Genitori scambisti

No, non nel senso di scambio di coppie.
No, non nel senso di locali notturni.

Abbandonate, o voi che entrate, qualunque pensiero scabroso, erotico o di natura sessuale e immergetevi nel mirabolante mondo dei genitori che non trombano dal 1996 circa.

Scambisti in che senso, allora?

Nell’unico senso possibile per un genitore, cioè in quello sfigato:

scambisti di letti.

Questo della pratica dello scambismo di letti è un problema che affligge gran parte delle mamme e dei papà.

A volte succede fin dall’origine:

un classico è addormentare i figli e addormentarsi nel loro letto.

Alzi la mano chi non ha mai fatto addormentare un figlio svegliandosi poi nel suo letto anchilosato come una novantenne con l’artrite magari un’oretta dopo, ma riaddormentandosi sfinito in quel mini letto ripetendosi “ora mi alzo, sì, ora mi lzo, sì, ora mi alz… Roooooonf!”

Presente?

Quando suonerà la sveglia e vi sveglierete nel letto di Barbie, cercherete di scendere di slancio dal letto e lì vi renderete conto che i 40 saranno anche i nuovi 20, ma la cervicale dei 40 è quella dei 97 e la lombosciatalgia urlerà per le prossime 48 ore.
Sempre che riusciate a tornare in posizione eretta e non restiate in posizione a 90° tutto il giorno o, almeno, per gran parte della mattinata.

Un altro caso possibile è che al risveglio nel lettino di Barbie riusciate ad alzarvi.

Salvo mettere il piede su quel cazzo di mattoncino Lego che vi farà ululare di dolore svegliando i bambini sul “porca, perchè il “puttana” lo avrete soffocato inutilmente per non svegliarli.

Cornuti e mazziati, insomma.

Non si può nemmeno più imprecare in santa pace.

A quel punto voi, l’artrite, il dolore al piede e il moccolo soffocato tornerete ad infilarvi in quel maledetto lettino di Barbie fino al mattino, per poi alzarvi a 90.
Perché? Perché i figli andranno tranquillizzati, ovvio:

“amore, non gira per casa nessuna porca, tranquillo!”.

Il papà confermerà senza battere ciglio e con un sospiro che dice tante cose.

Esiste infine l’opzione “ciascuno si addormenta nel suo letto, ma nessuno – o quasi – si risveglia dove si è addormentato”.

Tipo?

Tipo che ti addormenti nel tuo letto, con moglie o marito accanto e… al risveglio lui o lei non c’è. E non solo! Hai in bocca una mano di un figlio e nei reni il piede dell’altro.

Come sia accaduto lo ricordi vagamente… No, non a causa dei bagordi della sera prima, ma della cronica mancanza di sonno.

Tipo che il papà dorme nel letto di Barbie, la mamma in quello di Winnie the Pooh e i bambini – serafici – nel lettone.

Tipo che il figlio A lo trovi nel letto del figlio C, ma col figlio B.
Aspetta… Il figlio C dov’è?
Ah, ecco, nel letto di B.

Più figli avete, ovviamente, più combinazioni saranno possibili.

Ma tanto… 1, 2, 3, 4 figli… cambia poco:

non si dorme più un cazzo.

 

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6 Comments

  • noi stiamo resistendo… ci stiamo impegnando a farla sentire stretta in modo che le venga voglia di ritornare nel suo lettino..
    finoRa tra gomitate e spinte abbiamo ottenuto un "mamma! sposta questo culone da balena" (si tre anni di angioletta.., no comment) e nell'ultimo periodo si esilia ai piedi del letto.. sto pensando di non lavarmeli prmia di coricarmi..
    tornando a far la mamma seria, lei dorme nel suo lettino, e va a periodi, in questo mi sono accorta che le è venuta paura a star da sola.. e allora un pò di pazienza non ci ucciderà..
    …. magari i piedi non li laVo per due giorni..

  • Io sempre presente! La nostra buona routine del sonno: mamma e Michele nel di lui lettino, Irene nel suo letto e mamma racconta la favola della buonanotte. Se e sottolineo se riesco miracolosamente a non addormentarmi ( sto scoperta in mutande al freddo, non mi addormento ma becco il raffreddore) striscio nel mio letto dove mi attende il papà. Ad un orario indefinito della notte Michele entra nel lettone.Ci riaddormentiamo. Ad una certa ora arriva anche Irene e a quel punto papà se ne va a dormire nel letto del pupo.

  • A casa mia l'andare a letto e quasi sempre la perfezione… figli nel proprio letto io e mio marito nel lettone. Peccato che al risveglio ci si può trovare in mille combinazioni. Combinazione 1 marito sul divano con figlia piccola. Combinazione numero 2 marito sul divano entrambi i figli nel lettone con me. Combinazione 3 marito sul divano e uno dei due pargoli nel letto con me. Insomma io vado sempre bene… o quasi

  • I miei briganti non vogliono condividere il loro letto, ma devo stare in camera con loro finché si addormentano. Così ho risolto con un materasso da brandina per terra (utile anche x attutire i voli che si fa il piccolo mentre dorme e cade dal letto). Che dormite meravigliose. Mi sveglio nel cuore della notte "adesso vado a lettroonf ronf"

  • Ecco appunto, che tristezza.
    Con il primo eravamo stati bravi, mai una volta nel lettone (se non la mattina nel weekend per le coccole). Ora con il secondo (11 mesi, da poco al nido, già al terzo giro di malattie infestanti – maledettiasiliimpestati- io già rientrata al lavoro) abbiamo dovuto cedere per la salute mentale (e anche fisica) di tutti. Quindi è capitato, poche volte per ora almeno, di fare roulette letti in qualche nottata, con le combinazioni più disparate, divano incluso. Il grande, che adesso ha capito l'antifona, ogni tanto ci prova lamentando malattie inesistenti per cercare di imbucarsi nel lettone, ma in questo caso rimaniamo inflessibili (……per ora…..) :(((
    Solo per il delirio dell'ultima settimana il Socio (leggasi papà dei 2 nani) ha la sciatica, io un mal di testa e mal di schiena da urlo, evvai!!!

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