Quando sta male la mamma, quando sta male il papà

Quando sta un po’ male la mamma… Niente, non succede niente: la mamma fa la mamma e bon.

Quando sta un po’ male il papà… è moribondo.

Un uomo, infatti, non sta mai un po’ male: o sta bene, o è sulla via della cassa da morto, sì, anche se ha 36.8 gradi centigradi di temperatura corporea.

E’ che tu non puoi capire, perché così tu non sei mai stata male. Tu che?! Tu non sei mai stata che?!

Abbello, mi hanno aperto come una mela per tirare fuori i tuoi figli, eh, hai dimenticato?

A 36.6° è a letto, perché HA LA FEBBRE, se la temperatura si alza e varca la pericolosissima soglia del 37 comincia  apensare alle malattie incurabili che potrebbe aver contratto, a 38 si informa su Google sulle modalità di fare testamento e su cosa accadrà quando non ci sarà più.

Se malauguratissimamente arrivasse a 39° ti chiederebbe di tenere pronto il numero delle pompe funebri: fammi cremare, ho letto che costa meno. Anche se, in effetti, mi fa un po’ impressione, eh… Forse potresti provare a tenermi intero, non so, ci proverai, amore?

E tu, donna, che per te fino a 38° non è febbre, oltre stai a casa dall’ufficio, ma cucini, lavi, stiri, ti occupi dei bambini, tu, donna, che per te stare a letto non esiste, e se anche ci stai ti tocca starci con i figli accanto e addosso, che sai mai che lui possa contemporaneamente cucinare e guardarli mentre guardano la tv.

Tu, donna, che magari hai lo stesso virus, ma si sa, tu hai preso la stessa malattia, ma in forma lieve, asserisce lui.

Lieve che?!

Come quella volta che avete preso la gastrointestinale:

tu andavi in bagno quelle 3 o 4 volte (cioè quanto ci va lui quando sta bene, restandoci 40 minuti ogni volta), lui “guarda, mi sto seccando, già lo vedo: sto morendo, fa’ qualcosa!”.

Qualcosa oltre portarti acqua, tè, spremute, succhi, pane, fette biscottate, un giornale, un libro, gli occhiali, il telefono, il caricabatteria del telefono, il pc, il caricabatteria del pc?

Qualcosa oltre smontare la tv dal salotto e montartela di qua?!

E vogliamo parlare delle medicine?

Prendi questa, starai meglio, gli dici tu.

Lui: oddio, ma hai letto il bugiardino?! Sento già l’effetto collaterale in me!

Ma se non l’hai presa?!

Sarà la vicinanza, sai gli eccipienti, i principi attivi, evaporano con il calore… sono bollente, senti? (36.9)

Sarà-la-vicinanza.

Sarà.

la.

vicinanza.

Lo ha detto, sì.

E vogliamo parlare dei lamenti?

Stommmmmale (8 m circa per sottolineare il concetto, sia mai non lo recepissi).

Sento la morte avvicinarsi (con 36.8).

Chiama, nel’ordine, mia madre, un medico, un luminare, il prete, le pompe funebri.

Per favore vieniii?!

Stai qui?!

Vai via?!

Acqua!

 

E niente, non muoiono (in genere) e risorgono tipo Lazzaro.

Più rompicoglioni di prima.

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3 Comments

  • Ho i lacrimoni dal ridere!!!!
    Non mi scorderò mai una volta mio padre, con il raffreddore (senza febbre!!!!) in camera al buio che si lamentava dicendo di stare malissimo….
    Mi sa tanto che la colpa è del cromosoma!!!

  • Il mio prende le medicine e dopo 10 minuti “non fa niente, ecco lo sapevo io che non c’è più niente da fare”!
    Il tutto per un banale raffreddore e mal di gola.

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