Wonder è un film speciale, perché è tratto da un libro speciale, che ha a sua volta un protagonista speciale.
Non c’è tristezza in questo film, c’è poesia e c’è la capacità di trattare temi difficili e impegnativi con tatto e con delicatezza.
Non impressiona, al viso del protagonista ci si abitua immediatamente, non se ne viene turbati, si vede immediatamente oltre l’apparenza e quello che appare è un animo talmente straordinario e vero che se ne resta stregati, adulti e bambini.
Perché vedere Wonder?
Perché insegna.
Insegna ai bambini che l’apparenza non è nulla, che l’animo è ciò che conta e che dell’animo bisogna avere cura. Insegna loro che ferire una persona è una cosa seria, che non va mai sottovalutata, mette loro davanti agli occhi cosa accade quando lo fanno.
Insegna ai bambini che cos’è concretamente il bullismo, come riconoscerlo, come difendersi.
Perché fa capire.
Fa capire ai bambini che l’amicizia e il volersi bene possono percorrere strade lunghe, avere intoppi, ma che un amico vero è un tesoro da difendere.
Fa capire che si può sbagliare e che gli errori possono essere perdonati.
“A volte è bello ricominciare”
Perché dimostra coi fatti.
Dimostra a grandi e piccini che le parole sono importanti, ma sono sopravvalutate, sono i fatti che contano nella vita.
“Le azioni sono i nostri monumenti”.
Perché parla di gentilezza
E di gentilezza non parla mai nessuno. E’ una cosa antica, non è di moda, non è cool, è più trendy imporsi in modo scortese. E invece la gentilezza va insegnata, va praticata, va riscoperta, perché è una ricchezza, aiuta tutti a vivere meglio, a stare meglio e non costa nulla.
Ed è contagiosa, si sa.
“Sii gentile, chiunque incontri sta combattendo una dura battaglia”
Perché sottolinea l’importanza dell’educazione
E questo è importante per noi grandi: ci ricorda il nostro ruolo e quanto sia cruciale.
Vedere degli adulti comportarsi da adulti ed esercitare il loro ruolo educativo in modo responsabile non succede più così spesso. Questo film ce lo ricorda.
Perché tocca l’animo.
Dei grandi e dei bambini.
Commuove, smuove, stravolge, non lascia nessuno indifferente.
Perché consente di parlarne.
I bambini leggono le immagini che vedono a loro modo, non vengono impressionati, si commuovono, parteggiano, sostengono il protagonista, mentre gli adulti, soprattutto se genitori, vivono il film in modo profondo e sentito. La diversa lettura permette poi di parlare dei temi affrontati e di crescere tutti insieme.
E non tutti i film e i libri consentono di farlo.
Scegliete di andare a vedere questo film, fatelo anche con i vostri bambini (dai 6 anni in su).
Scegliete la gentilezza.
Non ve ne pentirete.
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