Non ti sedere sulla tavoletta e altre catastrofi

Non vorrei mai e poi mai trasmettere paure ai miei figli e penso molto al lavoro fatto dai miei genitori in questo senso.

Se la sono cavata?

Abbastanza, direi… Se non fosse che in effetti ci sono delle fisime che mi hanno trasmesso e che mi sono resa conto di aver già inculcato ai miei figli.

Non ti sedere sulla tavoletta dei bagni pubblici

Stacci in piedi sulla tavoletta, tieni il culo sollevato (un domani le tue chiappe mi ringrazieranno, fidati), levita, volteggia nell’aere come Mimì Ayhuara prima di schiacciare o Holly prima di tirare in porta, fa il cazzo che ti pare

MA NON POSARE LE CHIAPPE SU QUELLA TAVOLETTA.

 

Manco esplodesse, su!

Non toccare niente nei bagni pubblici

Ma come apro la porta senza mettere la mano sulla maniglia?

Con la manica sulla mano.

Come stacco la carta igienica se non posso tenerla ferma?

Tira, prima o poi cederà.

Come chiudo il rubinetto dopo essermi lavata le mani?

Col gomito.

 

Gli infiniti utilizzi di parti del corpo umano che nemmeno pensavate possibili.

Non fare il bagno dopo aver mangiato

Ma nemmeno se ho fatto solo uno spuntino?

Non si sa mai.

Ma l’acqua è alta fino alle caviglie?

Potresti sempre caderci dentro e bagnarti la pancia.

Ma l’acqua è calda!

Eeeeehhh! Lo diceva pure lo zio Beppe!

Beppe chi, mamma?

Non lo conosci perché è morto.

 

Sul bagno dopo mangiato infinite sono le dicerie, infiniti gli studi, ma le mamme continueranno a credere che sia SEMPRE l’anticamera della morte.

 

Lavati le mani

Ma mamma devo solo bere con la cannuccia!

Ma il bicchiere lo tocchi e i germi lo risalgono!

 

I famosi germi arrampicatori, allievi di Messner

 

Non bere l’acqua fredda

Ma mamma è solo fresca.

Lo diceva pure il cugino Mimì.

Quale?

Non lo conosci, è morto.

 

Bevila a piccoli sorsi, così la riscaldi con la bocca.

Ma…

 

Non ci sono obiezioni, il cervello del bambino gira a vuoto cercando di capirla.

 

Corri piano

 

Incommentabile

Non correre che sudi

E quindi mamma?

Ti ammali.

Ma non fa bene sudare? Tutta quella storia delle tossine…

Lo diceva pure la comare Giulietta.

 

Il bambino non chiede chi sia, già sa che è al campo santo.

Non correre che cadi

Ma perché al mattino devo correre e al parco no?

Perché al mattino sei più sveglio.

 

Sarà che al mattino sono più sveglio, ma non la capisco.

 

Copriti che hai sudato

Mamma ma fa caldissimo!

Sì, ma sei sudato.

Ma se mi copro sudo di più!

Lo diceva pure lo zio Gino.

Dammi la felpa, mamma.

E diciamo l’eterno riposo insieme.

 

 

 

 

 

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2 Comments

  • Il non correre che sudi mi ha traumatizzato. Da piccola prima di tornare a casa passavo dalla mia amica che abitava di fronte e aveva un ventilatore. Cosi mi “asciugavo” e tornavo a casa senza aver sudato. Ad agosto, in Sardegna dopo aver giocato un pomeriggio intero. Tornata a casa la mamma mi infilava un braccio nella maglietta per verificare il livello di sudore, giuro!

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