Madridemmerda vs. Nonnidellanno

mani nonna neonato

Aaaah, i nonni!

Si sa, essere nonniassistiti è una fortuna.

Vuoi mettere non dover pagare il nido, o la baby sitter, o il doposcuola, o i centri estivi?
Tutto fantastico, certo.
Ma non è gratis.

O meglio, risparmierete un bel gruzzolo, ma non sempre fila tutto liscio, anzi.

Io non sono nonnassitita full time, visto che viviamo in due città diverse, ma mi sono stati d’aiuto in diverse occasioni, specie nelle vacanze o in caso di malattie, e tra la mia esperienza e quella delle amiche, ho un’idea piuttosto ampia sui problemi della gestione nonnesca.

Insomma, bisogna fare il conto con diversi inconvenienti.

1. l’educazione

Se avete figli molto piccoli e li affidate ai nonni, sappiate che sarà sostanzialmente inutile pretendere che seguano le vostre istruzioni.
Faranno sempre e comunque di testa loro.
Ci sono rari esemplari di nonni che acconsentono di fare quello che chiedete, prendono appunti, appendono al frigo le varie indicazioni, dagli ingredienti del brodo vegetale, alle attività consigliate.

Per poi fare quello che gli pare.

“ho cresciuto te, ne so crescere anche un altro!”

Cosa piuttosto vera, peraltro, non minimizzate il fatto di essere ancora vivi.

Comunque sia, voi raccomandate di non addormentarlo in braccio, perché sì, bello farlo il pomeriggio, ma poi la notte son tutti caxxi vostri.

“Certo, ci mancherebbe!”

Dopo 3 giorni, guarda caso, il pargolo che si addormentava pacifico nella sua culla pare indemoniato

“mamma, non è che lo addormenti in braccio, vero?”

“Io?! Nooooo. Tuo papà a volte…”

Avete dato le istruzioni per il brodino patata, zucchina, carota e ve lo rendono che odora di parmigiana.

Divieto di dolci e “ma questi baffi? Sarà mica Nutella?”

No bevande zuccherate, ma quando vostro figlio vede una bottiglia di Coca Cola, che dovrebbe essergli totalmente sconosciuta, inizia a battere le mani felice.

Su questo non ci sono grandi speranze, pensate a quanto risparmiate e investite quei soldi in una vacanza all inclusive.

2. l’affetto

Questo è un punto dolente ma inevitabile.

Ci sarà un momento in cui vi sentirete la baby sitter o, peggio, la governante.
Facciamo la signorina Rottermaier, va.

Per i bambini stare dai nonni è come vivere al luna park.
Hanno tutte le attenzioni, se avete entrambi i genitori pensionati hanno 4 occhi costantemente addosso, oltre alla vicina di pianerottolo, alla zia, all’amica del bridge, al compagno di bocce, alla siora Nina, alla portiera.

Tutti lì a spupazzarlo, a fargli boccacce, cantargli canzoncine, raccontare favole, a proporgli giochi o golosità.

Non stupitevi, ecco, se quando arrivate vostro figlio vi accoglie con un “No mamma brutta, via!”

Lo so, è orribile e vi viene da piangere, ma pensate a come stareste voi se aveste passato una giornata nello spogliatoio della Juve e poi vi viene a prendere vostro marito.

Anche vostro figlio si riabituerà all’ordinario, tranquille, è solo il momento di sconforto. Ci sta, dai.

Loro hanno solo lui, in fondo ad un certo punto se ne andrà e avranno tutto il tempo del mondo.
Voi, quando andate a prenderlo dopo 8 ore in ufficio, avete la cena da preparare, la casa da sistemare, le lavatrici da fare- stendere- stirare – lettera e testamento.

Se vi sentite in colpa, vi do un consiglio.
Mettete a letto il pupo e guardatevi Downton Abbey.
Fatevi gli occhi su quei vestiti meravigliosi, ma soprattutto prendete atto del fatto che, fino a 100 anni fa, i figli stavano con i genitori una mezz’ora al giorno se andava bene.

Voi siete sicuramente meglio.

3. i vizi

Uhhh, vizio è sinonimo di nonni, lo sapete no?
Non serve neanche parlarne.

“Non comprategli giochi, è pieno!”
E ve lo restuiscono con un trolley di roba.

“Mamma, niente dolci per favore”.

Ahahahhahah, dai nonni e niente dolci?? Ahahahahahhahahha

Insomma, se volete che vostro figlio non mangi caramelle e non sia viziato, pagatevi il nido montessoriano, date retta.

4. le bugie

Un aspetto che a me ha sempre fatto incazzare di brutto, è che a sentir loro i miei figli, quando non sono con me, sono angeli.

Quelle rare volte che ho mia mamma a casa, tempo 3 secondi dal mio arrivo si stanno già menando, urlano come scimmie, si lanciano giochi e io mi ritrovo a sbraitare con ancora il cappotto addosso.
Mia mamma “che strano, fino a un minuto fa erano bravissimi!”

Mi rispondono male:  “no, con me sono educati”
Litigano: “con me hanno disegnato tutto il tempo”
Non mangiano: “a pranzo hanno mangiato due etti di pasta”
Piange per i compiti “no, li ha fatti tranquillo nella sua stanza” (N E L L A- S U A – S T A N Z A??!!!! Ma quando mai, che è tanto se la usano per dormire!)
Non vogliono mai andare a dormire “quando sono da noi ci chiedono loro di andare a letto, alle 9” (maporkdiquellvac@#x)
Guardano troppa TV “no, non l’hanno neanche mai nominata”

Io sospetto che siano balle, perchè altrimenti non si spiega.

In ogni caso, la mia risposta è: “visto che con te sono tanto bravi, tieniteli, che vengo a trovarli nel week end”.

Non faccio in tempo a finire la frase che lei è già in macchina: sarà mica che esagera a farli apparire santi?

Insomma, la morale è: credetemi, quelli per il nido sono soldi ben spesi!
Ma no che scherzo: viva i nonni, sempre e comunque, e fateglieli viziare ‘sti figlioli!

 

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11 Comments

  • presente! nonni munita, tutti e 4 e sono seriamente convinta che i nonni facciano bene alla vita dei cuccioli d'uomo….
    però.. mia suocera è un mese e mezzo che non mi parla, e mia mamma appena apre bocca mi irrita perchè è riuscita a farmi litigare con mia suocera.
    comunque, sottoscrivo tutto, la cosa più irritante sono le balle, quando ne sentivo( sento) una di troppo alla fine me ne dovevo andare in giardino a guardare le tartarughe "ah sono in letargo?!, fa niente le cerco lo stesso"…
    solo dopo tanto tempo sono riuscita a lasciare mia figlia alla madre di lui senza un vuoto dentro con la certezza di non avere più il controllo della serenità della piccola…
    Lei che non fa neanche finta di ascoltarmi, il risultato è stato l'evento di un mesetto fa: figlia che sporca da tutti gli orifizi, febbre, fuori un vento pazzesco.
    le richieste sono state "riso in bianco e non uscire"..
    ovviamente ha capito "gelati e caramelle a volontà, presi rigorosamente in gelateria".. è che ora gli butta male, la nana malefica spiattella tutto minuziosamente e io ho capito dopo tre anni che con suo figlio ha avuto la sua occasione, questa è la mia è quindi anche se in maniera pacifica il mio disappunto lo su sente.
    un'altra cosa che mal sopporto è la rivalità fra nonni, che mi chiedo sempre se è la normalità o qui c'è aria strana..
    mi avevano chiesto di non mandarla all'asilo a settembre.. "tanto ci siamo noi che te la guardiamo" ma ho visto che in questi mesi è sbocciata, ne è valsa la pena tenere il punto.

  • Una sola parola….FANTASTICO!!!!
    A parte che è tutto vero, dalla prima all'ultima battuta. Io vivo nella tua stessa situazione. Nonni in altre città quindi nido inevitabile, ma felicissima di questo. Però quando la piccola è malata mia madre viene in soccorso oppure quando è vacanza sta con loro (ho la fortuna che i miei vivano in un posto bellissimo in campagna). Il problema sta nel momento in cui ritorna a casa: dobbiamo disintossicarla dai capricci e rimetterla nei ranghi perchè ovviamente dai nonni le ha TUTTE vinte e tutto è quasi permesso (anche se negano spudoratamente). Esempio: mio padre che era severissimo con noi figli, con lei è un burro da non riconoscerlo. Quando la piccola piange furbamente per un capriccio – che si riconosce lontano un miglio che è finto – lui soffre terribilmente, gli si spezza il cuore. Tu glielo fai notare "Papà, è un capriccio, ignorala!" ma è più forte di lui. La accontenta amoredinonno!E mia madre è quella che quando viene da me per asssitere la nipote malata è tutto un "è stata bravissima, ha giocato, ha colorato, certo le ho lasciato fare quel che voleva però è stata un angelo!" Eccerto!!! E quando le dico "ok, mamma, piccola sta bene, domani torna al nido!" la nonna ha già il cappotto, la valigia in mano e un piede sul pianerottolo. Ancora ci ripensiamo.

  • Vero tutto.. specie il punto sulle balle..😂..
    I miei sono andati e vanno al nido ma ogni tanto sono suoceriassistita ..
    Con il primo ho sofferto tanto quando non voleva tornare a casa..
    Per il resto posso dire che sono stata fortunata.. mia suocera più o meno li gestisce come farei io per malattie.. cibo etc..

  • Uh cielo muoro!!! :DDDDDD
    Potrei averlo scritto io questo post.
    i miei entrambi al nido per necessità (ma penso lo avremmo fatto comunque, almeno mezza giornata), suocera che vive sotto lo stesso tetto ma non è in grado di occuparsene per età e acciacchi vari, salvo intervenire a sproposito quando non serve. Risultato: primogenito (ora 4enne) che ha capito l'antifona e ne approfitta "vado a salutare la nonna" (=vado di là a farmi sganciare cioccolata e cartoni).
    Mia mamma, nota per il metodo genitoriale educativo HITLERIANO, rinominata ai tempi SS-Goebels appunto, da quando è nonna si è rincogl** ehm, si è addolcita e rammollita tanto che "mamma mi sta facendo diventare matta da quanti capricci fa, sai i terrible two.." – lei:"Ma chi???? Non è possibile!!! E' piccolooooo ha bisogno di tante coccole" (= te, madredemmedda sei troppo rigida e scassaballe).
    Come voi, quando all'ennesimo "ma come?? con me è un angelo ecc…" le chiedo il cambio come in partita, fatalità ha sempre qualche impegno!
    Nido e baby-sitter sono un salasso, ma almeno hai la situazione sotto controllo.
    I nonni sono il top per l'amore incondizionato e in alcuni casi anche per la serenità e sicurezza che ti trasmettono, però minchia poi la paghi cara.
    Solo una postilla, quando, raramente purtroppo, è successo che Nano1 sia andato dai miei per un weekend o una notte, al ritorno ho dovuto penare 2 gg per riportarlo nella routine.

  • " Lo so, è orribile e vi viene da piangere, ma pensate a come stareste voi se aveste passato una giornata nello spogliatoio della Juve e poi vi viene a prendere vostro marito. "

    TOP ! Ahahahahaahahahah

  • i nonni? un vero incubo..
    no, scherzo, naturalmente è bellissimo il rapporto che si crea, bello che stiano con persone di una certa età e che ci sia questo confronto generazionale, bello che siano così disponibili, così affettuosi ma…ma…
    l'incubo c'è quando i tuoi genitori(o i tuoi suoceri) fanno quelle deliziose cosine da te descritte e tante altre cose ugualmente NON frustranti tipo:
    – la COERENZA questa sconosciuta: ossia ti dicono "ma dai non prendergli le scarpe che non gli servono" e poi gliele comprano loro; "non dovresti stare troppo addosso a tua figlia adolescente" per poi farle mille domande loro…e così via (ah l'ultima è stata "a 12 anni non dovrebbero avere il telefono" beh se non glielo avessero regalato loro a 9 anni, forse non ce lo avrebbe adesso)
    -il GIUDIZIO: sempre e comunque presente che sia tua madre o tua suocera, non possono fare a meno di farti notare ciò che tu genitore fai, sbagliando ovviamente
    – la COMPETIZIONE: con gli altri nonni…si deve spaccare a metà tutto, visite e regali, complimenti e baci. Molto imbarazzante sentirli dire ai bambini "nooo vai dagli altri nonni??" tanto più che mio figlio è arrivato a dire ai nonni che recriminavano "ma se sono 5 giorni su 7 con voi!"
    Specifico che ho avuto la possibilità di un aiuto dai nonni (i miei) che già andavano a scuola quindi non si tratta di tirare su dei neonati, ma piuttosto gestire le esigenze di ragazzini con uscite scuola e attività extra, però mi rendo conto che questo ambivalenza esiste: sei contenta di affidarli a persone di assoluta fiducia e sempre disponibili e che tu stessa ami molto, ma il limite purtroppo non esiste e ci si ritrova a soffrire per cose che dovrebbero solo portare giovamento e non stress
    viva i nonni lo stesso. I miei mi mancano tanto. e non li ho avuti come educatori
    barbara

  • C'è anche il contrario. I miei figli con i nonni si annoiano che metà basta. Adesso finalmente uno ha 14 anni e se la cava da solo, l'altro 10 e manca poco che non abbia più bisogno di essere recuperato a scuola dai nonni appunto. Mia suocera oltre ad essere poco attiva non fa nulla se non recuperare il piccolo a scuola ma dopo lo porta a casa (nemmeno al parchetto o all'oratorio perché si stufa ed è asociale). Dei miei abbastanza ancora in forze viene solo mia mamma e fa quello che non fa l'altra nonna.mio papà asociale non si presenta e ha sempre sostenuto che i figli sono miei e ci devo pensare io (grazie peccato che lavoro come lui ci ha sempre spinto a fare). Tutti d'estate non vanno da nessuna parte e quindi da anni pago colonie e centri estivi per permettere ai miei figli estati vivaci e non in città. Tutti non ci invitano a pranzo quindi le volte che ci autoinvitiamo sono uno strazio e se non portiamo noi un dolce o un gelato nessuno lo fa. Mio papà dopo pranzo guarda il telegiornale cascasse il mondo e tutti siamo costretti a star li con lui. Non portano i miei figli mai al cinema o al museo (abitiamo a milano) né li tengono a dormire da loro né chiaramente in vacanza (visto che non ci vanno). Per carità non giudicano eh. Però che palle.

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