Post in collaborazione con Acutil Donna Life
Se si pensa al multitasking si pensa alle donne.
Perché?
Perché ci hanno convinto che un uomo sappia fare una sola cosa per volta, mentre una donna deve saperne fare 78 insieme. Facile, no?
No.
Per niente proprio.
Però lo fai.
E perché lo fai?
Perché in qualche modo ti riesce.
Perché ti hanno convinta che sia normale.
Perché credi di doverlo fare.
Perché ti fa sentire molto in gamba farlo.
Perché pensi che sia normale ricoprire 47 ruoli ogni giorno e farlo in maniera impeccabile. Che sia normale vivere 5 vite invece che una.
Che sia normale arrivare ovunque.
Che sia normale riuscire in tutto.
Che sia normale accollarti la gestione di casa, famiglia e lavoro, gli acciacchi dei nonni, le rotture dei parenti, i pianti dell’amica, le attività dei figli, i compiti, i corsi, il pediatra, chiamare l’idraulico, ritirare il pacco, passare in tintoria, fare la spesa, mamma la merenda, non c’è il succo alla pesca?, mamma perché la camicia azzurra è ancora da stirare? Mamma ho finito la colla! Mamma domani c’è sciopero della mensa, ti sei ricordata di farmi i panini?
No, non lo è.
Fermati.
Respira.
Quello che vuoi è vivere così? Ti senti in armonia? Credi che ci sia equilibrio tra i ruoli che ricopri?
Sì? Bene!
No? Lavoraci.
Vorresti essere più moglie e più donna e meno mamma? Riequilibrati. Chiama tuo marito, portalo a cena fuori. Fallo periodicamente. Vorresti dare più spazio alle amicizie? Fallo. Non morirà nessuno se per una sera i bambini stanno col papà mentre tu passi una serata con le amiche. Vuoi esserci di più con i tuoi figli? Siediti lì, vicino a loro, gioca con loro, spegni il telefono, sii con loro senza pensare ad altro per qualche minuto puoi farlo. Davvero!
Se c’è una cosa che ho imparato con l’età e diventando mamma è che ovunque non posso arrivare.
Faccio del mio meglio ogni giorno, ma proprio per questo motivo, se qualcosa manca o non mi riesce, non muore nessuno, si farà domani o la farà qualcun altro. Delegare è fondamentale, ma a noi donne riesce con molta difficoltà. Ci sentiamo in obbligo di fare qualunque cosa sia in effetti nostro compito o sentiamo che per gli altri lo è o per cultura lo sarebbe.
Ci facciamo logorare da stupidi e immotivati sensi di colpa. Esiste qualcosa di più inutile del senso di colpa femminile? Dobbiamo estirparlo e imparare ad alleggerirci.
O lo stress ci prosciugherà nutrendosi di ogni nostra energia.
Come gestire lo stress?
Pensiamo positivo.
Allontaniamo i pensieri negativi.
Stiamo nel presente.
Siamo consapevoli del nostro corpo.
Alleggeriamoci.
A volte basta davvero poco per uscire dalla spirale: è sufficiente una telefonata a un’amica, una doccia calda, sfogliare un giornale o un libro dopo aver messo a letto i bambini.
Piccoli momenti, ma necessari per farci scivolare di dosso i pensieri, le negatività, lo stress.
E’ sufficiente interrompere il flusso con uno stop. Concedetevelo!
E’ quello che ci hanno consigliato all’interessante evento organizzato da Angelini per il lancio del nuovo integratore alimentare Acutil Donna.
Qui l’intervento sul tema della psicoterapeuta Ilaria Riviera: ascoltatela e prendete qualche spunto, a noi donne servono sempre!
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