Lettera alla mamma perfetta

ti scrivo questa lettera perché sai, anch’io avrei voluto essere come te.
Anch’io, prima di avere figli, mi ero informata su tutto: su come si partorisce naturalmente, senza epidurale, senza dover ricorrere al cesareo, alzandosi due minuti dopo sulle proprie gambe.
Su come si allatta perfettamente, senza dolore, senza intoppi e a lungo.
Su come si dorme perfettamente, senza mai risvegli, con la temperatura giusta, nella posizione giusta, nel posto giusto, a lungo e da subito.
Su come si porta, sul passeggino migliore da scegliere, la fascia ergonomica ed il materassino anti-sudore.
Su come si scelgono le creme migliori, i pannolini lavabili, i vestitini in cotone bio.
Su come si svezza seguendo le migliori direttive, su come si autosvezza e su come si insegna ai bambini a mangiare da soli.
Su come si sviluppa l’autonomia coi giochi in legno, col vetro, con la learning tower, con l’inglese in casa al posto dell’italiano.
Poi sono diventata mamma, e non una mamma perfetta come te, no. Una mamma normale.
E allattare non è stato facile, manco per niente.
E il parto ha fatto male, malissimo, e non è andato come sognavo.
E mio figlio non dorme mai, dorme nel lettone, vuole la tetta di notte, perde il ciuccio (il ciuccio!) milioni di volte e mi chiama, mi chiama sempre.
E la schiena mi fa male, e non ho voglia di caricarmi 10kg di bambino addosso, fuori ci sono 45 gradi all’ombra e io sono stanca, perché mi è venuto il capoparto e la coppetta mestruale mi fa il solletico, figuriamoci se contiene quello che sto perdendo.
E a mio figlio piacciono gli omogeneizzati, quando gli ho dato il cavolo me l’ha tirato dietro, e ora la mia cucina è un porcaio.
Ho scoperto, cara mamma perfetta, che io non sono perfetta come te.
Non sono sempre in ordine, mio figlio non è un santo.
Mi fa incazzare da morire, a volte, e urlo, urlo che spesso penso io stessa di essere matta, però lo amo, questo lo so.
Lo amo anche quando fa i capricci – perché li fa, eccome se li fa – anche quando mi spacca le cose in casa, quando dice parolacce e mi picchia.
Io a volte dimentico le cose, perché la mia vita è incasinata, perché c’è il lavoro, ci sono i genitori, c’è la casa da mandare avanti, c’è la coppia che ha bisogno dei suoi spazi, c’è la riunione a scuola, la riunione in ufficio, la danza, il nuoto, il calcio, il catechismo, le feste degli amici, le amiche da non perdere, e io a volte mi sento uscita da un’asciugatrice, centrifugata come dei vecchi jeans, con le rughe al posto delle pieghe, scolorita in qualche punto, coi capelli bianchi che chiedono una tinta e le occhiaie grosse come tasche.
E arrivi tu, mamma perfetta, e mi giudichi. Mi giudichi per le mie imperfezioni, per le mie debolezze.
E quasi ci cascavo, sai? Quasi ci credevo, che avrei voluto essere perfetta come te.
Ma sai che, cara mamma perfetta? Non siamo noi le protagoniste: noi siamo solo quelle che cercano di fare del proprio meglio, e non credo ti cambi niente se il mio meglio non equivale al tuo.
Io, in fondo, non vengo a parlar male di te: sei sicura di essere proprio felice, nella tua perfezione?
Una mamma normalmente imperfetta (ma felice)
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8 Comments

  • La mamma perfetta non esiste…credo sia lo stereotipo/ragione di vita che certe mamme si danno….non curandosi dei danni (enormi!!!) che creano ai propri figli…
    A me poi la perfezione spaventa ma soprattutto annoia…
    la perfezione limita la creatività…che sia un alibi che mi sono data avendo preso coscienza della mia imperfezione?!? Può essere…ma sono felice così…e spero lo siano anche mia figlia e mio figlio!
    Buon Natale a tutti!

    • Mah, io punto alla perfezione nelle cose che mi piacciono, in cui voglio fare bene, ma sapendo che perfetta non lo sarò mai. Non è un modo per arrendermi, è semplicemente la realtà: perché ciò che è perfezione per me non lo è per gli altri! 😉

  • le mamme perfette sono come la luna..
    è solo una facciata…
    Anya hai descritto la vita normale di bambini normali e mamme normali, chi non vive così è perchè ha 2 baby sitter e 4 nonni a disposizione sempre.
    mia figlia in questi giorni quando la rimprovero mi risponde "ho capito Cristo!" … le ultime due settimane sono state pesanti, però la sera, quando la faccio addormentare nel mio lettone, che la spingo un pò con il sedere e le dico di stare zitta un po' e di dormire, lei mi si stringe al collo e mi dice "ti voglio bene"..
    e questi momenti mi sembrano perfetti così..
    (anche l'imprecazioni eh.. ci ho messo un pò a non ridere e a dirle che non lo deve fare più)

    • Che amore <3
      Anche qui a volte se ne escono con espressioni miei (ma soprattutto del padre, da me hanno preso il fatto di rispondere a tono ma nonostante io sia molto sboccata davanti a loro mi controllo)

  • Care amiche, la mamma perfetta sicuramente non esiste, però a volte il tendere (senza esagerare) ad essere delle mamme perfette serve anche a migliorarci. Troppe volte sento tante mamme auto-compiacersi di non essere perfette e allo stesso tempo quasi vantarsi dei pochi sforzi e degli scarsi risultati che hanno al suono di "siamo umane, non perfette!". Per cui fare del proprio meglio (magari non sempre necessariamente) e non barricarsi dietro una scusa così banale sarebbe più corretto. E' come quando a scuola si prende un 4 per non aver studiato e un 4 ottenuto invece con sforzi ed impegno: al di là del numero non è la stessa cosa. Io faccio in modo di migliorarmi sempre, sposto la tacca un pò più in là: cerco di essere più paziente, più presente, più sorridente, più….anche se questo costa fatica, a volte tanta. E nessuno mi dice che sono tenuta a farlo. Non sarò mai la mamma perfetta, ma sarò sicuramente la mamma che procede a tentoni, tra sbagli e cadute, e che vuole il meglio per star bene con se stessa e i propri cari.
    Scusate lo sfogo ma ne avevo bisogno.
    Grazie per esserci, sempre!
    PS: Paolè, ho quattro nonni. Credimi, te lo dico col cuore, a volte gestire loro è più difficile che gestire i bambini! Le ripicche, le stupide rivalità, la competizione per guadagnarsi il favore dei nipotini…Qui più che perfetta dovrei essere santa!
    Priscilla X di http://www.datemiunam.it

    • Oh, Priscilla, grazie. Che io sento sempre dire quanto si è fortunate ad avere i nonni a disposizione, e io che ne ho quattro poi Miss Fortuna. Proprio. E invece a volte vorrei non averli perchè coordinarli, mediare tra loro così diversi, gestire le invidie e arginare la valanga di vizi che danno per accattivarsi l'affetto del nipote… è un lavoro aggiuntivo.

    • io parlavo di 4 nonni e 2 baby sitter.. 4 nonni ce li ho anche io e col cavolo che ti semplificano la vita, sui miei poi che fan finta di essere sordi quando dico che "no, il caffè alla treenne non va bene"…

    • Essere una mamma "perfetta" prescinde dall'avere i nonni a disposizione. Conosco mamme incredibili che non hanno nessun nonno o babysitter, eppure riescono a fare milioni di cose. Detto questo, Priscilla, io sono super d'accordo con te sul fatto che "puntare alla perfezione" sia bene per migliorarsi. Ma non va bene sentirsi inadeguate perché le altre sono più brave di noi o sembrano esserlo. Perché siamo tutte fighe agli occhi degli altri 😉

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