8 anni, 5 anni

Ho esaurito la memoria del telefono.
Quindi vado nella galleria per cancellare alcune vecchie foto: le più vecchie risalgono a gennaio.

Solo 8 mesi fa.

Gennaio: Tondino, di buon umore, a Genova

Febbraio: travestimenti…

Eppure già non vi riconosco più.

Quel musetto tondo non è più il tuo, Tondino.
Le gambe tozze si sono allungate, i pantaloni hanno iniziato improvvisamente ad essere corti.
Forse non ti riconosci più nemmeno tu in queste forme “da grande”, ed è per questo che sei diventato così ingestibile ultimamente.
Ti avventi sui più piccoli e non c’è niente che funzioni al momento.

Marzo, a Legoland in Germania

Le coccole che prima mi chiedevi così spesso, non le cerchi più.

Solo mentre dormi, ti avvinghi a me, e mi respiri forte sulla faccia, a dirmi che ci sei.
Lo so che ci sei, impossibile non notarti, piccolo uragano: lascia tornare la tua dolcezza e il tuo bisogno di amore, mi manchi così tanto.

Passerà anche questo periodo, come ne sono passate tante.

Chissà se passerà anche la R “arrrotata”, come dici tu.

Chissà se passeranno i dentini piccoli e perfetti che ti senti sempre dondolare.

Spero non passi la tua vena di follia, l’uso pazzo che fai della nostra lingua italiana, come tuo padre, solo che lui ha iniziato 20 anni dopo ad essere così matto.

Anche le tue guance sono sparite Mirtillo.

aprile, risvegli con le belve feroci

Credevo fossero sparite da mo’, ma basta una foto di sei mesi fa a ricordarmi che sei cambiato ancora, sempre più Ragazzo, sempre più bello.

maggio, festa del cibo di strada

E, per fortuna, sempre più vicino.


Mi piacciono le nostre chiacchierate, quando parliamo del tuo Dio e dei miei dubbi, di cantanti e parole, di cosa è davvero importante e di cosa possiamo invece lasciare indietro.
Ed è un esercizio continuo, per me, scontrarmi con il mio doppio, accettare che tu mi sia così antipatico a volte, per scoprire che quello che non sopporto di te sono gli stessi difetti che ho anche io.

Sei luce e ombra, amore e rabbia, dolcezza e gelosia. Simpatia e antipatia estreme.


Sei il mio Primo, la mia pagina bianca, che si scrive da sola.

Giugno, fresche giornate trentine

Non avrei mai immaginato che avrei avuto problemi con la scuola, con te. Invece li abbiamo, e grossi.
E’ così dura seguirti, accettare i tuoi rifiuti, i tuoi pianti di fronte a un quaderno, il “che schifo” rivolto a un libro.
Sarà un anno difficile, Ragazzo, ma ce la faremo, prima o poi.

8 anni.

Siamo praticamente a metà strada del nostro cammino in simbiosi.
Tra altri 8 non sarò più io il tuo doppio, mi mancheranno le tue domande e le tue chiacchiere, tu sbufferai per le vacanze “con i vecchi”, e io rimpiangerò questi giorni.

Al Muse

Mi sembra impossibile avere figli così grandi.
L’anno prossimo saremo alle prese con l’ingresso in prima elementare anche di (ex) Tondino.
Due figli in età scolare, io?
Ma se era ieri che facevo il test di gravidanza, il giorno di Santa Lucia per entrambi!
E invece quelle lineette rosa sono cresciute, ed hanno preso la forma dei vostri musetti divertenti.
Sono diventate due ragazzi, i miei, che mi seguono ovunque senza lamentarsi mai.

Grazie per questo altro pezzo di strada assieme, per tutte le cose che abbiamo fatto quest’anno, per la vostra curiosità.

a salina, agosto 2016

E tanti auguri, figli estivi dai compleanni erranti.

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9 Comments

  • Mi hai fatto piangere….stavo facendo lo stesso lavoro di cancellazione ( e archiviazione ovvio) delle foto sul cellulare, e sono così cambiati! Le età sono molto diverse, ma mi mancano già tante cose! Hai proprio dato parole bellissime a emozioni così grandi….
    Tanti auguri ometti 😉
    V.

  • Mi sono emizionata, con tanto di lacrimuccia. Il mio quasi duenne (tra un mese) dirme vicino a me. Ha il ciuccio ma non è più il mio bebeino: ormai è un bimbo!! Non riesco a immaginarmelo grande: ragazzo prima e poi uomo. Lui von le sue guanciotte rosate e morbide e il suo peluchino che si tiene sempre stretto stretto.
    Chissà se sarò capace di consegnarlo al mondo e se sarò in grado di spronarlo, suppprtarlo e consolarlo nel modo giusto ….
    Grazie per le tue parole.

  • Vedo che le cose non cambiano, insomma :') nel senso che io già mi stupisco di vederlo così grande a 3 anni e sono già nostalgica di quella palletta di burro di un anno…immagino tra altri due o cinque anni! Farei le tue stesse riflessioni. Non so immaginare, invece, cosa significhi amare un adolescente (che a me, in generale, stanno antipatici, lo ammetto! ahahah ma non sono i miei!!) però penso che per noi saranno sempre i cicciottelli tondini da accudire, dosando il tutto con la sana dose di realismo utile a farli crescere e a renderli autonomi. A volte, però, lo "sniffo" e cerco di imprimere i ricordi nella mia testa più che posso, proprio pensando al mio P. 16enne che sbuffa per uscire con noi, mentre preferirebbe essere con gli amici. Chissà come andrà. Intanto anche io mi unisco agli auguri per i due principini 😉

  • …mi hai fatto piangere! Si, proprio lacrimoni … e poi arrivata alla foto di Salina (quasi casa mia… sei passata da casa mia!!) con quel bimbo biondo biondo che sembra la proiezione del mio tra 5 anni , non ho resisto per l'emozione! Ad agosto si fanno i primi bilanci, ordine negli archivi e scoperte e scopri due neonati che sono diventati due bambini (purtroppo senza di te!), ti accorgi di quante cose hanno imparato a fare (e quante di queste gliele ho insegnate io????), ti senti dire "mamma miiaaa", "mamma bella" e l'istante dopo "tu.. via! tu.. papà.. io solo" e poi ancora uno ti giunge alle spalle e ti getta le braccia al collo e l'altra, per gelosia, "ruba" la tetta che, tacitamente, appartiene al fratello! E poi mi chiedo "cosa sono io per loro? sarò capace di consegnare al mondo un uomo ed una donna forti, equilibrati, corretti, rispettosi?" … loro che erano due scriccioli piccolissimi (adesso sempre scriccioli ma "grandi")! Non smetterò mai di annusarli, di assorbire il loro odore mentre dormono uno stringendo tra le mani il seno e l'altra attorcigliandomi capelli ed orecchie.. Basta basta basta.. altrimenti scrivo fiumi di parole1 un bacio grande Cinia
    P.s Mio figlio si chiama come il tuo….

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