Le mamme e le amiche

Un tasto spesso  dolente delle mamme sono le amicizie.

Amiche senza figli che spariscono, amiche senza figli che non capiscono, amiche con figli di età diverse con cui è difficile organizzarsi, con cui scompare la sintonia, varie ed eventuali.

Perchè le mamme sono o restano sole?

Va detto che spesso è la mamma in primis che sfronda un po’ di rami secchi.

Il tempo scarseggia, le priorità cambiano e quindi ci si concentra su chi vale la pena tenersi vicino.

Via quindi le persone che dobbiamo rincorrere, quelle che promettono e non mantengono,  quelle che chiedono e non danno… e  quelle che  ti invitano ad uscire il sabato alle 22.

Lo stesso vale ovviamente al contrario. L’amica senza figli, con figli grandi o meglio organizzata che si sente rispondere sempre NO prima o poi smetterà di chiamare: l’aperitivo no, la pizza dopo le 19 no, quel locale no, è troppo affollato, che ne dici domenica alle 16? Quella a denti stretti rinuncia alla giornata pennica, e all’ultimo “no scusa Sofia tossisce”.

Ovvio che si defila no?

Certo certo, le vere amiche sono come gli amori veri resistano a anni e intemperie.

Ma non è la stessa cosa, diciamocelo. Bello avere l’amica del cuore quella che “so che per me ci sarà sempre”, ma a noi serve anche quella che c’è per fare una passeggiata con i bambini, per passare un pomeriggio o per uno sfogo dell’ultimo secondo.

1. Non prendersela

Con l’età, ahimè, il tempo scarseggia per tutti.
Le giornate volano tra i figli da portare a destra e a sinistra, i compiti da seguire, la casa, il marito, spesso ormai i genitori o i suoceri anziani.
Non è così difficile che quando abbiamo tempo noi non lo abbiano le amiche e viceversa.
Questo è un dato di fatto, quindi la prima cosa da fare è non prendersela per qualche rifiuto: tutti abbiamo i nostri casini.

 2. l’autocritica

La seconda cosa è ovviamente l’autocritica: cosa facciamo noi per cercare o coltivare le amicizie?
Troviamo il tempo per una telefonata o almeno un audio WhatsApp?
Ci siamo state per la nostra amica neomamma che è sparita?
O abbiamo passato il poco tempo assieme a dispensare consigli?
Se non ci siamo mai, se abbiamo sempre qualcosa di meglio da fare piuttosto che rispondere alla telefonata dell’amica o all’invito fuori, se noin ci va mai bene niente, beh, forse non siamo proprio sfortunate.

3. non demonizziamo le “conoscenze”

Spesso si divide tra vere amiche e semplici conoscenze.
Beh, se la “conoscenza” è una che c’è se avete voglia di una birra o di un caffè dopo aver portato i figli, non me la lascerei scappare.
Spesso le conoscenze diventano amicizie senza nemmeno accorgersene.

4. tutti abbiamo bisogno di amici

Sento dire spesso “tutto sommato sto bene così” “ho avuto troppe delusioni” “non mi fido più”.

Balle, scusate.

Tutti abbiamo bisogno di amici, di evadere dalle 4 mura della nostra casa e dai suoi abitanti.

L’amica a 14 anni vi ha spezzato il cuore? Sono passati trentanni dai, passiamo oltre.

5. la solitudine fa male

E’ orribile non avere nessuno con cui parlare, con cui sfogarsi del marito, dei figli, della suocera, dei genitori, dei soldi. Con cui gioire dei successi, con cui festeggiare i traguardi reciproci.

A tenersi tutto dentro si esplode, è matematico. Forse non è ancora capitato, ma prima o poi questo isolamento diventerà insopportabile.

Come fare dunque, se non si hanno amici, perchè si sono persi, perchè ci siamo trasferite, per mille motivi?

Beh, a me lo chiedete, che sono l’introversa per antonomasia? ;-P

Mi dicono:

  • a scuola: certo, se non accompagnate (accompagniamo) i figli a scuola, non andiamo alle riunioni, non partecipiano alle attvitià extrascolastiche, non aspettiamoci che ci cerchino al telefono, ecco. Comunque ormai le scuole organizzano tante attività (corsi di cucina,. laboratori ecc) proprio per aiutare i genitori a fare rete, approfittiamone.
  • al lavoro: i colleghi/colleghe sono sempre un buon punto di partenza, spesso fuori dall’ufficio sono totalmente diversi da come ci si aspettava vedendoli alla scrivania, tentar non nuoce.
  • corsi vari: palestra, cucito, serata lettura, pittura, quel che vi pare. C’è pure il vantaggio di partire da una base comune (io ho frequentato un corso di fotografia, ricavato zero contatti, ma vabbè, non tutte le ciambelle escono col buco).
  • Facebook: non demonizziamolo. Ci sono tanti gruppi, anche locali, dove si possono creare rapporti reali. Io ho conosciuto Anya e Klarissa su un forum, per dire.
  • partite da quello che avete: una collega che non vi sta sulle palle solo a guardarla? Offritele un caffè, portatele dei cioccolatini, un croissant. Da cosa nasce cosa.
  • se andate al parco, lasciate in tasca il telefono, non incentiva i contatti.
  • Gentilezza: siate gentili, sorridenti, fate piaceri (se avete tempo libero offritevi di portare i bimbi delle mamme incasinate in palestra, se non lo avete chiedete un piacere e offrite in cambio una cena..).
  • Siate aperti, spesso le amicizie si nascondono dietro a persone a cui non avreste dato due lire.
  • fidatevi, per chiudere le porte c’è sempre tempo!

In conclusione:

siamo in tante sulla stessa barca. Non siete le uniche sole al mondo, le uniche senza un’amica con cui uscire la sera, capita a tanti, per mille motivi.

Quindi, forza e coraggio, provatele tutte, poi ci risentiamo 🙂

Written By
More from Morna

Se telefonando

Share this...FacebookPinterestTwitterLinkedinemail“Ciao Sà! Allora, raccontami, sono proprio curiosa! emh… scusa un secondo…”...
Read More

5 Comments

  • Ti voglio bene Morna…. sei una grande…. non ci siamo mai viste e siamo distanti, ma tu per me saresti l’amica per eccellenza! Io sono sempre in sincronia con quello che scrivi, perché potrei averlo scritto io, e se tutto quello che dici è reale (e credo che lo sia!), penso proprio che potremmo essere grandi amiche anche nella “vita reale”.

  • Da amica non mamma per me il problema non è mai stato il tempo ma la retorica mammesca. Persone che cominciano a dire “quando ero giovane” a 30 anni, persone che cambiano totalmente, persone che hanno scoperto valori più alti e ti trattano da idiota incompiuta, persone che si atteggiano come se quel figlio non fosse stato concepito facendo sesso ma per immacolata concezione… La mia più cara amica è la mamma migliore del mondo perchè è rimasta se stessa e sono certa che i suoi bimbi ne beneficeranno. Dico sempre che se avrò figli voglio essere come lei.

  • Bellissimo articolo anche se con me non ha funzionato, mi sono trasferita da quasi 8 anni in un altra regione purtroppo ho un lavoro bellissimo ma con nessuna collega solo il titolare e il vice…al nido prima e all’asilo adesso sono riuscita a ricavare solo qualche saluto e parola di circostanza, alcune mamme faticano proprio a salutarti…vado alle feste organizzate dalle mamme o dalla scuola ai compleanni ecc. , cerco di essere sempre sorridente e gentile…ma per ora non ha funzionato, l’unica amica che ho e nella mia stessa situazione trasferita da un altra regione e con nessuna altra vera amicizia, sono fortunata perché le amiche che ho lasciato mi vogliono bene ci sentiamo spesso e cerchiamo di vederci nonostante la lontananza… però mi dispiace non aver legato con nessuna ragazza del posto…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.