatte anche di NON regole, spesso) perchè ogni famiglia è diversa, fatta da singoli individui. Diverso ogni bimbo, diversa ogni madre, diverso ogni padre (e nonni e tate e chi più ne ha più ne metta).
    Io non pretendo di avere la ragione assoluta, perché assolutamente non ce l'ho. Mio figlio è figlio unico e tale resterà per Nostra scelta, ed è strapieno di ogni maledetto viziaccio di cui sopra, ciuccio al tempo, tv, tablet, nanna insieme… Ma chissenestrafrega…lui è felice, io sono felice…e sopravvivo, anzi no, io VIVO, felice.

  • Io sono quella del Ciuccio fisso…2 anni e mezzo e tutti a dirmi che devo toglierglielo…..io me ne frego, glielo lascio, vivo bene e, soprattutto , dormo! F.

  • i miei figli hanno tutti i "difetti": vengono portati al mc donalds quando ne hanno (ne ho) voglia, la femmina l'ho allattata fino a quasi 3 anni e ancora dorme con me e mio marito nel lettone, mio figlio ha il clempad cell (che usa sotto stretta sorveglianza ma non ne potevo + di vederlo attaccato al mio cellulare), ci facciamo le maratone dei teen titans go… che altro? Credo possa bastare per farmi crocifiggere ma chissenefrega, i miei bambini sono sereni, EDUCATI, svegli, socievoli e intelligenti (Peppa pig si può anche odiare ma è davvero EDUCATIVA) si hanno anche qualche difetto ma di certo non sto crescendo piccoli mostri senza regole e senza cervello, almeno riesco a ritagliarmi un po' di tempo per me senza dover pregare nonni, zii & co. per potermi lavare i capelli!

    Lore

  • Aggiungerei alla lista:" ma perchè non usi i pannolini lavabili, che con quelli usa e getta inquini!!!" detto quasi sempre da amiche senza figli…argh!!!ma farvi una manicadicaxxivostri?? e le nonne che mi chiedono come mai a 19 mesi ancora porta il pannolino? ma come quest'estate non glielo togli?? cmq carino questo blog, complimenti! ciaooooo

    Ale

    • Io non ho ancora figli, ma condivido in toto quello che hai scritto: che cos'è questa ossessione di togliere il prima possibile il pannolino? Perché non lo si può togliere l'estate immediatamente precedente l'ingresso alla scuola materna? E chi l'ha detto che un bambino deve smettere entro i tre anni di fare pipì a letto? Siamo sicuri che i genitori dicano sempre la verità in merito al controllo notturno della pipì da parte dei loro bimbi? Lasciamo liberi i nostri bambini di farsela addosso e Madre Natura di fare il suo corso!!!

      Marty

  • Eh quanto hai ragione, io vi ho trovate proprio nel momento di maggiore sconforto, come un faro nella notte, con tetta a richiesta, con suocera e cognata che uh ma dovresti abituarlo a fare ogni 3 ore. Eh certo, basta mettergli il timer e si abitua. E il ciuccio? Sant'iddio che du palle, ogni volta che lo vedevano madre e figlia 'dai dammi il ciuccio' ma fatevi i ca**i vostri! Il ragazzo però faceva la finta e poi se lo rimetteva in bocca con somma soddisfazione ridendo loro in faccia. Il deficiente del cognato poi glielo ha anche tolto con la forza una volta, facendomi partire un embolo. Perchè doveva far vedere a suo figlio che vedi, anche lui non usa il ciuccio, perchè il ciuccio non si usa. Ho detto 'ri-da-glie-lo im-me-dia-ta-men-te'. E il cosleeping? Io, assolutamente contraria, sempre dormito da sola fin da neonata e non ho mai fatto le corse nel lettone, ora praticante co sleeping e anche niente male, criticata da suocera che accoglieva mio marito fino a grandicello (e oggi per nulla mammone tra l'altro, non la chiama mai sì e no che la veda una volta al mese). Insomma, ho dovuto sopravvivere e adattarmi alla situazione per poter avere respiro e scoprendo che in fondo non era nemmeno tanto male come immaginavo questo adattamento. Il ciuccio da una sera all'altra lo ha tolto, da solo, senza mai un pianto o un dramma. Nel letto loro ci stanno, ma quando hanno voglia vengono. Vanno e vengono. Ma la vera sfida è stata sopravvivere a chi si fa i cavoli tuoi costantemente.

    Ps una tizia veramente pessima una volta gli dice a mio figlio 'ancora col ciuccio??' e io 'ancora con la sigaretta? lei ha la sigaretta, lui ha il ciuccio, anzi ne ha 3 e li usa anche insieme'.
    V. x Vaffan…..

    • Questa è una cosa che peggio odio "se non lo fai tu, lo faccio io" (che tu non sei buona).
      Togliere il ciuccio era il vizio di mia suocera "ma su che sei una signorina"…
      Argh!! Io tiravo fuori l'altro dalla tasca..
      Oppure il pannolino, decise che nell'estate del 2014 poteva togliere il pannolino.. mia figlia aveva 11 mesi "ma suo padre a 9 la faceva già nel vasino" seee e gli asini volano..
      Un giorno avevo le palline girate e la sindrome premestruale e lè ho candidamente ricordato che è mia figlia e la si cresce come dico io finché i neuroni funzionano.
      Un pò si è calmata.

    • Che accanimento con il ciuccio, ma che avrà mai?? 😀
      E poi ci si metteva la cognata, perchè lei detestava che invece sua suocera mettesse il ciuccio più spesso rispetto a lei. Quando era incinta del secondo e io ce l'avevo già e cercavo disperatamente di farlo abituare al ciuccio perchè mi desse un po' di sollievo, questa str***a accarezzandosi il pancione mi disse 'ah bè, il ciuccio…stavolta io ne farò a meno'. Tempo pochi mesi, nanerottola faceva gnè, e panico mille parenti al battesimo che urlavano dov'è il ciuccio datele il ciuccio. Inclusa lei, in prima fila. Chi di ciuccio ferisce….
      V.

    • Che poi sta manfrina del ciuccio nn l'ho mica capita… la mia prima figlia lo usava tantissimo, poi a 3 anni e mezzo lo ha portato in cantina di sua volontà. Il secondo non voleva il ciuccio usava il biberon con l'acqua, la terza ancora attualmente (2 anni e mezzo) usa le federine dei cuscini (non saprei dore perché, ma da quando era piccolissima il ciuccio lo sputava e ciucciava il cuscinetto per rilassarsi, e quindi l'ho assecondata). Ma il problema dov'è? Nessun bimbo che io conosca è diventato adulto con il ciuccio… e in caso sono fattacci del bimbo e della mamma…io mai mi permetterei di frantumare le altrui palle su cose del genere…

    • Davvero, quante storie per il ciuccio! Mio figlio l'ha tolto poco prima dei 4 anni e lo usava per addormentarsi. Ho cercato di toglierlo gradualmente e comunque quando lo lasciavo ai miei suoceri lasciavo loro massima libertà. Se mio figlio chiedeva il ciuccio come coccola loro potevano darglielo. Erano più tranquilli loro, il bambino e anch'io che non ero li. Sono assolutamente d'accordo col post scritto da Anya.
      Barbara

    • Non l'ho capita neanche io, mi sono trovata con gente dalle visioni molto estreme..mia suocera e cognata assolutamente contro e che rompevano anche a me (probabilmente perchè il suo bambino vedendo ogni tanto il mio voleva il ciuccio..) . So che c'è stato un periodo che è uscita la cosa che rovinerebbe i denti…una pediatra mi ha detto, guardando la bocca del primo che rischiava se continuava a usare il ciuccio, ma anche di non farci fretta, e poco dopo lo ha lasciato da solo. Certo come aiuto a mollarlo…gli abbiamo lasciato un ciuccio rovinato, probabilmente lo trovava troppo usurato..ma non gli abbiamo mai fatto pressioni. Sul rovinare la bocca mi sono informata e credo di aver capito che può succedere se lo usano per taaaaanto tempo. Ma appunto, prima o poi lo mollano. Ce lo hanno detto tanti medici, educatrici del nido, prima o poi mollano il ciuccio, mollano la tetta, mollano il lettone…insomma crescono. Li possiamo accompagnare, invogliare…incentivare..ma obbligare mi sembra controproducente. E comunque chi è che diceva 'sono solo fatti miei'?? Ecco 😀 ribelliamoci ragazze! ps pannolino ancora in corso a 38 mesi. E nessuno osa rompermi le balls perchè mordo.
      V.

  • Questo post è eccezionale, ma come si fa ad avere sempre qualcosa da ridire sugli altri, nessuno è perfetto e ogni bambino ha il proprio carattere. Un appello a tutti i rompi balle, fatevi i caxxi vostri che poi vi torna tutto in faccia!
    Mio figlio di quasi 4 anni porta ancora il pannolino e non sapete quanto mi rompono i cog… tutti. Si possono dire le parolaccie!?
    La scorsa estate ero riuscita ad abituarlo al wc e senza neanche troppa fatica poi ha cominciato ad andare all'asilo ed è stato un disastro. È tornato indietro sui suoi passi e non c'è più verso di farglielo lasciare sto benedetto pannolino e mi devo pure sorbire le critiche!
    Il ciuccio lasciato a 3 mesi per la tetta e no, non andava bene neanche quello e due palle!!!

  • non commento mai (ma vi leggo sempre), ma stavolta non ce la faccio!
    co-sleeping: non mi piace, perchè io dormo male. ma se stanno male, la febbre, la tosse, il mal di pancia, gli incubi e l'unico modo per tranquillizzarli è mettrli nel lettone.. ma perchè no??
    anche solo per dormire un'ora in più la domenica…
    ciuccio: il primo figlio l'ha abbandonato dopo che una sera, facendo una piroetta, si è rotto un dente. ma ancora fa colazione col biberon (4 anni e mezzo). La piccola (14 mesi) ciuccia in ogni situazione critica (ma almeno a noi non si sfracellano le orecchie)
    schifezze: mcdonald, anche take away! senza esagerare, ma se po' fa'. la piccola mangiava la piadina con la nutella a 6 mesi e quando ho detto alla pediatra che l'unico modo per farle l'aerosol era farle ciucciare un quadretto di cioccolata, lei mi ha risposto:" il fine giustifica i mezzi!"
    tetta a richiesta fino a 10 mesi suonati, non c'era altro modo per nutrirla (la piccola). che dovevo fare? ma poi… mica vi ciuiccia le vostre, di tette! nb: lei mai voluto il biberon, beve con la cannuccia…
    altro..?
    ah sì.. la tv! benedetta tv, che posso farmi una doccia di 10 minuti e arrivare a cena non puzzolente!

    Grazie per farmi sentire meno SSS (Sola, Sciagurata, Snaturata)

    • Siamo in un ristorante abbastanza chic, io, mio marito e nostro figlio di 5 anni. Dopo un po' il pupo si annoia, inizia a dare cenni di insofferenza: sfodero il salva tablet che lo intrattiene per circa 1/4 d'ora. Al tavolo vicino al nostro è seduta una famiglia mooolto borghese. A un certo punto la fidanzata di uno dei nipoti, tutta gnigni, inizia a guardare nella nostra direzione e a commentare, ad alta voce con i suoi vicini, di quanto fossimo cafoni a riconglionire nostro figlio con un tablet. Abbiamo tranquillamente finito di mangiare, ci siamo alzati, mi sono avvicinata al loro tavolo e abbassandomi (anche metaforicamente) al suo livello, in tono confidenziale le ho detto "Ciao cara, occhio che quando sputi cattiverie sulla gente intorno a te parli a voce troppo alta", poi guardando il fidanzato (parlavano del loro imminente matrimonio) ho detto "e tu, pensaci bene". Zitti, muti e io mi sono sentita più figa che mai, andandomene con mio figlio per mano.
      Fede

  • No scusa Anya. Ho tanto apprezzato altri tuoi post. Questo lo condivido solo in parte. Lo scopo principale di mettere al mondo essere umani ed essere genitori non è sopravvivere. Le schifezze a cena: ognuno faccia ció che vuole ma é provato che certi regimi alimentari siano deleteri sul lungo periodo. Non è che siccome si fa per sopravvivere allora tutto va bene. E l'istinto materno non è sempre infallibile. Capisco che molte critiche siano fuori luogo. Ma certi metodi educativi sono aberranti. E prima del voler sopravvivere c'è la responsabilità. Mica si è vittime di piccoli tiranni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.