Se i miei figli hanno la febbre generalmente me ne accorgo più guardandoli negli occhi che cercando di capire la loro temperatura col classico bacio in fronte o con la mano posata sul collo o sempre sulla fronte.
Non faccio parte di quelle mamme con questo genere di dote, a me serve il termometro.
E un figlio che me lo lasci usare.
La natura oltre a non avermi donato la capacità di capire esattamente la temperatura dei miei figli, non mi ha regalato nemmeno bambini felici di farsela misurare con il termometro. Ergo mi sono dovuta attrezzare.
La forma e lo spessore sono studiati per non infastidire il bambino, perché gli va applicato fermandolo con un cerottino (in dotazione). Si può lasciare applicato alla pelle vicino all’ascella per i giorni necessari al passaggio del malessere.
Il rilevatore ci segnala temperatura del bambino direttamente sul telefonino cui si collega tramite un’applicazione da scaricare gratuitamente.
Grazie a questa app potremo conoscere la temperatura del bambino ogni volta che lo desideriamo senza disturbarlo, svegliarlo o muoverlo: non si accorgerà di nulla, il che lo rende perfetto per i neonati soprattutto.
Se voleste essere avvisati in caso la temperatura superasse una certa soglia, basterà impostare il comando tramite l’applicazione e, qualora la soglia venisse raggiunta, il telefonino suonerà avvisandovi.
Quando non occorre più, basta staccare il cerottino, pulire il rilevatore e rimetterlo nell’apposita confezione che lo stopperà in modo che non si scarichi la batteria custodendolo fino all’utilizzo successivo.
Il termometro è in vendita nelle farmacie (qui la lista)e su Amazon.
post in collaborazione con Corman Spa
Perdonami, un conto è parlare di un prodotto con cui ti sei trovata bene, nulla da dire.
Ma denigrare gli altri strumenti con informazioni discutibili, visto che i termometri auricolari, per quanto aventi un margine di errore come tutti, sono utilizzati nella stragrande maggioranza dei reparti pedatrici e non, non lo trovo ne corretto ne professionale.