Conciliare davvero l’essere mamma e l’essere una donna attiva non è cosa facile, lo sappiamo tutte. Lavorare e seguire le proprie passioni e i propri progetti, mantenendo una vita sociale definibile come tale, occuparsi di tutte quelle cose che ogni giorno vanno fatte e riuscire nel contempo DAVVERO ad esserci per la propria famiglia è complicato, non impossibile, ma complicato.
Come si fa?
Ognuna ha il suo modo, anche se un po’ per tutte l’organizzazione è innegabilmente la chiave, così come il saper delegare e avere i propri fidati alleati.
Anche in cucina.
L’alimentazione della famiglia sta a cuore ad ogni mamma e occuparsene bene con attenzione e allo stesso tempo in modo che non richieda ore di preparazioni in piedi ai fornelli è quasi un’arte.
Io, velo dico con tutta onestà, per quanto ami cucinare (e mangiare) bene cerco di limitare il tempo e impiegarlo in altro optando per alimenti semplici, con una lista ingredienti breve e sintetica (i migliori), possibilmente a Km 0 o comunque prodotti in Italia.
E facili e veloci da mettere in tavola.
Gli alleati perfetti sono quelli maggiormente versatili da poter consumare crudi e cotti e ad ogni ora in diverse preparazioni dolci e salate.
Uno tra tutti è la Certosa Galbani.
Che si tratti di merenda, cena o pranzo, la Certosa Galbani è per me l’amico fidato che dicevo: pochi naturali e semplici ingredienti, composta solo di latte, caglio, fermenti lattici e sale, proveniente da filiera controllata, fatta di latte esclusivamente italiano, tradizione secolare, un’azienda che “vuol dire fiducia”.
Ed è pronta in un attimo!
Volendo può essere consumata non appena rimosso l’involucro, così come cotta: super versatile! E in diverse versioni per accontentare tutti: io che non sono amica del lattosio, ad esempio, uso quella che non ne contiene, come vedete.
Può essere consumata anche come spuntino a metà mattina o a merenda così com’è, spalmata su una buona fetta di pane fresco, magari tostato, magari accompagnata da frutta di stagione e qualche verdurina croccante che piace ai bambini.
I miei ad esempio la adorano affiancata da carotine tagliate a fiammifero, pomodorini o sedano fresco croccante.
Quando tornano da scuola affamati ci vogliono 5 minuti davvero ed è pronto in tavola.
Può essere consumata a pranzo e a cena anche solo condita con un buon olio extra vergine di oliva e un pizzico di origano del sud, di quello che profuma solo a nominarlo, o accompagnata da un’insalata di pomodori o spalmata in tutta la sua morbidezza e cremosità (avete notato la morbidezza della nuova ricetta?) su delle fette di pane fresco o su croccanti fette di farina di segale con una spolverata di sesamo (così per me il top!).
Se avete un po’ di tempo in più, è perfetta anche per le torte salate: io le faccio spesso con pasta brisée e pomodorini confit o con pasta sfoglia e zucchine. Le paste per la torta salata ovviamente non le faccio io alle 8 di sera, sia chiaro, ce ne sono di buone pronte e adatte alla Certosa.
E, incredibile ma vero, la Certosa Galbani è perfetta anche per i dolci: mai provato a farci una cheesecake?
No?
Beh fuori il grembiule!
Si parte!
Post in collaborazione con Galbani