Lasciate che i vostri figli si vestano da soli o siete tra quelle che si trovano ad infilare calzini e canottiera al figlio di 10 anni catatonico sul divano?
Sapete che una delle cose che lamentano di più le maestre è che i bambini della primaria non sanno vestirsi?
Chi non sa mettere le scarpe, chi chiudere un giubbotto, e figurarsi allacciare le scarpe: ormai hanno il velcro fino alle medie, allacciarsi le scarpe farà la fine del corsivo, si perderà insieme ai geroglifici.
E pensare che intorno ai 18 mesi avrebbero già voglia di provare a fare da sé: sono bravissimi a svestirsi, meno a rivestirsi, ma se solo si avesse il tempo per farli sperimentare, di sicuro non si arriverebbe a certi estremi (tipo i miei, che a 7 e 10 anni ancora mettono le maglie storte!).
A volte, lo so, è questione di sopravvivenza: è mattina, c’è poco tempo, loro sembrano burattini ebeti e per “fare prima” ci si ritrova a vestirli fino alla maggiore età.
Eppure, bisogna sforzarsi: pensate se invitano il pargolo ad un pigiama party e non sa neanche mettersi il pigiama!
Ma renderli in grado di vestirsi e svestirsi è davvero il minimo indispensabile: sarebbe infatti importante anche lasciare la libertà di decidere come vestirsi.
Ho chiesto il parere della psicologa Alessandra Pellone per avere una risposta obiettiva alla mia domanda, ed ecco cosa ha detto:
“La scelta del vestiario eleva al cubo lo sviluppo dell’autonomia di un bambino. Se infatti permettendo ad un bambino di vestirsi da solo abbiamo un’elevazione al quadrato, con la scelta dell’outfit la potenziamo ancora di più. Questo perchè non tocchiamo solo la sua autonomia, ma la sua personalità, permettiamo al bambino di esprimere se stesso e di darci la visione di chi è… e anche di come si sente!”
Chi di voi riesce a farlo? Credo pochi, perché se digitate su google “bambini liberi di scegliere come vestirsi” non esce NULLA, ma solo articoli del tipo “come vestire i bambini a Natale”, come vestire nell’occasione x o y, scegliere vestiti comodi e belli, ma sempre e solo dal punto di vista del genitore.
Non è semplice, lo so, a mio avviso per due ordini di motivi (o almeno questi sono i motivi a casa mia):
- Molti preparano i vestiti la sera prima, e la sera è già difficile convincerli a mettersi il pigiama, immagino a prepararsi i vestiti da soli.
- Molti hanno armadi piccoli e “ammucchiati”: il mio è fatto solo di scaffalature e quindi è davvero difficile per loro scegliere una maglia senza dover tirar fuori quasi tutto.
E mi dispiace perché invece è giusto che sviluppino già da piccoli il loro gusto personale e anche l’attenzione verso se stessi: i miei infilano distrattamente quello che trovano preparato sulla sedia, sono sempre scomposti ed arruffati, con le camicie abbottonate storte.
Eppure, quando vogliono farci una sorpresa, e si fanno trovare pronti la domenica mattina mentre noi siamo ancora a dormire, ci mettono più attenzione e il risultato è decisamente migliore ed accurato.
L’ideale sarebbe ovviamente un armadio ordinato, con la maggior parte delle cose appese, facilmente individuabili e accessibili per i bambini, e quando finalmente riuscirò ad avere la nuova cameretta sarà proprio così.
Ma se volete che siano davvero liberi di scegliere ovviamente bisogna agire a monte, durante lo shopping.
Per i primi 5 anni almeno i miei acquisti sono stati solitari, ovviamente a mio gusto, un po’ perché andare con loro era pressoché impossibile, un po’ perché approfittavo delle pause pranzo. Ma ultimamente andiamo sempre assieme ed è davvero divertente perché si stanno appassionando, scelgono, studiano i colori, gli abbinamenti.
hanno sviluppato un loro gusto, pantaloni rigorosamente colorati, maglie allegre, tanto giallo, rosso, verde.
Ma non so da voi, non è sempre fattibile andare assieme.
Perché non pensare allora allo shopping online?
Noi abbiamo scoperto da poco Zalando Privé: è l’outlet online di Zalando, si accede con le stesse credenziali del sito “madre” (scommetto che tutte avete un account Zalando, no?) e ogni giorno ci sono nuove vendite private con sconti fino al 75%, ovviamente per un tempo limitato. C’è anche la relativa app che vi ricorda quali siano le campagne in corso.
Come per ogni vendita privata online, se da un lato ci sono sconti davvero imperdibili, dall’altro si allungano i tempi di consegna. Ma se avete fretta, niente paura, selezionate “consegna rapida” e vi appariranno solo le campagne con una consegna garantita in tempi brevi e ben specificati!
Ho provato a fare un “gioco” e ho lasciato scegliere ad Ale il suo outfit: ho selezionato “bambini” et voilà, si accede comodamente a tutte le vendite dedicate ai più piccoli, ho dato un budget e ha potuto mettere nel carrello quello che volevano.
Si è divertito un mondo, poi io ovviamente ho controllato che non avesse pasticciato con le taglie e devo dire che no, è stato davvero bravissimo!
Curiose del risultato?
Ecco qui le sue scelte:
Ed ecco le mie :
Confesso che non ho resistito e ho preso qualcosa anche per me, tutto per il trekking (vi mostro in stories instagram).
Tutto perfetto, taglie giustissime, e anche le scarpe di Ale perfette (e scelte da lui).
Le adoro!
E Primigi taglia 40 a 30 euro ditemi dove si trovano, se non su Zalando Privé?!
Post in collaborazione con Zalando Privè