Bad Moms. Tutta la verità.

Le mamme cattive vanno di moda, talmente di moda che tante si vantano con leggerezza di essere madri pessime, come fosse diventato un merito fregarsene dei figli.

Peccato che no, non lo è e non lo sarà mai.

Ma quante, al di là delle parole, poi se ne fregano davvero?

Forse la questione è solo che abbiamo un po’ tutte le palle piene delle Madri Sante.
Di quelle che si sentono dotate di aureola.
Di quelle cuoriciose come amassero solo loro.
Di quelle che proclamano il loro amore per i figli.

Così, volendo sfuggire a cotanta tristezza e ovvietà finiamo per catalogarci altro, definendoci pessime, pur non essendolo affatto.

Ma pegnente proprio.

Cattiva madre è chi se ne fotte e non chi dà il meglio di sé, badando a non perdere se stessa, sapendo che se lo facesse, allora sì che diventerebbe una pessima madre.

Non si è delle cattive madri se non si è omologate, se ogni tanto si mette in tavola un sofficino o si chiama un take away, se una volta ci si perde la tuta da ginnastica il giorno che ci vorrebbe, se succede che ci si sente mancare l’aria o se ci si attaccherebbe al prosecco alle 10 del mattino, se si ha voglia di un fine settimana a due o di una cena con le amiche, se si va dall’estetista o dal parrucchiere lasciando i bambini un’ora in più a scuola o se si tira un sospiro di sollievo quando si lasciano i figli a scuola pensando alla marea di cose da fare che ci aspettano.

Non si è cattive madri, no, perché ai figli dedichiamo comunque sempre tutto il tempo che abbiamo e anche di più, perché ogni pensiero è per loro, perché li amiamo sopra ogni cosa, perché moriremmo per loro.

Perché diamo tutto, ogni giorno, coi figli, certo, e nella gestione della casa, sul lavoro, con i compagni, con le amiche, con i genitori, con le persone a cui vogliamo bene, con l’amministrazione di conti, bollette, pagamenti, tasse, commercialista, avvocato, dentista, medico, analisi, pediatra, esami, e chiama l’idraulico, e senti perché non funziona il telefono, e mamma mi manca la colla, e il cambio per la piccola, e lo zaino del grande, e passa dal meccanico perché la frizione è troppo alta, e sì, amica, te li prendo io i figli all’asilo, tranquilla, e sì, nonna, ti faccio io la spesa, e sì, non fa nulla capo, ci penso io domani in ufficio, e il regalo per Andrea?, e minibasket, e calcio, e nuoto e danza e ginnastica artistica o ritmica?, e che c’è per cena?, e la riunione con le insegnanti e il colloquio coi professori, e quanto olio di palma c’è in questi biscotti?, e il tuo amico che viene domani a merenda è allergico a qualcosa? e mi’ nonna e la supercazzola e la rottura de maroni.

Tutte avremmo bisogno di una mano e tutte dovremmo imparare a darci la mano e anche una bella pacca sulla spalla, care mie, sì, perché ce la meritiamo.

L’ideale di perfezione avvelena, lentamente, inesorabilmente.
La perfezione uccide.
E se non uccide richiede tanto Maalox.

No grazie, io preferisco tanti spritz, tante amiche e tante risate, preferisco non essere perfetta, ma amare, essere amata ed essere felice nella mia imperfezione.

Questo è Bad Moms.

Dicono sia volgare, ma non lo è più delle chiacchiere con le vostre amiche, fidatevi.
Un qualunque cinepanettone lo è di più per quello che si vede, per l’immagine della donna che dà, per la quantità di tette e di culi che propina.

Dicono sia eccessivo: sì, deve o non deve farvi ridere?

Dicono sia banale, ma non saremmo qui a parlarne tutte se lo fosse.

Dicono sia divertente e lo è.
Si ride di cuore, di pancia e di gusto.

Basta non aspettarsi il delicato humor inglese, eh!

Bad Moms va visto con lo spirito giusto, quello che abbiamo avuto noi

godendoci l’anteprima

preceduta da trucco, parrucco e da un paio di spritz.

Il tutto seguito da un festa (alcoolica) per la città.

Perché non c’è niente di meglio, anche e soprattutto per una mamma, di una serata con le amiche.

Non credete?

Condividete anche le vostre serate tra amiche con l’hashtag #badmoms e vediamo un po’ che combinate…questa è stata la nostra:

Bad Moms – Mamme molto cattive from FattoreMamma on Vimeo.

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1 Comment

  • Uffaaaaaa! Io mi ero accordata con due delle mie migliori amiche-mamme e mi hanno dato buca perché c'era il diluvio 🙁 ma non dispero, lo voglio vedere!! Tra l'altro proprio in questi giorni avrei voluto scrivere una riflessione simile….no perché va bene che mi stanno sulle scatole le mamme perfettine, ma anche quelle che mi dicono "Non sai…sono una pessima madre…stasera ceniamo con la pasta in bianco e niente verdure, mi vergogno solo a dirlo…" non è che mi stiano troppo simpatiche! 😀 ahahah anche perché immagino che non sia davvero quello il loro "peccato" più grande, quindi così è solo una semi-confessione che ti fa sentire più leggera, ma in realtà vorresti dirmi che anche tu ti sei fatta un piantarello oppure hai "sborccato" a figli e marito più di quanto avresti voluto/dovuto. Solo che non si può, per certi versi. Va di moda essere una cattiva madre, ma spesso i "panni sporchi" continuano ad essere lavati in famiglia, quando parlarne tra di noi sarebbe meglio di una seduta dallo psicologo ahahaha ci si sentirebbe meno sole, meno sensi di colpa, che portano ad un brutto circolo vizioso….vabbè, mi fermo qui, altrimenti scrivo un post davvero ahahah

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