Quando avevo 25 anni ho perso mio papà, e mi sono promessa che, se avessi avuto dei figli, avrei fatto di tutto per mantenermi in salute: ho iniziato a fare sport, a mangiare prevalentemente frutta e verdura, ho smesso di fumare, ho cambiato molte delle mie abitudini. E ho sostituito qualsiasi tipo di bevanda con l’acqua, a parte il caffè la mattina, un tè ogni tanto e, ovviamente, il vino.
Poi sono diventata mamma davvero, e ho allattato al seno mia figlia, e ai suoi sei mesi ho iniziato a darle del cibo. Abbiamo fatto auto-svezzamento, ed insieme al nostro cibo le davo anche la nostra acqua. Ricordo quanto ci ho messo a trovare un bicchierino col beccuccio che le andasse bene, e alla fine avevo ripiegato sul biberon. Biberon che veniva riempito più e più volte e che, a fine giornata, si infilava nel lettino e piano piano si svuotava, nella notte.
Oggi le mie figlie hanno 5 e 7 anni, il biberon è archiviato da un bel po’, hanno scoperto cosa sono le bevande gassate, hanno una passione per il cibo spazzatura, ma c’è ancora un gesto che fanno ogni sera e ogni mattina: la sera riempiono la borraccia che tengono vicino al letto, la mattina bevono un bicchier d’acqua prima di fare colazione, proprio come faccio io (io però ci metto il limone!).
Perché se anche per i bambini è vero che bisogna bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno (proprio come per noi adulti!), è anche vero che bisogna bere prima di sentire la sete, perciò è sempre bene avere l’acqua con sé.
Questa io non la sapevo, e anche se giro sempre con la mia acqua (tempo fa sono rimasta quattro ore bloccata nel traffico, meno male ce l’avevo!), credo di bere sostanzialmente quando ho sete, e così le mie figlie, anche se beviamo già tanto. L’ho scoperto grazie a Nestlé Vera, che ha organizzato, il 24 aprile, un incontro per mamme e bambini al MuBa di Milano. L’occasione? Parlare ovviamente di idratazione, cercando di sensibilizzare i presenti al tema.
Mentre i bambini sono stati coinvolti in giochi e attività (i più piccoli si sono dedicati a degli atelier sensoriali e i più grandi hanno avuto il compito di inventare delle favole), le mamme hanno assistito ad una conferenza in cui si spiegava l’importanza dell’acqua. Perché sì, lo sappiamo tutti, eppure troppo spesso ci dimentichiamo di bere, o di far bere i nostri figli, magari perché “non amano l’acqua”, e allora integriamo con altre bevande. Ma l’acqua è la bevanda ideale per il benessere dei bambini, non solo perché disseta, ma perché contiene sali minerali (che cambiano a seconda del tipo di acqua!) e… non ha calorie! Pensateci! Anche la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale lo dice nel suo decalogo… Acqua, acqua e acqua!
Andate a prenderli a scuola e poi state in giro? Portate dell’acqua, anche in inverno! Prendete l’abitudine di farli bere al mattino appena svegli, dopo tante ore senza bere il corpo è disidratato. Si beve anche durante i pasti, a merenda, mentre si fanno i compiti, prima e dopo aver giocato, mentre si guarda la tv. Avere dell’acqua sempre a disposizione aumenta il riflesso di berla, giusto?
Avete mai provato a bere quei 2-3 litri al giorno che dicono facciano benissimo contro la cellulite?
Ecco, come facevate? Avevate sempre dell’acqua a portata di mano.
Lo stesso vale per i bambini, anche se pensate che i vostri figli non amino bere portateli piano piano all’abitudine, proprio come si fa quando si leva il pannolino e si deve ricordare di andare in bagno spesso, proponete loro dell’acqua spesso, e si abitueranno.
E Nestlé Vera ha pensato di andare incontro soprattutto a quelle mamme che non sanno come convincere i figli a bere, creando una bottiglietta facile da utilizzare, da impugnare, con tappo anti-goccia e anti-soffocamento (e anti-perdita, aggiungerei!) e coi personaggi preferiti dei bambini. Un po’ più accattivante del solito bicchiere d’acqua, più facile da trasportare, e i bambini la sentono come un oggetto proprio. E, in edizione limitata, Nestlé Vera Kids diventa anche Happy Night, col tappo fluorescente che si illumina la notte per trovarla più facilmente.
E no, prima che lo diciate, la bottiglietta da 25cl non è una rivoluzione: la rivoluzione è ricordarci che dobbiamo insegnare ai nostri figli l’importanza dell’acqua come bene primario e assoluto.
Io ho deciso di sponsorizzare questo progetto perché nella mia famiglia l’acqua ha un ruolo fondamentale, e credo davvero che valga la pena parlare di idratazione fin dalla tenera età (e per voi, mamme, pelle più idratata, meno ritenzione idrica, miglior digestione, meno fame, più elasticità dei tessuti, migliore rendimento fisico… vi basta?).
E sul sito Nestlé Vera qualche consiglio in più per far bere i vostri bambini!