Quando si diventa madre si scopre una realtà prima ignota: l’esistenza dell’aspiratore nasale e dei lavaggi nasali. I lava… che?!
I lavaggi nasali, ieri ignoti, da oggi saranno la cura di ogni male.
“Dottoressa, la bambina ha la tosse, che le do? Che le faccio?”
“Lavaggi nasali”
“Dottore, il bambino ha molto raffreddore… Cosa gli posso dare? Cosa posso fare?”
“Lavaggi nasali”
“Dottore il bambino è raffreddato e ha qualche decimo di febbre, che gli do? Cosa faccio?”
“Lavaggi nasali”
Il lavaggio nasale è la panacea di tutti i mali e tu, mamma, aspiri e aspiri e aspiri tutto il moccio del mondo.
Se poi vivi in pianura padana, dove l’aria è tra le peggiori d’Europa e il sistema respiratorio messo a dura prova, allora non hai speranza di salvarti dal lavaggio.
Lo sapevate che in tutta la Pianura Padana le patologie respiratorie nell’infanzia sono diffuse al punto tale da registrare, pare, il primato europeo?
Io ne so qualcosa, sarà che ci vivo, e ho toccato con mano il problema con entrambi i bambini:
uno ha sofferto di broncospami/asma bronchiale/bronchite asmatica per diverso tempo, l’altra… pure.
Con aggiunta, per non farsi mancare nulla, di una broncopolmonite con tanto di ricovero in ospedale per diversi giorni.
E’ anche per questo che, conoscendo bene il problema, so quanto possano diventare di difficile gestione quotidiana anche i piccoli disturbi respiratori, soprattutto quando comincia a concretizzarsi come quasi un’equazione automatica e sistematica il binomio “raffreddore=broncospasmo/asma bronchiale/bronchite asmatica/sempre e comunque infezioni/febbre”.
Uno stillicidio di malanni, appuntamenti col pediatra che finisce che lo vedi più del coniuge, via al malsano circolo di antibiotici e di assenze dal lavoro, con peso non indifferente sull’organizzazione familiare, soprattutto se si lavora entrambi.
In questi casi la prevenzione è fondamentale e l’aspiratore nasale, con soluzione fisiologica o no a seconda della necessità, è un’ottima soluzione per affrontare un raffreddore. Perché il raffreddore, si sa, deve fare il suo corso, vero, ma sarebbe bene che il suo corso lo facesse senza peggiorare e degenerare in altro.
Nosiboo Go è un valido aiuto: è un aspiratore nasale, come il fratello Nosiboo Pro, ma a differenza di questo è portatile e ricaricabile.
L’aspiratore nasale Nosiboo Go si basa sulla tecnologia più recente UPT – Ultimate Power Technology – che sostanzialmente traduce il passaggio di aria in potenza di aspirazione, aspirazione che si mantiene costante sia per quanto riguarda la forza sia per quanto riguarda l’efficacia, conciliando potenza ed estrema delicatezza.
Il design è moderno e studiato per un’impugnatura semplice e agevole.
Per il bambino è sicuro: il beccuccio dell’aspiratore nasale è in morbidissimo silicone, peraltro privo di BPA: non può causare irritazioni.
E’ facilissimo da utilizzare: si posiziona e si attiva premendo un pulsante. Il sollievo è immediato e il vantaggio è che si può usare ovunque e in caso di raffreddore conclamato o incipiente anche tenere in borsa per un pronto intervento, date le dimensioni.
E’ un casino da pulire?
Assolutamente no: ho provato anche a pulirlo prima di parlarvene, perché è un punto che trovo fondamentale per dichiarare un prodotto facilmente utilizzabile, pratico e di quelli che non finiscono poi inutilizzati.
E?
E ci vuole un attimo: si sfila il beccuccio, si stacca e si apre facilmente la testina di plastica, si lava sotto l’acqua corrente tutto e, una volta ben asciutto, si rimonta.
La ricarica è elettrica, come fosse uno smartphone o uno spazzolino elettrico: niente batterie usa e getta, ma batterie ricaricabili ai polimeri di litio, scelta eco ed economica.
E infine… Infine è Nosiboo: una garanzia ormai.
Il prezzo dell’aspiratore nasale Nosiboo Go, come tutti i prodotti Nosiboo, non si colloca nella fascia bassa, si sa, come si sa che la qualità è alta e vale l’acquisto.
Ma abbiamo una notizia per voi: uno SCONTO DEL 15% valido da oggi 12 novembre al 12 dicembre (potete approfittare di Natale o far approfittare zii e nonni ;P ).
Il codice è 50SFUMAT e lo potete utilizzare su Amazon; questo il link: http://bit.ly/nosiboo-go
Post in collaborazione con Nosiboo