Vacanze coi figli: mamme, Belen, pony e baby dance

Per me la vacanza è fare un viaggio.
Punto.
Che sia lontano, che sia vicino, il concetto è lo stesso:
io le chiappe nello stesso luogo per più di 2 giorni non riesco a tenerle posate, mi va in fiamme il deretano e, data la dimensione, pare un falò di Sant’Antonio. Presente?
Tutti a dirmi: vedrai quando avrai figli!
Dal viaggio zaino in spalla passerai all’estate in Romagna, ballo lisssio, lasagna e lambrusco! Mare…ehm…ma la comodità…ma vuoi mettere?!
Ma anche no, gufi demmerda.


 

E così, figli o no,  ho continuato per la mia strada.
Certo,  niente tour del Borneo in solitaria, niente Ande zaino in spalla o Sinai fai da te, ma con un po’ di cervello, si può fare tanto e con più figli, figurarsi con un solo, soprattutto se sei abituata a farlo.
Crociera?
Ma manco zoppa.
Viaggio organizzato?
Mi rifiuto.
Villaggio?
Cheeeeeee?!
Ma manco morta.
Miniclub, brrrrr…vi prego! Aborro!
Pori fanciulli…alla baby dance con ‘ste tagliatelle di nonna Pina che ormai l’avranno cremata e ancora ne parliamo; e il coccodrillo che non si sa che verso fa dopo 20 anni di Quark.
E l’animazione…manco necessitassi di terapia intensiva: io non voglio che nessuno mi animi,  grazie.
So’ animata de mio. Giuro.
E se non lo sono è perché non voglio rotture di palle.
Poi…
Poi…ehm…
Poi nella vita non si sa mai, no?
E poi sono incinta.
Poi probabilmente partirò da sola, col pancione e un bambino…vada per le Marche!
Ma potrò mica fare trekking sul Conero, in effetti…
E se non ho voglia di muovermi o non me la sento?  Sai che palle si fa il figlio?
In un villaggio avrebbe modo di fare di tutto anche se io non me la sentissi di alzare un dito, manco un dito del piede.
Fanculo, bando ai preconcetti e proviamo!
E così ho prenotato qui: Nuovo Natural Village.
E io ve lo dico: sponsorizzo e sponsorizzero’ sempre e comunque IL Viaggio, ma se siete sole e con bambini al seguito o semplicemente e desiderose di relax, l’opzione villaggio prendetela in considerazione senza dubbio alcuno.
E ve lo dice una che: giammai in un villaggio!
I bambini?
Ve li dimenticate.
Ma non perché voi li vogliate sbolognare (ehm…), ma perché loro avranno millemila cose da fare, che voi perderete fascino.
Così vi levano pure il senso di colpa.
Ma che volete di più?!
Non c’è stato corso o attività o esperienza che mio figlio non abbia voluto provare.
E io, spiaggiata, Vanity Fair munita, avrei mai potuto oppormi al fato?Chi siamo noi poveri genitori mortali per opporci al destino, su?

E lasciamolo fare quando rema a favore!
I bambini saranno così felici di raccontarvi tutto quello che hanno fatto e provato che non avete idea.
Voi intanto avrete avuto modo di scoprire che c’è stato il Brexit (li mortacci) o anche solo che Belen ha una sorella e che, santamadonna, le Rodriguez le riconosci dal culo. Oh, ma che mangiava la madre da gravida? Marmo?!
Insomma,  mamme, se vi tocca la classica vacanza sole coi figli (o anche non sole ma stanche come solo noi sappiamo essere) prendete in considerazione questa opzione.
Io volevo un posto che avesse verde,  veranda,  piscina,  accesso al mare diretto,  cibo e attività per bambini.
Che mi desse possibilità di fare e di non fare.
Che mi levasse pensieri.
Che mi togliesse obbligo di sorveglianza h24 sui figli che quindi venissero conservati in atmosfera protetta tipo le insalate già lavate.
Il tutto in una zona del Paese che mi piacesse e ad un prezzo ragionevole.
Non mi interessava il lusso,  il posto esclusivo, non mi interessava che non regnasse silenzio assoluto o che tutto fosse perfetto.
La verità?
Sono stata da Dio, mi sono informata su un numero di sciacquette che non avete idea, mentre ogni tanto vedevo mio figlio passare su un pony, ballare scatenato in piscina, fare un corso di disegno con Fabio Vettori (sì quello delle formiche), fare corsi di skateboard  (menzione speciale),

 
Tranquilla, sorella, sto in buone mani…o così pare…

aggirarsi con la sua banda, giocare a calcio o a basket, fare un aperitivo, godersi i comici di Zelig

mi sono in effetti un attimo impressionata solo quando mi è arrivata una foto del pargolo con una specie di pitone vivo al collo…
ma poi, ecco…mi conoscete…mi son subito ripresa.E ho pure comprato la foto.

A ma’, sto una favola! Perché non lo abbiamo fatto prima?!
Written By
More from Chiara

La donna è…immobile

Share this...FacebookPinterestTwitterLinkedinemail Il femminismo è finito,  non ce n’è più bisogno. No,...
Read More

5 Comments

  • che poi fosse per loro vacanze così forever. ogni anno con i miei figli una lotta. loro vorrebbero stare tutta estate nella casa del lago dei miei. hanno gli amici, la piscina, i vari campi (tennis, bocce, ping pong calcio),le strade del residence sicure dove scorrazzano in bicicletta ogni anno con sempre più libertà. che importa del mare bellissimo delle canarie o della grecia? così ogni anno riduciamo sempre più il numero di giorni di "ferie vere"…

  • Ma dai Kla! Ci sono stata proprio l'estate scorsa….la vacanza più vacanza mai fatta da quando è nata la mia piccola peste. Ogni tanto ce vo!
    Mara

  • Ti dirò… Io ho sempre odiato i villaggi… Ma anche io aimè quest'anno ho ceduto. Vuoi perché eravamo stanchi vuoi perché lui ha due anni… Vuoi perché questo villaggio lo conoscevano già ed era una garanzia… Bene siamo stati a giugno una settimana… E ci siamo tornati a luglio per un'altra (ma io sola con nano e i miei così si godevano il nanetto). Lui si è sfinito in quelle piscine morbide e senza pericoli… E io mi sono rilassata. Se ci vuole… E villaggio sia! Ah era il Park Albatros a San Vincenzo in toscana 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.