Io ve lo dico: avete fracassato i maroni con ‘sta nostalgia

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Ora, anche a me piace ricordare, e tanto, i tempi in cui ero bambina, o ragazza, o semplicemente non ero quella che sono ora.
Di come con certe mie amiche facessimo gli scherzi al telefono.
Di come ci vestissero male le nostre mamme.
Di come fossimo più educati e di sani principi.
Che nostalgia!
Ok, va bene, ci sta. Seguiamo tutti le pagine (io no, in effetti) “nostalgia degli anni ’80”, “si stava meglio quando bastava questo” e foto dei quadrati fatti coi gessi sull’asfalto.
L’abbiamo capito, davvero.
Ma ve lo devo dire: fatevi vedere. Perché non è normale stare lì sempre a rimuginare su com’era il PRIMA.
Intendo prima di avere figli.

La nostalgia del prima dei figli

Non ce ne frega mica nulla, se prima uscivate tutte le sere e tornavate alle 5 e alle 7 eravate in piedi. Vi dico una cosa: non c’avete più l’età, poi fate come vi pare.
Non ci frega nemmeno nulla di com’era il vostro punto vita, degli uomini e delle donne, poco importa: andate in palestra, mangiate di meno, e smettetela di guardare foto in cui comunque il vostro punto vita non era né quello di Cristiano Ronaldo, né quello di Belen Rodriguez. E vi dico una grande verità: il tempo passa, cacchio vi confrontate a fare con la vostra versione ventenne? Si invecchia anche senza figli, per la cronaca.
E vogliamo parlare delle canzoni che ascoltavate e che vi ricordano le vostre estati e ora non le fanno più così? Ma chi vi impedisce di ascoltarle ancora, CHI??? Perché io mica l’ho capito. O non vorrete mica lamentarvi perché nei tormentoni di adesso non vi ci ritrovate? Ma pensate un po’, sono fatti per i giovani, quelli che hanno tipo vent’anni, non quelli verso i quaranta o oltre.
CON O SENZA FIGLI.

La vita va avanti per tutti, e per fortuna

Sennò saremmo morti.
Smettiamola di pensare che questi figli ci abbiano tolto la giovinezza e cresciamo, cazzo. Eterni figli preoccupati di “godersi abbastanza la vita”. Perché a meno che non abbiamo 23 anni, siamo adulti, dovremmo essere responsabili a prescindere da quante volte abbiamo procreato.
E non si tratta di morire o alienarsi.
Non si tratta di appendere i tacchi ad un chiodo. Di non fare più l’amore in spiaggia, di non ubriacarsi più, di non poter tornare alle 6 del mattino… Perché queste cose, se si vuole, si possono fare anche coi figli, eh. Nonni e babysitter esistono apposta. Tra l’altro in spiaggia è umido.
Ma ecco, una volta ci sta, siamo tutti contenti.
Pensare di vivere come si viveva a vent’anni fa, raga, io ve lo dico, non ha nessuno senso.

E scusate se sono cruda, ma io di anni ce n’ho 3t e non ho nostalgia proprio di nulla, tranne delle mattine in cui potevo dormire fino a mezzogiorno. Perché per il resto, se si vuole… lo si fa, e senza parlarne troppo.

Non è che dovevate uscire un po’ di più a 20 anni?

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