Quanto costa mandare a scuola due figli e poter lavorare

Io vivo in Trentino e tutti a dirmi “wow, regione autonoma, un sacco di agevolazioni!”.
Agevolazioni ‘sto ceppo, scusate.

L’asilo nido comunale lo pagavo più di 500 euro al mese. Il primo anno ho sempre avuto baby sitter (anche perchè non si riusciva ad entrare al nido prima del secondo anno di età, e guarda caso io dovevo rientrare dopo 3 mesi): 1.000 euro al mese, all’incirca. Se si fanno due conti, mmmh, vediamo 1.000 per 7 mesi, 500 per 22… voilà, son quasi 20.000 euro solo per arrivare alla scuola dell’infanzia.

Per due figli: 40.000 euro.

Facile, eh!

Ora, archiviato finalmente quel periodo (e dico finalmente per la spesa insostenibile, quanto avrei voluto godermeli di più!), vanno uno alla materna e l’altro alle elementari.

La materna finisce alle 15.30 e il posticipo si paga 800 euro l’anno circa (a scendere a seconda del reddito, quest’anno ho pagato 600 euro).

La scuola elementare finisce tra le 15 e le 16.30 massimo, dipende dalle scuole (la mia alle 15.30).

E quando finisce, finisce, ciao, adios.
Non esiste un posticipo (almeno nelle frazioni, so che qualche scuola cittadina li organizza).

Il posticipo se lo sono inventati i (pochi) genitori a cui serviva, incaricando una cooperativa.
Costo: circa 250 euro al mese, dalle  15.30 alle 17.30.
L’anno scorso avevo diritto ad un contributo provinciale che sosteneva parte del costo.
Quest’anno per soli 100 euro sono fuori dal contributo.
Buon per me, il mio reddito è aumentato, no?
Certo, peccato che quel (ridicolo) aumento mi costi molto di più di quello che è l’incremento!

In ogni caso, si fa, a denti stretti ma si fa, per forza.

E comunque alle 17.30 sono scoperta.

Quante persone con full time alle 17.30 possono essere fuori da scuola?

Io, libera professionista, per fortuna spesso ci riesco (a scapito del lavoro ovviamente).
Quando non ce la faccio sono altri 20 euro al giorno di baby sitter.

E aspettate, le scuole chiudono per tre mesi in estate e, almeno chi non ha nonni, aspettative, ecc, deve pagarsi dei centri estivi.

Costano dai 130 ai 300 euro a settimana, per ogni figlio.
Ora mettiamoci pure 3 settimane di ferie dei genitori, due dei nonni, diciamo che serva un centro estivo per circa 7 settimane, facciamo 6?
Sono 780 euro a figlio, scegliendo il centro più economico, perchè siamo poracci, no?
Con due figli sono più di 1.500 euro.

Tiriamo le somme, vi va?

Io pagherò almeno 5.000 euro in un anno solo per coprire il lasso di tempo tra la chiusura delle scuole e il mio rientro dal lavoro (estate compresa).

5.000 euro!!!

E sapete quanto posso scaricare di tutto ciò?

Niente.

Perchè pare che  posticipo e colonie non siano spese che posso detrarre.

E non ho nemmeno approfondito perchè è del tutto irrilevante. Credo sappiate quante sono le spese scolastiche che si possono detrarre, vero?

Ebbene,  sono 400 euro a figlio, all’anno. Nel mio caso, sono già interamente coperte dalla mensa.

E attenzione, sono detrazioni non deduzioni, quindi sapete qual è il “vantaggio fiscale”?

Il 19% di 400 euro:
76 euro.

Giuro, non è uno scherzo.

Io devo andare a scuola, farmi la certificazione per la mensa, andare a raccogliere le fatture del posticipo, insistere con il commercialista che le inserisca… per 76 cazzo di euro??!!!

Ma ci prendete per il culo?

Un anno di posticipi e colonie  mi costerà più di 5.000 euro e lo Stato mi ricompensa per la mia gloriosa fertilità con ben 76 euro ??!!

Com’è possibile pensare ad una campagna per la fertilità (che in ben altri termini potrebbe anche avere senso) senza che sia preceduta da un sostegno concreto per crescere i figli che già ci sono?

E’ bellissimo fare figli eh, io forse l’avrei pure fatto un terzo se non fossi arrivata al lastrico per pagarmi baby sitter e nido per entrambi i figli.

E lo dico con estrema onestà, io non potrei al momento permettermi un nido per un terzo figlio con tutte le spese che già ho per sopperire al vuoto tra orario scolastico e orario di lavoro.

Tra un anno anche il piccolo sarà alle elementari, quindi se non trovo un’alterativa saranno 500 euro al mese per il doposcuola.

E mi sta sulle palle, perchè io i miei soldi li vorrei spendere per i figli, certo, ma per iscriverli a corsi sportivi, a corsi di musica, per portarli in giro.

Non per  poter lavorare
E ringraziando pure Dio perchè  lavoro.

Quindi, scusate, ma sì sono incazzata nera e vorrei che l’Italia calvacasse l’onda dell’indignazione per questa campagna di sapore fascista per pretendere degli interventi seri, che ci consentano di crescerli i figli.
E magari farne altri.
E magari adottare senza chiedere un mutuo.
E magari accedere alla PMA senza vendere casa.

(per chi ha commentato che non è lo stato a dover mantenere i miei figli, hai voluto la bicicletta e bla bla,  stiamo solo dicendo che perlomeno si dovrebbe prevedere un servizio che consenta ai genitori di lavorare senza svenarsi -in molti paesi europei le scuole sono aperte fino alle 18.30 praticamente tutto l’anno con attività ludiche o sostegno compiti- , mica chiedo la baby sitter gratis per andare dall’estitsta…).

 

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39 Comments

  • Ricordo che l' anno scorso rimasi scioccata a sentire parlare i miei colleghi con figli del costo allucinante della scuola (pubblica ovviamente).
    Facevo domande al limite della stupidità tanto non mi capacitavo di come fosse possibile una spesa simile.

    • eh, e mi sono limitata alla scuola. Poi ci sarebbe da parlare di tutto il resto, come i 60 euro a seduta dalla logopedista privata perchè con il pubblico avrebbe avuto posto tra secoli….

    • esatto! mia figlia fa logopedia da un anno privatamente: dai 90 ai 200 euro mensili (se non salta qualche seduta)…sto ancora aspettando la chiamata da parte di un istituto pubblico dove è in lista. Nel paese dove abito in provincia di milano, l'istituto a cui avevo chiesto di mettermi in lista d'attesa mi ha sconsigliato di farlo perchè sarebbero passati due anni e mia figlia non poteva aspettare tanto… che amarezza!

  • io sono in attesa del secondo figlio e lo abbiamo fatto solo perchè santi nonni (genitori di mio marito) sono disponibili ad aiutarci. La prima che ha ormai quasi 3 anni praticamente l'hanno cresciuta loro. Io sono dipendente lavoro a 35 km da casa esco alle 7 di mattina fino alle 18 non rientro (e per essere a casa a quell'ora passo la pausa pranzo in ufficio ma la penna mi cade di mano appena finisce l'orario con grande gioia del direttore di filiale – i primi 2 uomini me lo rinfacciavano sempre chiedendomi maggiore disponibilità). La mia banca si vanta di essere a favore delle donne e caxx simili eppure per avere 3 mesi di part time ho dovuto tirare in ballo i sindacati. Il nido da noi comunale non esiste privato ci sarebbe costato circa 700 euro al mese chi se lo può permettere con un mutuo per quanto si lavora in due??? adesso l'asilo per la bimba (privato anche quello perchè per il comunale dalle 9 alle 15 manco preso in considerazione visti gli orari, loro anticipo e posticipi non li fanno) ci costerà 200 euro al mese e sarà nel paese dei nonni a 8km da casa nostra in modo che possano andare loro a prenderla attraversando solo una strada. IO SONO FORTUNATA perchè altrimenti il lusso di un secondo figlio non me lo sarei mai potuta permettere economicamente parlando!!!

  • Io ho una figlia. Sono fortunata perchè la possono guardare i nonni. E anche il marito, dato che è disoccupato. Ah, già questa non è esattamente una fortuna. Il mio desiderio del secondo figlio si è scontrato con la realtà di uno stipendio solo che non potrebbe mantenere 4 persone. Mio marito sta cercando lavoro eh, ma forse qualcuno dovrebbe spiegare alla signora ministra che per i poveri mortali dopo i 40 anni non ci sono molte possibilità, anche se uno è laureato, anche se disponibile a fare qualsiasi cosa. Poi se la signora fosse disposta a mantenermelo lei questo secondo figlio se ne può parlare.

  • Io non mi esprimo che è meglio. Ti dico solo che quando sono rimasta incinta del primo ho dovuto chiudere ditta perché per la mia categoria la maternità "non è contemplata" a meno che non me la pagassi io… E se non lavoro come cavolo me la pago?????

  • E vogliamo discutere sui fondi per l'insegnamento della lingua friulana a scuola, quando mancano tutti gli altri servizi?!
    No comment… che poi esplodo!
    Baci, M.

  • Ti faccio la ola! Io subito ho pensato non fosse vera, ma dopo…non faccio altro che scrivere e condividere e incazzarmi. E veramente, hai ragione tu, questa storia non va sepolta, dobbiamo continuare a parlarne e a cavalcare quest'onda di rabbia perchè devono capire che prenderci anche per il culo e umiliarci, NO.
    E' una campagna fascista, sessista, retrograda, bigotta, stupida, volgare, imbecille e controproducente. Penso che ormai tutti l'abbiamo detto ma continueremo a dirlo, perchè va bene ricordarglielo a sti stronzi! Hanno preso a calci la famiglia a poco a poco (la regola di chomsky della gradualità..così non te ne accorgi mentre ti inculano piano piano). Ma ora basta! Io personalmente mi sento perfino fortunata rispetto a certe situazioni che ho letto o che conosco personalmente, ho ingoiato rospi e commenti idioti e sessisti e mi son trovata la botta di culo di un part time (temporaneo) l'aiute di un nonno qua e là. Faccio tanti conti, ma non muoio di fame. Laurea inutile, sfruttamento all'inverosimile e tempo indterminato a 30 anni. ma non ci piango più su, la famiglia mi soddisfa, il lavoro amen. Peccato però che del mio cervello non sappiano cosa farsene e che al massimo la pacca sulla spalla perchè eh cara mia ora sei mamma, non solo non fai straordinari fino a notte ma sei pure part time perciò mica puoi produrre bene. Grazie eh. Però va bè, per il momento non farò carriera e guadagnerò poco ma almeno mi posso occupare di loro. Per ora, perchè è un attimo (visto che rinnovano ogni anno) e mi ritroverò a lavorare full time e loro magari alle elementari e come faremo? lavorerà meno il padre, lavoratore autonomo, che muore di tasse. Ma appunto tralasciando i singoli casi che possono essere più o meno peggio, tutte noi ci arrangiamo e parecchio, se stiamo benino e ci accontentiamo, e tiriamo qua elà e riusciamo a campare, non è certo grazie allo stato, ma grazie all'aiuto di qualche nonno, alla botta di culo, alla nostra capacità di organizzarci e di fare i conti e i salti mortali e i giochi di prestigio, e via dicendo.
    V.

  • Lo stato appunto ti prende per il culo. Però poi è colpa tua se la famiglia sta peggiorando, se i genitori lavorano come matti e i figli sono sballottati qua e là diranno che è colpa tua che non li segui, se crescono coi nonni o negli asili fino a tardi, sei una madre di merda, se stai a casa, sei una poveretta che non produce niente. se non sei fertile è anche colpa tua? e in quei casi lo stato che aiuto ti dà? conosco una che nella sanità pubblica per un aiuto a concepire, una lista d'attesa che praticamente arriva alla menopausa. un'altra ha posticipato la prima inseminazione per il lavoro e poi l'hanno lasciata a casa! di storie ce ne sono infinite, e lo stato è totalmente assente. Neanche la bella idea di copiare gli altri paesi!! Idee ce ne sarebbero tante, come citava appunto Anya ieri. Basterebbe copiare. Invece no. Cazzo che rabbia. Scusa il disordine di questi pensieri, ma sono arrabbiatissima, perchè domani potrei essere te, ma lavoratrice dipendente. E questa campagna mi umilia, perchè se non avessi potuto averne? come mi sarei sentita? e tutto quel che ho studiato a che è servito? conto solo come utero produttivo?? mi hanno fatto sognare che un giorno avrei avuto un buon lavoro (e i genitori di tutti noi hanno insistito per farci studiare anche con questo scopo, xchè noi almeno avremmo avuto un futuro migliore) e sarei stata serena e avrei potuto crescere eventuali figli non dico nella ricchezza ma nella tranquillità. eh sì ed è bello non solo tirare a fine mese ma anche spendere i soldi per loro, investire nello sport nella musica nel tempo libero e non solo dover campare. insomma, la famiglia in questo paese non è il centro, e si vede. Continuano a prenderci per il culo. non sono capaci nemmeno di mettere in sicurezza le case, i treni su un unico binario con un uomo col cellulare che ha tutta la responsabilità, piste ciclabili demmerda, scuola senza carta e carta igienica, e si preoccupano che non siamo fertili e non produciamo nuovi sudditi che paghino i loro stipendi e pensioni d'oro?? prima mi metti in condizioni migliori, così poi io sceglierò liberamente se farlo o no, e se vorrò farlo e non potrò, mi dovrai mettere in condizioni di potelo adottare o di poter assistere alla procreazione assistita. ma sempre scelta mia e del mio partner!
    ps: poi ho pensato anche a voi che tanto lavoro fate come anche altre donne per cercare di liberare la mamma dal mito della buona madre dal senso di colpa continuo perchè lavori perchè non lavori e via dicendo… e arriva sta stronza e mi fa ste vignette del cavolo riportandoci indietro di boh 3mila anni. Forse anche di più. Mai più di oggi anche la vostra mission è ancora più importante ragazze. Continuate a scrivere e ad incazzarvi con noi!!

    V.

  • Io sono incazzata quanto te, come te. Vorrei indietro le mie tasse, vorrei buttare il mezzo alla strada il nostro simpatico ministro poco creativi (i figli li ha fatti a 44 anni) e rivoluzionare tutto.
    Ma, già lo immagino, il referendum costituzionale darà ragione a questo governo è nulla cambierà.

  • Ho perso la crescita delle mie bambine, per entrambe solo la maternità obbligatoria…per ritrovarmi ora, da luglio, disoccupata! A poche settimane dall'ingresso della mia seconda nella scuola per l'infanzia (a pagamento ovvio) io mi ritrovo disoccupata. Ho perso i loro anni più belli per mantenermi un lavoro, ho pianto ai loro malanni dove al mio posto c'era la nonna, ho mandato giù tanta rabbia per ritrovarmi il nulla. Grazie da una disoccupata (anzi no, 2 ore a nero)

    • Capisco la tua rabbia, anche io ho pianto ad ogni malattia, lasciando nonna o baby sitter a prendersi cura di loro. Non ci sono MAI stata quando stavano male. Ma sono sicura che non è stato inutile, hai accumulato esperienza che ti servirà per cercare altro, forza!

  • È da ieri che ci penso r ne parlo, alla
    Fine la cosa più ragionevole da dire è che doveva essere una campagna informativa sulla fertilità e non un impulso alla natalità e quindi, a parte che l'informazione sulla fertilità era quanto meno da bar sport (o da spogliatoio di calcetto) devo dire che è stata davvero ben tarata. Complimenti agli esperti che l'hanno elaborata. Uno legge queste cose e pensa che forse non è il caso di litigare per avere corsi di educazione sessuale almeno in terza media, voglio dire se questo è il ministero, ditemi chi mi trova un provveditore provinciale

  • anche io all'inizio ho pensato fosse tutto uno scherzo, ma poi… che dire? hai scritto tutto e quoto tutto. eppure io non mi posso lamentare. a milano città asili nido e materne e primarie hanno prescuola e post scuola. si paga un contributo mensile solo alle elementari. al nido rientra nella seppur salata retta, per la materna non si paga nulla. ci sono i centri estivi comunali nei mesi di giugno e luglio ad un costo irrisorio. insomma, siamo abbastanza coperti. abbastanza vuol dire che comunque 3 mesi e passa di vacanza, natale, pasqua carnevale, ponti e referendum ci obbligano comunque ai salti mortali. e quando ad amici senza figli o con nonni full disponibili ho raccontato che la mia lunga estate dei figli è costata 1000 euro mi hanno guardato come se fossi folle e avessi fatto fare chissà che. cosa mi diranno l'anno prossimo quando ci saranno da coprire anche i 3 mesi della piccola?

  • A me dispiace dirlo ma la situazione in Italia non cambierà mai, forse peggiorerà anche…sapete perchè? Perchè la mentalità delle persone rimarrà sempre uguale. Ci si lamenta dei costi alti degli asili ma si continuano ad evadere le tasse, esiste la corruzione ovunque, se si può fregare qualcosa che "tanto se lo fa tizio o caio perchè non dovrei farlo pure io?" è un pensiero comune…il certificato "strappato" alla ginecologa pur di rimanere a casa in gravidanza anche senza particolari disturbi non è rubare anche quello in un certo senso?..ci lamentiamo poi del politico che ruba? Ma quanti se possono qualche fattura la tralasciano, dai su che ne vedo di medici che privatamente lo fanno. Questo modo di pensare individualista poi si propaga come un'onda ed è per questo che ci troviamo a vivere in una società che fa tendenzialmente schifo….

  • Io ho potuto fare un figlio a 23 anni perchè c'erano i miei genitori a supportarmi economicamente e anche in termini di disponibilità di tempo. Vivevo fuori casa, in un'altra città per via dell'università da 5 anni sempre perchè mi potevano mantenere fuori sede. Ho viaggiato parecchio dai 12 anni e ho fatto periodi di studio all'estero. A 23 avevo avuto la mia autonimia per anni e fatto tante esperienze quindi ero pronta. Ma si chiama fortuna e molti non sono certo in queste condizioni (privilegiate). Poi si sentono tante critiche verso chi fa mantenere il proprio figlio ai nonni per i primi 2 anni di vita quando moltissime persone vivono in case comprate dai propri genitori (che voglio dire se non devi pagare nè mutuo nè affitto grazie al cavolo che puoi mantenerti da solo e mantenere i tuoi figli). L'Italia è un paese strano (mica l'unico comunque). E in ogni casa a che età fanno i figli gli altri non mi importa un fico.

  • Morna, ho letto il post su facebook in cui chiedi come facciamo a gestire le vacanze estive senza aiuti. Non ho facebook perciò ti rispondo qui, io ho avuto una settimana di ferie e il mio compagno 3 giorni, questo perché io sono libera professionista e lui ha una sua attività. Per il resto ci siamo adattati, facendo i turni con i bimbi, lavorando io dalle 6 elle 13 e con i bimbi a nanna, lui dalle 14 a oltranza. Che vuoi che ti dica, ognuno si arrangia come può, questa è l'Italia delle famiglie

    • grazie Nia. Guarda, anche io sono libera professionista e l'anno prossimo credo mi prenderò tutto agosto perchè è un periodo davvero morto.
      Sono stufa di dover mostrare che ci sono, sarò reperibile in caso di necessità, altrimenti ciao, risponderò alle mail dal lago!

  • sarei incazzata pure io…per fortuna viviamo in Germania! 😉 6 settimane di vacanze estive per le elementari e solo 3 per l'asilo. Praticamente il paradiso 😀 e a queste condizioni vi posso assicurare che anche il tedesco diventa una lingua stupenda 😛

  • sarei incazzata pure io…per fortuna viviamo in Germania! 😉 6 settimane di vacanze estive per le elementari e solo 3 per l'asilo. Praticamente il paradiso 😀 e a queste condizioni vi posso assicurare che anche il tedesco diventa una lingua stupenda 😛

  • hahah addirittura! ne so qualcosa ho un'amica là in germania. ma che stai a perdere tempo qui con noi italiane incazzate scusa?? goditi questo paradiso e non ci pensare neanche a questo paese.

    • solidarieta' femminile, che ci posso fare? 😉 e poi si devono pur sempre condividere le esperienze positive cosi' se qualcuna ha voglia di emigrare puo' sempre farci un pensierino…

      Mornaaaaa…tu devi solo scavalcare le Alpi! 😀 tanto tra i crucchi ci stai gia', a questo punto fai un salto dall'altra parte!…. 😀

  • Cara Lorenzin,
    cara mia coetanea e come me madre di due gemelli sai bene quanto costi un ciclo di fecondazione assistita ed io che ne ho fatti 11 (in Italia ed in giro per l'Europa)… con i soldi spesi tra centri medici (per non parlare di sciacalli), voli aerei, soggiorni, esami e permessi non retribuiti… avrei potuto acquistare ai miei bambini un appartamento carino/carino per consentire loro di studiare "fuori casa"! Non lo potrò fare ma, per fortuna, pur dando fondo ad ogni risorsa sono riuscita a raggiungerli… Adesso devono essere mantenuti (come è giusto che sia!) e, per i primi quattro mesi della loro vita, (affinché io non perdessi l'incarico) hanno "lavorato" in ufficio con me.. poi al nido! Sai quanto costi un nido privato (mica esistono quelli statali a casa mia!!!!) per due bambini tutto il giorno???? E siamo in Sicilia dove la scelta è limitata anzi non c'è… o questo o questo soprattutto se in provincia per cui al nido abbiamo dovuto aggiungere il costo della baby sitter perché l'orario di apertura – soprattutto nel periodo estivo- non copre la mia assenza… Che si fa??? Si paga per lavorare…
    Non trascuriamo il fatto che se voglio portare i miei figli a giocare all'aria aperta… o li porto in spiaggia o… in terrazza perché un parco, un giardino pubblico attrezzato non ce l'ho! Ma non è neppure vero… ce l'ho all'interno del centro commerciale ma proprio non voglio insegnare loro che il tempo libero si trascorre al centro commerciale!
    Cara Beatrice, te lo dico con affetto… guarda ai problemi quotidiani e poi, risolti questi, invita ad essere più "prolifici".. ma fertili, purtroppo, non è certo che lo si sia neppure a 20 anni! E, chiariamo, ciò non vale solo per le donne… Cinia

  • Applausi,con il secondo figlio alla prima riunione scolastica, la dirigente ha sparato questa frase"Ricordatevi genitori che il tempo pieno non è parcheggio per i genitori che lavorano, ci sono altre soluzioni", alche mi sono alzata e con molta pacatezza ho risposto"Signora dirigente sappiamo benissimo che la scuola non è parcheggio, ma ci dica lei quindi dove dovremmo parcheggiare i bambini,esiste un luogo di aggregazione una palestra una ludoteca, dove non si paghi, che sia tutto a carico della Stato, no non esiste quindi o ci linceziamo tutti e stiamo con i figli o dateci una soluzione"nessuna risposta.

  • In Italia danno per scontato che tutti abbiano i nonni devoti ai nipoti…Io ho dovuto,per spese e gestione,rinunciare al secondo figlio!!!Non potevo fargli non fargli fare sport, divertimenti…Per farne due a tutti i costi…

  • Ma prima di farli non lo sapevi?
    E soprattutto chi li cresce questi bambini???
    Sono assolutamente dell’idea che una mamma felice e realizzata sia meglio di una mamma sempre presente e perfetta ma ci vuole anche del buon senso.
    La solitudine di questi bambini che avrebbero bisogno dei genitori per strutturarsi (ad esempio con un attaccamento sicuro) invece che essere parcheggiati da un posto all’altro non vale più di tutto?

    • Sono Alessandro, figlio della mamma che “parcheggia i figli”.
      Peccato che io non mi sono mai sentito parcheggiato. La mia mamma si occupa moltissimo di noi e fa del suo meglio per farci avere il massimo sia dalla scuola che fuori.
      Questo post parlava solo dei costi eccessivi per i genitori, è brutto leggere queste critiche così pesanti quando non ci conoscete e non sapete niente di noi.
      La mia mamma è la migliore del mondo!
      (scrivo adesso perchè sto male e sono a casa da scuola, e la mia mamma è rimasta qui con me anche se aveva da fare in ufficio)
      Alessandro

  • Caro Alessandro come avrai capito nel mondo ci sono persone a cui piace criticare per partito preso, per sentirsi migliori degli altri, tramite la squalifica del prossimo.. è più facile dare giudizi che osservare se stessi, senza al contempo centrare l’argomento trattato. Questo è il mondo degli adulti ai tempi dei social. È una grande tristezza lo so. E ti chiedo io scusa a nome suo.. purtroppo di questi tempi scegliere di tacere invece di esternare ogni piccolo alito di pensiero, anche il più meschino, è una pratica tristemente comune. Il senso del pudore si è rintanato in un cantuccio e tutti si sentono in diritto di sparare contro tutti. Scusaci se non siamo capaci di utilizzare il cervello e di utilizzarlo con decenza.

  • Mi sembra qualunquista venirti a dire che “i figli non te li deve crescere lo stato” quando la bengalese sotto casa di mia madre, fa un figlio all’anno(io in cinque anni ne ho fatti due, lei 5). Non pagano nulla, nemmeno l’affitto, gli passano l’inverosimile e il marito si vanta pure e dice che gli spetta dato che lui non lavora.
    Questo è un caso limite ma una famiglia normale, italiana o che vive qui da abbastanza tempo, paga tutto e non ha aiuti.
    Le classi dei miei figli sono miste e confrontandomi con molte mamme rumene e polacche mi ritengo fortunata per avere i nonni,assurdo direi.
    Devi scegliere tra il lavoro, lavorare per mantenere asili e ludoteche o stare a casa

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