Quando mi sento una brava mamma

E dopo il mio outing sulle mie abitudini da pessima madre, come avevo anticipato vi racconto anche quando mi sento brava.

Perché se si guarda solo al negativo siamo fregate, dobbiamo saper vedere anche il buono, anche i pregi, e farci i complimenti da sole (e per molte non è così facile).

Ecco quindi perchè mi sento una brava mamma

  1. perchè urlo poco

Considerato come sono i miei figli, dovrei urlare per 15 ore al giorno. Sì, anche a distanza, perché mi informano dei litigi , delle discussioni, dei capricci anche via whatsapp o telefono, quindi mi rodo il fegato anche mentre sono in ufficio.

Invece tutto sommato mi contengo, l’urlata da indemoniata scappa, ma è così centellinata che me la godo tutta, come un bel bicchiere di passito. E credo che faccia tutto sommato piacere anche a loro: quando sbraito poi sto da Dio e sono più affettuosa del solito, è quasi una festa dai.

  1. perchè faccio sorprese

Io adoro le sorprese, i regali, i pensieri … infatti non ne ricevo mai. In compenso ne faccio molti a loro.

Che sia un giochino, le carte Pokemon, un libro, una sciocchezza al tabacchino o un dolcetto, difficilmente passa una settimana senza che porti loro qualcosa.

Altre volte sono sorprese diverse tipo “stasera cacciamo il papà e dormiamo tutti e tre assieme” oppure torno prima dal lavoro e vado a rpenderli al posto della baby sitter.

Ogni tanto mi chiedo se non sia negativo, se avere troppe sorprese (che poi son sempre cose piccine, ovviamente) non li faccia diventare disinteressati a tutto.

Però quando vedo che anche loro ne fanno a me, un disegno, una lettera, una caccia al tesoro con mille bigliettini e dove il tesoro sono “125 abbracci”, penso che sia un po’ merito mio, e che le mie nuore forse, ringrazieranno (a meno che non continuino a fare regali a me e non a loro).

  1. perchè faccio “il ristorante”

Questa credo sia una cosa ricorrente, esisteva sia a casa mia che di mio marito: una volta a settimana, a turno, ogni membro della famiglia può chiedere il suo piatto preferito e sarà accontentato.

Quando ero piccola io era sempre la cotoletta (come la fa mia mamma, nessuno), loro devo dire che sono più buongustai, cambiano spesso, ma il piatto più gettonato è la platessa panata home made (come la faccio io, nessuno).

  1. perchè li lascio fare da soli

Quanto è più facile fare noi? Che sia fare i letti (qui non ci crede nessuno, visto che io son quella che non rifà i letti, eppure quando sono fatti li faccio fare a loro, genio, no?), sparecchiare, apparecchiare o riporre i vestiti, mi faccio sempre aiutare.

Adoro vederli alle prese con le faccende di casa, e spero che così capiscano che se le mutande sono nel cassetto non ci sono finite per grazia divina (nuora, amami).

E, incredibile ma vero, a differenza del padre non mi chiedono mai “dove va questo?”, sono bravi e veloci. Poi di nascosto vado a sistemare i vestiti nei cassetti, ma il grosso è fatto.

Idem con i compiti, lo zaino la merenda: se la devono sbrigare da soli, io nemmeno verifico, se vanno senza, si prendono la cazziata dalla maestra.

  1. perchè sono cazzona

    sono una mamma un po’ cazzona, non mi arrabbio quasi mai, non faccio scenate per un voto non all’altezza, per un compito così così, non strappo pagine, non metto in punzione: sono più una da sguardo eloquente. In compenso canto a squarciagola (e sono stonatissima), guardo i cartoni con loro. Nella “pagella” di Alessandro tra i motivi per cui sarei “la mamma migliore che si possa desiderare” c’era che “le pulizie ti interessano poco”. Gli ho chiesto se mi dava della sozzona, mi ha risposto che è bello poter mangiare un biscotto mentre si giochi senza che la mamma urli dietro come ai suoi amici. Mah, sarà.

  2. perchè sono sempre al primo posto

    Come (quasi) per ogni mamma, del resto.

    A volte fin troppo: per anni ho faticato ad uscire durante la settimana, perchè li vedevo talmente poco che proprio non riuscivo ad allontanarmi. Non sono mai riuscita a portarli all’asilo o al nido se io ero a casa, nè a non andarli a prendere prima se anche io finivo prima. Quelle famose ore di pace che molte non si lascrebbero scappare, io non sono mai riuscita a prendermele. Così poi magari andavo a fare la spesa con loro due piccolissimi e finiva in tragedia, ma che ci volete fare, proprio era più forte di me.

  3. perchè li lascio giocare a Minecraft

Lo so, vi chiedete se son matta, ma ieri il mio piccino mi ha detto “sei proprio la mamma più brava di tutte!”

Che bello, tesoro, e come mai?

Perché ci lasci giocare ai videogiochi, ma non troppo.

Come vedete, essere una brava mamma è alla portata di tutti!

 

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