10 consigli pratici per mattine serene: la svolta!

Il post sul delirio mattutino ha avuto un gran successo: moltissimi/e di voi si sono riconosciuti nella descrizione di queste mattine apocalittiche.

Ma non solo, nel mezzo di tutti questi “anche da noi! Da me è peggio!” ecc, ci sono stati anche alcuni consigli preziosi.

Alcuni li ho messi in pratica e, incredibile ma vero, le cose sono notevolmente migliorate.

Ecco i consigli.

1. Svegliarsi prima dei figli

Credo che lo facciamo quasi tutte, ma in effetti io esco a camminare con il cane, torno, li sveglio, preparo la colazione, mi siedo con loro perché la Sindrome Mulino Bianco non riesco a farmela passare, poi inizia(va) il delirio descritto e alla fine mi trovo ancora in pigiama alle 8. Non solo, ma dovendo “riprendermi” dallo choc della mattina, ci mettevo altri 20 minuti a bere quei 5 o 6 caffè e arrivavo sempre in ritardo.

In realtà non so perché uso l’imperfetto, visto che è ancora così. Per riuscire ad essere pronta prima di svegliarli dovrei mettere la sveglia alle 5.30, uscire alle 5.45 e rientrare alle 6.30. No, meglio arrivare in ritardo al lavoro, soprattutto visto che il capo sono io.

Mi è anche stato consigliato di far fuori il cane (giuro! Vedere commenti sul blog!) ma anche questa non sembra cosa e buona e giusta.

2. Dividere i figli.

Quando a rendere tutto complicato e stressante sono i litigi tra fratelli, si può valutare di divederli. Mentre uno si lava e si veste l’altro fa la colazione e viceversa.

Chissà, potrebbe funzionare, ma per me la colazione è sacra, quindi anche questa la tengo per le totali emergenze, appena prima dell’abbandono nel bosco.

3. Saltare la colazione.

Ci sono diverse mamme che se ne sbattono della colazione.

O danno il biberon nel lettino e intanto, mentre il pupo è in altre faccende affaccendato si vestono e truccano, altre ancora preparano un panino da dare durante il tragitto (in bici o in auto).

Pure questa non fa per me. A parte che il tragitto dura 1 minuto scarso, dovrei sparargliela in endovena, ma come dicevo ho la Sindrome Mulino Bianco, proprio non ce la faccio a rinunciare a quei 20 minuti di idillio, tutti a tavola assieme (che poi ovviamente di idillio non c’è niente, ma io mi sento la Madre Perfetta perché facciamo colazione assieme, lasciatemi questa illusione).

4. Preparare tutto la sera prima.

Vestiti, tavola, tutto.

Ora, ho ancora da parlarvi delle serate, ma no, preparare la sera proprio non ce la faccio.

Vi anticipo che mi trascino nel letto strisciando, mi ci manca anche di mettermi ad apparecchiare la tavola. No grazie.

Ma allora che cavolo di consigli hai seguito che non ti va bene niente? Direte voi.

E avete pure ragione, ma il meglio lo tengo alla fine. Questi ve li dico che magari tornano utili a voi.

Ma sono buona e ve lo dico ora. Il consiglio che ci ha cambiato la vita è:

5. Prima lavarsi e vestirsi e poi colazione.

Non ci voleva la laurea in ingegneria aerospaziale, direte,  eppure boh, qualche volta lo facevo pure, quando la colazione richiedeva un po’ più tempo e per non trovarsi incasinati invertivo, ma era l’eccezione

Diciamo che dopo essermi svegliata alle 6 e aver affrontato il gelo polare, mi piace tornare e mettermi a tavola con 3 litri di the bollente, ma vabbè, a qualcosa bisogna pur rinunciare no?

Quindi prima si va in bagno, io preparo i vestiti, il marito prepara la colazione, alla fine si siedono a tavola per le 7.20 ed abbiamo  tutto il tempo per fare le cose con calma.

I litigi sono diminuiti, probabilmente quei 10 minuti passati a vestirsi (e a litigare in bagno) fanno da decompressione, o forse come per tutti, i primi minuti dopo la sveglia non diamo proprio il meglio di noi, fatto sta che le cose vanno decisamente meglio: meno litigi, meno lamentele, meno ritardi.

Il lato negativo è che possono sporcarsi, ma i miei sono grandini, quindi si sporcano relativamente poco, e se proprio qualche chiazza fa parte dell’ordinaria tolleranza. Se poi da voi si usa il grembiule a scuola siete a cavallo.

6. La scena madre

Qualcuno ha consigliato la scenata madre, urla beduine e minaccia di abbandono, parzialmente attuata con uscita di casa della madre urlante che li saluta sventolando un biglietto per le Bahamas.

Per me funzionerebbe, quindi ve ne faccio dono, ma la terrei come extrema ratio.

7. Preparare tutto la sera prima, variante.

Tra chi prepara tutto la sera prima, c’è chi va oltre.

Non solo prepara i vestiti, ma li mette pure.

Esatto, bimbi a nanna già lavati e vestiti e passa la paura. Basta estrarli, una tazza di latte ed è fatta.

E’ una cosa che ho sentito diverse volte e mi fa un sacco ridere (bonariamente eh). Perché finchè i bimbi vanno al nido è un conto, ma alle elementari, me le vedo le bambine a letto con camicetta e gonna di tulle o i maschietti con felpa e jeans e calzini.

I miei poi son sempre scalzi e in mutande, per metterli a letto vestiti dovrei usare la camicia di forza.

8. Il “metodo della nonna”

Prevede un programma serrato con le cose che i bimbi devono fare (colazione, lavarsi , vestirsi, mettere il pigiama a posto e la biancheria sporca nel cesto dei panni, scarpe ai piedi): quando hanno finito tutto, il tempo che rimane  possono passarlo davanti ai cartoni o a Fornite.

9. Collaborazione… o no?

Il Padre si è lamentato del mio post perché pare che lui non faccia una mazza: in realtà prepara la colazione, svuota la lavastoviglie, sistema (e sta mezz’ora in bagno come tutti gli uomini).

Gli devo quindi dare atto che lui è presente e fa quanto o più di me, ma c’è uno strano meccanismo per cui in due è peggio. Quanto era stato via due settimane per lavoro (e il piccino aveva meno di un anno) le cose erano filate più lisce che mai, idem quando parte presto per qualche trasferta. ma questo post mi guarderò bene dal leggerglielo.

10. Il metodo migliore

Per ultimo, il metodo migliore: niente urla, niente litigi, niente stress.

Quale? Uscire prima di tutti e che se li smazzi il padre. Quindi trovatevi un lavoro che inizi alle 7.30 e non se ne parla più!

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4 Comments

  • Io esco di casa alle 6 e mollo tutti… Svoltoneeeee!!!! Devo dire che quando mi tocca questo grosso delirio non lo trovo… La baby sitter li avrà addestrati bene… Devo darle qualche bonus da quel che ho letto!!!!

  • anch’io sono già in ufficio alle 7,00 da quando sono nati, e devo dire che un pò mi dispiace perdermi il loro risveglio. soprattutto perchè la domenica, che sanno di trovarmi, all’alba sono già in piedi, e io che vorrei prendermela con comodo almeno un giorno su 7, devo far ricorso a tutta la mia forza di volontà per alzarmi !!

  • Anche io pur avendo un compagno collaborativo, vedo che quando c’è lui ci mettiamo almeno 20 minuti in più a scendere per la colazione! Ma come mai?
    Cmq anche io non rinuncerei mai a mangiare tutti insieme la mattina, è proprio una cosa che mi fa stare bene!
    Silvia

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