Piante in casa: quali scegliere e come curarle

piante in casa

 

L’arredamento di una casa non è composto solo da mobili, ci sono altri dettagli da tenere presente ed uno di questi sono sicuramente le piante.

Le piante in casa regalano un tocco di colore e rendono l’ambiente più accogliente e confortevole.
Il loro colore verde aiuta ad accrescere il benessere psicofisico donando serenità, pace e aria pulita!
Tutto questo a patto che siano le piante giuste e che ci si prenda cura di loro.

Diciamo che una pianta rinsecchita in un angolo della stanza non fa di certo arredamento e tanto meno rende sereni!

Piante in casa: quali scegliere

Le piante migliori da tenere in casa sono proprio quelle dette “da appartamento”.

Tra le principali piante da appartamento troviamo:

  • Pothos, o Scindapsus: si tratta di una pianta verde che cresce facilmente e ha una buona capacità di adattamento. Inoltre è in grado di purificare l’aria, assorbendone le tossine dannose. Questo particolare la rende ottima anche per la camera da letto.
  • Ficus Benjamin o Benjamina: è una pianta decorativa molto resistente dal tronco grigiastro e piccole foglie verde lucido. L’unico inconveniente di questa pianta è che si deve potare poiché potrebbe raggiungere i 2 metri (a meno che vi piaccia, chiaro).
  • Sanseveria o Sansevieria: si tratta di una pianta grassa dalle lunghe foglie verdi e gialle.Ha un profumo intenso ed ama la luce.
  • Aloe: anche la pianta dalle innumerevoli proprietà curative è una di quelle adatte a stare in casa. Necessità di tanto sole e un’annaffiata ogni tanto.

Infine, vi faccio presente che la bellissima Dieffenbachia amoena nonostante sia una pianta sempreverde da appartamento ha un piccolo difetto: è velenosa, perciò direi che è da evitare con dei bambini in casa!

Piante in casa: come curarle

No pollice verde?
Ahi ahi ahi!

Ve l’ho detto che una pianta mal curata in un triste angolo di una stanza non è di beneficio per nessuno.
Bisogna prendersene cura e per farlo si parte da piccoli e semplici accorgimenti.

Illuminazione

Prima di tutto ricordate che è molto importante l’illuminazione: per le piante da interno meglio se non è diretta.
Inoltre, ruotatele di tanto in tanto per fare in modo che tutta la pianta goda di luce.

Temperatura

In secondo luogo, ha molta importanza anche la temperatura: la soluzione ideale è né troppo caldo né troppo freddo, intorno ai 19-20 gradi.
E ricordate che le piante da appartamento non amano gli sbalzi di temperatura e gli spifferi, addirittura non resistono sotto i 10 gradi.

Annaffiare le piante in casa

Parliamo ora di acqua: annaffiare una pianta è d’obbligo per mantenerla in vita.
Per farlo utilizzate acqua a temperatura ambiente, e se si tratta di acqua del rubinetto meglio ancora se lasciata riposare per un giorno in modo che il disinfettante in essa contenuto evapori.

Infine fate in modo che il sottovaso non sia pieno d’acqua: questo impedisce alle radici di respirare, favorendo invece il marcire della pianta stessa.

Concimare e rinvasare

Un ultimo importante consiglio riguarda il fatto di concimare e rinvasare le piante.

Quest’operazione è preferibile svolgerla in primavera, cambiando il vaso – potreste sceglierne uno di design che si adatta alla vostra stanza – e mettendolo di una dimensione adeguata, oltre a cambiare la terra e concimarla per far sì che la pianta abbia i nutrimenti necessari per crescere rigogliosa.

 

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