Far mangiare i bambini

Far mangiare i bambini non è semplice.
A volte non è semplice frenarli, ma questo è un altro discorso

Ho avuto la fortuna di avere un bambino che dallo svezzamento in avanti ha mangiato qualunque cosa senza battere ciglio. 

Che brava sei stata! Complimenti! Lo hai abituato bene!

E io facevo la ruota come i pavoni, gongolo, gongolo.

Certo, ero stata attenta, scegliendo prodotti specifici fondamentali per la crescita dallo svezzamento in poi. 

Merito mio, quindi, no?

A mio figlio non davo certo qualunque cosa, ma sapevo che ad ogni fase di crescita le necessità nutrizionali cambiano e di sicuro sono molto differenti da quelle di noi adulti…
Quindi sì, mi sentivo molto Mammaperfetta.

Poi, ad un certo punto, la svolta. 

Ma tipo inversione a U in autostrada con tir in arrivo, eh! 

Il bambino non ha più mangiato praticamente niente, se non pasta in bianco, insalata e merende. Nemmeno il latte ha più voluto vedere.

E quindi ho capito che no, non è affatto vero che se abitui un bambino a mangiare tutto, mangerà sempre tutto. È un pia illusione.

E la colpa di chi è?
Della mamma, ovvio!

Ti diranno tutti che se il bambino non mangia, è perché tu, non lo hai abituato bene, non hai fatto questo o hai fatto quest’altro e hai sbagliato.
Appurato che, se nel giro di 3 giorni, i ‘gusti’ di tuo figlio siano cambiati così velocemente, allora la colpa non è la tua, cerchi soluzioni.

Colazione e merenda, che già erano importanti, lo diventano ancora di più, perché i bambini a questo punto non possono assolutamente saltarle e, anzi, devi approfittare di queste occasioni cercando di somministrare loro alimenti specifici.
E quindi prodotti formulati per la crescita del bambino, specifici per l’infanzia e golosi come un dessert per adulti, solo che, a differenza dei dessert generici che non sono tarati sui bambini, sono creati appositamente per soddisfare i loro bisogni nutrizionali.

Che il vostro bimbo mangi o no, insomma, la merenda deve essere scelta con attenzione, così come facciamo per i pasti principali.

Un’idea? Le Merende al latte MIO.

Cosa sono? Sono merende per bambini fino ai 3 anni, a base di latte (ben l’80% della merenda è costituito da latte, cosa che la rende perfetta soprattutto per bambini che non ne assumono più o non ne assumono molto), preparate con ingredienti specifici per i fabbisogni nutrizionali di questa fascia d’età, arricchite con calcio e magnesio (che aiutano ad irrobustire le ossa). Contengono ingredienti di qualità e rispondono a standard di sicurezza molto più elevati rispetto a prodotti simili, ma per adulti.

Il tutto a marchio Nestlé MIO, con il giusto apporto di proteine e con il famoso “gusto MIO” che tanto piace ai piccoli; sono disponibili in ben 13 varietà:
“base frutta” (pera, banana, albicocca, fragola), “frutta” (fragola/lampone; banana/pesca); “golosi” (con vaniglia, cacao, biscotto, cereali, caramel) e “supergolosi” (biscotto/cacao; vaniglia/cacao). 

È una merenda bambino comoda, soprattutto per l’esterno, per il parco o per la passeggiata, perché non ha bisogno di essere conservata in frigorifero, pur non contenendo conservanti, come per legge (è semplicemente sottoposta ad un trattamento termico e immediatamente sigillata ermeticamente).

Trovate le Merende al Latte MIO  ) negli store, nei reparti merende bambino.

E vedrete se le piccole belve non le mangeranno!

#babyfoodMIO #merendeallatteMIO #MIO #SPONS

Buzzoole

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