La gioia delle piccole cose… vista dalle mamme

Sì, spesso la felicità è nelle piccole cose, in teoria lo sappiamo.

Io ad esempio ultimamente gioisco assai ad osservare le caprette o le pecore sopra casa, a guardare come si “parlano” tra loro:  c’è quella dominante che chiama quella timida, le dici vieni a vedere ‘sto strano essere bipede che ci fissa, poi arriva sorella, i capretti,  la leader, la sfigata.

Sto lì a guardarle e sono felice.

Ma non sono del tutto normale, in effetti.

Comunque,  gioire delle piccole cose è cosa buona e giusta: non a tutti risulta facile, ma alle mamme di solito riesce benissimo, e sanno gioire anche di cose infinitesimali.

Tipo:

6 ore di sonno filate

Per molti  sole 6 ore di sonno sono tortura e privazione di sonno, per le madri di figli sotto i 6 anni, sono un godimento e un estasi che non si può spiegare.

Dopo le vedrete rilassate, fischiettanti e luminose come nemmeno una maratona di 48 ore (di sesso o nteflix, vedete voi) saprebbe fare.

un pranzo senza lamentele

Se una persona normale per esaltarsi di un pasto deve mangiare cose davvero squisite, una madre può mangiare anche gli avanzi freddi di pasta scotta e in bianco, ma se lo fa senza sentire pianti e lagne in sottofondo, si sentirà in pace con il mondo per almeno un paio di giorni.

Provate a immaginare di sedervi a tavola, e che i figli mangino: senza dire che schifo, l’ho mangiato oggi all’asilo, la nonna lo fa meglio, lui ne ha di più/di meno, che schifo (l’ho già detto?): io ho avuto il piacere una volta o due, e la gioia è più grande che ricevere un brillocco (che ancora aspetto peraltro, ma dovendo scegliere, preferirei un anno di cene senza rotture di palle).

colazione da sola

Che sia perché ci si alza alle 6 o perché i figli escono presto per andare a scuola, potersi sedere a tavola immerse nel silenzio assoluto con caffè biscotti, giornale  con (relativa) calma è un godimento che neanche la foto di Beckham al royal wedding, credetemi.

un giorno senza litigi

Per chi ha due o più figli, un giorno senza litigi è paragonabile a 3 giorni in una SPA a 6 stelle, dove ti cambiano asciugamano da sotto le chiappe se solo è appena umido , ti servono moijto a bordo piscina, ti cospargono il letto di petali di rose, ti innondano di squisitezze, ti amano e venerano.

In realtà non ho provato nessuno dei due piaceri, ma posso immaginare.

a nanna senza storie

Un paio di giorni fa ho detto il consueto “ora a nanna!” e mi è stato risposto “ok mamma”.

O-K- M- A- M- M- A, capite?, poi si sono avviati per mettersi il pigiama.

A quel punto si è aperto il soffitto e sono scesi angeli e arcangeli cantando melodie dolcissime, il mio cuore è stato invaso dalla luce e dalla pura gioia, e ho ringraziato tutti i Santi ad uno ad uno con baci, abbracci e pacche sulla schiena.

E ho avuto l’idea per questo post.

Se solo tutte le persone senza figli che si lamentano per un nonnulla potessero capire la fortuna che hanno a non aver rotture di palle appena svegli e appena prima di dormire, il mondo sarebbe un luogo senz’altro più felice.

mangiarsi una leccornia senza essere beccate

Quante volte avete tentato di aprirvi un pacchetto di patatine di nascosto, facendo meno rumore possibile e masticando solo mentre nei cartoni in Tv gridano?

E niente, anche se  avete usato le forbici per aprire il pacchetto, se masticate a ritmo e siete nascoste dietro una pila di cose da stirare, eccoli lì a chiedere “cosa stai mangiando?”

Malefici avvoltoi.

Ecco, quelle volte che il trucco riesce, che sia chiudendosi in bagno o in lavanderia, e ci si può gustare una schifezza in santa pace e soprattutto senza condividerla con manine affamate, è una vera gioia.

Tipo stamattina, che sono riuscita a saccheggiare tutte le pepite di cioccolato dai cereali senza che mi beccassero (e quando lo fanno loro mi incazzo, ovviamente).

shopping da sole

Per anni ho dovuto fare shopping con loro che entravano nei camerini facendo urlare le signre, si infilavano nelle vetrine e tra gli scaffali, e io arraffavo quello che potevo (e infatti ho vestiti di merda).

Poi ho iniziato ad andare in pausa pranzo, ed ho scoperto che la vita ha un senso.

la casa tutta per sé.

Eh lo so, non è così semplice, ma credetemi, IL MOMENTO arriverà.

I figli a scuola, il marito al lavoro e voi a casa perché siete malate, o perché è il santo patrono della ditta.

Nessuno può provare l’immensa gioia ed estasi di una mamma che è a casa da sola: silenzio, pace, pace e silenzio.

SILENZIO, vi rendete conto?

Dio esiste, senza dubbio.

(e poi dicono che non siamo mai contente!)

 

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3 Comments

  • Fare colazione da sola e leggere un libro nel frattempo, che meraviglia. Ma ho il piccoletto che spesso mi fa le sorprese e si sveglia alle 6 appena io mi siedo a tavola! Argh!!!!

  • Momento migliore dell’estate 2017. In albergo mi sono svegliata per prima, le piccole belve sfiancate dalla giornata a Gardaland e il padre semicosciente che le supervisionava. Sono scesa in sala e ho avuto mezz’ora per fare colazione leggendo il giornale. Potevo tornare pure a lavorare, le mie ferie le avevo condensate in quel momento sublime.

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