Diventare mamme non rende persone migliori

Diventare mamma non rende migliori.

È un grosso equivoco.

Per qualcuna è indubbiamente così, resta incinta, impara a mettersi in secondo piano, partorisce, scopre un mondo che le era completamente o quasi sconosciuto, è piena d’amore, trasuda amore, sparge amore, diffonde amore, emana amore e sì, diventa una persona migliore. Cosa che, intendiamoci, succede anche a chi non diventa madre, ma si innamora o prende un cane o fa un viaggio illuminante o matura o semplicemente evolve, non è che si debba necessariamente diventare mamma per essere una persone migliore.
A molte donne invece la maternità fa un effetto strano, tra il diventare boriosa, il sentirsi migliore e l’incattivirsi.

Alcune figliano e solo per questo si sentono migliori di chi non lo fa.
E non dite che non è vero, perché lo è.

E perché succede questo? Perché essere mamma è un dovere sociale, una conquista, una tappa, un cartellino che va timbrato e sì, loro lo hanno timbrato e lo hanno fatto in perfetto orario, mentre le altre, poracce, no.
Poracce de che non si sa.
Sì, perché non a tutte interessa duplicarsi, procreare, occuparsi dei figli, a tante proprio l’articolo-figli non tange, lascia indifferenti se non fa addirittura ribrezzo. Giuro.
Esistono donne che non hanno alcun interesse a diventare madri e spesso sono migliori di chi lo è, perché lo spessore di una persona non lo dà il fatto che abbia pulito cacche o messo in bocca tette a più o meno neonati, ma, grazie al cielo, lo dà ben altro.
Non si capisce in virtù di che cosa aver figliato dovrebbe essere di per sé un vanto.

Non si capisce perché aver figliato dovrebbe renderci superiori, a volte addirittura intoccabili divinità o semidee.
E ci limitassimo solo a diventare boriose o a sentirci migliori! No, perché alcune di noi diventano crudeli. Non meno buone, no, spietate e aggressive proprio. Le vittime predestinate? Le altre madri.
Provate a mostrare pietà nei confronti di una mamma al cui figlio è successo qualcosa di brutto.
La più soft sputerà un generico “si vede che la mamma non prestava attenzione al figlio!”.
La più stronza arriverà a dire “se lo meritava! Le sta solo bene”.
E non parlo solo di casi in cui a un bambino sia andato di traverso un boccone o si sa ustionato o sia caduto e poi ce l’abbia fatta, pur acciaccato, no, parlo di casi in cui il piccolo non ce l’abbia fatta.
L’odio, vero e puro, che si scatena nei confronti di un genitore che abbia dimenticato qualcosa di importante che è costata la vita al figlio a me fa paura.
E tanta.
Come se a nessuno mai potesse capitare un momento di deficienza.
Come se a nessuno mai potesse capitare di fare una stupidaggine.
Niente vieta di dare della testa di cazzo al genitore che ha sbagliato, ma… la pietà, mamme, quella è dovuta e a volte sembra che la espelliamo con tutta la placenta. Ma perché?
Per non parlare dell’odio che viene vomitato nei confronti di mamme che utilizzano metodi educativi differenti o semplicemente strumenti diversi! 
Usi il passeggino? Sei una madre di merda!
Porti in fascia? Sei un’idiota.
Allatti al seno tuo figlio che ha 18 mesi? Depravata!
Non allatti o non hai mai allattato? Sei una madre indegna!
A volte mi chiedo cosa mai potrebbe migliorare un essere umano se nemmeno un figlio riesce a farlo.
E la risposta, tristemente, credo sia niente: se non ti migliora un figlio, niente potrà mai farlo.
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13 Comments

  • Io ho sentito questo e altro …. Mamme che auguravano travagli lunghi e dolorosi ad altre donne mentre erano incinta, che hanno suggerito interruzioni di gravidanza, che hanno augurato interruzioni di gravidanza …. che godono delle sofferenze delle altre mamme e donne in generale e io continuo a chiedermi perché … Cosa ci rende le nostre peggiori nemiche?!

  • A me in generale infastidisce chiunque si sente migliore di un altro per la scelta di vita fatta…che sia "sono migliore perché ho fatto un figlio…o perché ne ho fatti due…tre…". "Perché non ho fatto figli" …"perché io che ho due figlie femmine sono il top…o perché io ho la coppia "maschio femmina" quindi so tutto sul mondo dei bambini". …"perché sono mamma che lavora o non lavora" …"perché non ho bisogno dell'aiuto dei nonni per farcela con i bimbi" …perché io vivo in un paese che e' più Figo del vostro" …perché viaggio il mondo da quando il mio figlio ha un mess " "perché io faccio le vacanze nel villaggio alle inclusive…e ho capito tutto dalla vita" ecc
    Potrei andare avanti all'infinito
    Trovo fastidioso chi sala in cattedra (sentendosi migliore dell'interlocutore) e dal suo sentimento "saputello" fa poi scaturire la rabbia di cui parli tu…
    ripeto questo modo di porsi non credo sia tipico solo delle mamme che hanno figli
    Io questa cattiveria/presunzione la vedo purtroppo spesso a prescindere dal fatto che una sia madre
    Manca il rispetto e la tolleranza
    Spesso dimentichiamo che si impara e ci si arricchisce di più da chi vive una situazione diversa dalla nostra perche la diversità apre ai punti di vista altrui…apre la mente a cose nuove…senza demonizzare se stessi o l'altro o il proprio paese di origine ecc
    C'è posto per tutti…e io voglio conoscere il più possibile
    Questo e' il mio motto e questo – spero- di trasmettere ai miei figli…

  • Dunque.. mia figlia e' in prima elementare.. unica figlia di genitori separati in mezzo a 20 famigliole pseudo-perfette-felici, con 2, 3,4 figli ciascuna…
    ecco… questo basta perche' io e lei, nel 2017, siamo trattate come appestate… a parte gli inviti ufficiali ai compleanni, poi piu' nulla.. loro organizzano pranzi, cene, si invitano i bambini a casa e noi nulla.. si sentono superiori, hanno lavori che permettono loro di seguire bene i loro figli mentre io sono sempre di corsa, sono tutti operai eppure hanno ereditato case che sembrano regge, pure le bambine sono spocchiose e mia figlia ci soffre molto per questa esclusione extra scolastica, che comunque si ripercuote anche a scuola, essendosi formato il gruppetto delle "capette"… ovviamente, pure io soffro a vederla cosi e non mi spiego un tale comportamento da parte di queste mamme che, di certo, non reputo migliori di me.. pertanto, no… l'essere mamma a volte non rende migliori, anzi instaura delle competizioni assurde e crea pregiudizi senza alcun fondamento..

    • ciao…se abiti nei dintorni di Venezia ti invito io separata con 2 bimbe in prima elementare in mezzo a 40 famiglie mulino bianco…ti capisco benissimo!Un abbraccio!Chiara

    • Mi spiace davvero sentire che accadono queste cose… al giorno d'oggi poi…
      Noi siamo la "classica famiglia" , mamma papà e 2 bimbe, ma MAI mi sono permessa di giudicare o escludere compagni di asilo di mia figlia perchè la loro famiglia è semplicemente diversa dalla nostra… che tristezza…

      Un abbraccio a Voi Mamme e alle Vostre bimbe!

    • Mamma mia, ma se posso chiederlo…dove abitate? Mi sembrano comportamenti da medio evo. Non avete nemmeno una famiglia straniera un pò fuori dagli schemi con cui confrontarvi? Tua figlia qualche amico/a se lo sarà fatto, avete mai provato ad invitare voi qualcuno a casa? Magari si smuove qualcosa. Che tristezza, mi spiace molto quando sento queste storie nel 2017.
      Mina

    • Io pure sono separata … I miei figli per fortuna fino ad ora non hanno mai subito esclusioni di questo tipo, o comunque non così plateali … Io come mamma mi sono sentita criticata e giudicata, ma con gli anni ho imparato a farmi scivolare tutto addosso … Nessuno di loro sa niente della mia vita, tranciano giudizi perché è facile … Capisco che vedere certi comportamenti nei confronti dei propri bimbi sia pesante, ma cerca di non farti abbattere

    • be'…anche certi giudizi in un periodo, piu' o meno lungo, di fragilita' sono pesanti…diciamo che la mamma separata e' un'altra categoria demonizzata….

    • Nella classe di mia figlia sono per lo più i figli di separati,e a nessuno frega niente dello stato civile dei genitori. Io credo che sia piuttosto tu ad isolarti. Lo si vede da quello che scrivi: famiglie perfette, villoni ereditati… ma de che? Sono operai che lavorano e hanno gli stessi problemi che hai tu. Punto

  • Davvero siamo così cattive?

    Secondo me è vero che ci "incattiviamo" ma ognuna per il suo motivo.. o esperienza diversa. Alcune iniziano a tirarsela quando vanno a convivere altre quando partoriscono e altre quando fanno carriera.. non credo sia legato alla categoria "mamme".

  • Vorrei ringraziarti per quello che hai scritto. Io purtroppo non posso avere figli, e leggere le tue parole, in cui sottolinei che anche chi non è mamma può cmq essere una persona “migliore” è molto bello. E soprattutto è raro sentirlo dire da chi è appunto diventata mamma! Grazie!! Qualche volta invece mi è capitato di osservare come alcune donne (non tutte!!) dopo la maternità abbiano più bisogno di stare al centro dell’attenzione….

    • Noi donne cerchiamo sempre un modo per essere al centro dell’attenzione, e la maternità ce ne dà motivo. Ma no, molte restano persone mediocri (chissà, forse pure io!). A volte i figli migliorano, ma se la base non c’è, ci fai poco…

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