Giochi (fisici) anni 80 che i nostri figli non sanno più fare

Quest’anno Alessandro, che è in quinta elementare, ha finalmente una “professoressa di ginnastica”.

Al primo incontro la prof. faceva presente come i bambini oggi siano molto indietro dal punto di vita motorio e che questo dipende anche dal minor tempo che dedicano a giochi fisici.

Esempio: quanto tempo passavamo noi semplicemente a far rimbalzare la palla sul muro facendo sfide a chi ne faceva di più?

Avete mai visto i vostri figli fare un gioco simile? Io no.

Tra le cose che fanno parte della sua valutazione in pagella c’è il “salto della corda”.

Mai e poi mai avrei pensato che i miei figli non fossero capaci di saltare la corda.

Invece!

Fortissimi a muovere pollici per Fortnite, ma quando si tratta di coordinare mani e piedi, addio.

Vi farei vedere i video che ho girato ai primi tentativi: esilaranti, ma ho giurato che non li avrei fatti diventare lo zimbello del web. Peccato, avrei avuto un sacco di visualizzazioni ;-).

Ecco i giochi quasi scomparsi che sarebbe il caso di far rivivere un po’.

  1. Il salto della corda

Pare facile, ma credo che un bambino in età da primaria su tre non ne sia capace.

Ai nostri tempi ci si passava la ricreazione.

Ok, forse erano più le bambine a cimentarsi, ma anche i maschi saltavano spesso e volentieri, specie dopo Rocky.

E’ un esercizio fantastico perché serve coordinazione, fiato, metodo e concentrazione.

Mio figlio solo 3 giorni fa era totalmente incapace, devo dire che si è impuntato come poche volte lo ho visto fare ed ora è migliorato tantissimo. E’ solo questione di mettercisi d’impegno e aver voglia di imparare quando all’inizio sembra impossibile.

Dà soddisfazione perché i miglioramenti sono rapidi, ed è davvero un esercizio “cardio” top.

Io faccio tre salti e sono da rianimazione, però sarebbe divertente (e soprattutto per una volta sono più brava di loro) .

  1. l’elastico

Ho ricordi splendidi dei gioco dell’elastico, ci passavamo mattinate e pomeriggi.

So che c’erano diversi schemi ma di quello no, non ricordo nulla, ricordo solo le diverse altezze, e che la mia preferita era quella “di fino” alla caviglia (sempre stata scansafatiche eh eh).

Comunque, tra corda ed elastico ora capisco perché da bimba ero una cosina secca secca.

Anche questo era forse intrattenimento più femminile, ma quanto era divertente(e sano)?

Io non ho figlie femmine, ma se passo davanti ad un cortile ella scuola non vedo bambine saltare all’elastico, deduco quindi che sia diventato un po’ desueto, peccato.

  1. i rimbalzi

Sfide su sfide di rimbalzi: contro il muro con rimbalzo per terra e poi sul muro, con giravolta, da soli o in compagnia.

Ora probabilmente i condomini i chiamerebbero l’amministratore o direttamente i carabinieri, comunque sia credevo fosse l’alternativa ai videogiochi quando proprio non sai come passare il tempo, invece pare sia utile, rafforza la coordinazione e la concentrazione, e non saper fare rimbalzare una palla sul muro a 10 anni è un po’ straniante, ammettiamolo.

Io ci passavo le mezz’ore prima che iniziasse Bim Bum Bam, se non avevo a casa gli amici con cui giocare a puffi, barbie o a sfide canore (pretendevo di vincere ritenendomi una grande cantante, ora mi chiedo come potessero sopportarmi, poverini).

Cosa scordo?

Raccontatemi dei giochi anni 80 che non si praticano più e che non sarebbe male riprendere!

 

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5 Comments

  • Io passavo le ore a giocare a tennis nel parcheggio del condominio (e posso solo ora immaginare la felicità dei proprietari delle auto lì parcheggiate), con amica o contro muro. E anche molto pattini a rotelle. C’era l’hula hoop sicuramente, ma al momento non mi viene molto altro in mente. E sono una che, anche molto tempo dopo l’infanzia, giocava contro il muro con la palla.
    Ma devo ammettere che già con l’arrivo dei primi commodore o consolle di gioco casalingo mio fratello, minore di solo 5 anni, già iniziò a passare tutto il tempo libero in casa. Quindi si parla di più di 35 anni fa, non è solo un problema esclusivamente attuale. Anche per quello importante l’attività fisica correlata alla scuola, o i corsi sportivi extra.

  • Noi giocavamo a Campana disegnando per strada con i gessetti colorati. E quante sfide a “un/due/tre stella!” O ancora “C’è l’hai” bellissimi momenti e ricordi…

  • Io non ho idea di cosa sia l’elastico.
    Comunque rimbalzare la.palla si, salto della corsa si, e poi c’era campanon. E saltare sulle balle di fieno? Io mica ce la facevo

  • Io mi ricordo grandi sfide a rialzo (che era un gioco cretino forte, ma si correva parecchio), e soprattutto campana. In effetti saltare su un piede solo in uno schema, riuscire sempre su un piede solo a chinarsi e raccogliere il sasso… ma anche riuscire a tirare il sasso sul numero giusto mica era tanto semplice!
    E poi un sacco di ping pong, che mica serviva il super tavolo… noi facevamo la rete con il filo e quindi anche estremo sviluppo della dialettica per stabilire se la pallina era passata sopra o sotto 😀😀😀😀😀

  • Ragazzi, in montagna eravamo in un condominio isolato…passavamo le estati in 4 (io , mio fratello e due ragazze sorelle tra loro): bè, facevamo le olimpiadi! organizzavamo corse, staffette, salti in lungo, insomma tutto quello che riuscivamo ad inventarci pur di stare in cortile…nascondino , sardine, castellone, palla prigioniera, rialzo…l’oratorio estivo era il più grande spunto per giochi fisici…credo che da bambini ci siamo divertiti parecchio, spero che i nostri figli possano fare altrettanto

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