Avere la pelle grassa e impura non è una caratteristica solo degli adolescenti che, in fase di sviluppo, vedono comparire sul proprio viso, imperfezioni e brufoli. Purtroppo infatti tutte queste impurità possono comparire anche in età adulta, recando disagio a chi ne è vittima.
La pelle grassa deriva da un’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee e, per questo, appare spesso lucida e oleosa donando alla persona un colorito spento. La pelle impura è, inoltre, caratterizzata dalla presenza di pori dilatati, di brufoli e punti neri.
Tra le principali cause della pelle grassa troviamo innanzi tutto una predisposizione genetica, ma anche alterazioni ormonali, una dieta poco equilibrata, l’utilizzo di prodotti cosmetici troppo aggressivi, l’assunzione di alcuni tipi di farmaci come i cortisonici e alcune abitudini sbagliate come fumare e consumare alcool.
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Come combattere la pelle grassa?
La pelle grassa non è uguale in tutte le persone, l’approccio da adottare per combattere l’eccessiva produzione di sebo varia in base alla regione specifica del viso che viene colpita.
Quando il problema sembra più grave la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un esperto ma, quando il problema sembra essere più lieve, è possibile ricorrere ad una serie di accortezze che permetteranno di ottenere una pelle più luminosa, meno oleosa e visibilmente più sana.
Nel caso in cui la pelle grassa abbia un’origine genetica è impossibile sconfiggere definitivamente il problema, ma con alcuni accorgimento è comunque possibile tenere sotto controllo la produzione di sebo e migliorare lo stato di salute della pelle.
Come incide l’alimentazione sulla pelle grassa?
Il ruolo dell’alimentazione è fondamentale per quanto riguarda la salute di tutto il nostro organismo e gioca un ruolo importante anche per quanto riguarda la nostra pelle.
Per evitare una sovrapproduzione di sebo è consigliabile adottare uno stile alimentare sano e corretto, cercando quindi di incrementare il consumo di frutta e verdura, scegliendo alimenti ricchi di omega 3, preferendo cereali integrali ai prodotti raffinati e consumare frutta secca ricca di omega 6.
Consigliato è anche limitare il consumo di carni rosse privilegiando quelle bianche, evitare il consumo di grassi di origina animale, in particolari gli insaccati, e limitare il consumo di zuccheri e alcolici.
Quali abitudini incidono sulla produzione di sebo?
Non solo l’alimentazione è importante per la nostra pelle. Ci sono infatti alcune abitudini che dovrebbero essere dimenticate in quanto nocive per la nostra pelle.
Prima tra tutte è l’abitudine di fumare, ma anche il fumo passivo e lo smog possono danneggiare la nostra pelle. Anche lavarsi il viso troppo frequentemente può incrementare la produzione di sebo, è quindi consigliabile lavarsi due volte al giorno e sostituire eventuali prodotti troppo aggressivi con altri più delicati.
Importante per tutti i tipi di pelle, ma soprattutto per la pelle grassa, è non andare mai a dormire senza essersi struccate. I residui di trucco, infatti, possono occludere i pori favorendo lo sviluppo di brufoli e punti neri.
Infine, anche la pelle grassa, così come la pelle secca, ha bisogno di essere idratata, ovviamente con appositi prodotti pensati per il tipo di pelle specifico.
I rimedi naturali per la pelle grassa
Esistono in commercio diversi prodotti pensati apposta per combattere la produzione di sebo, ma anche la natura ci offre una serie di rimedi efficaci per la regolarizzazione della pelle grassa in grado di aiutare a normalizzare la produzione di sebo.
Tra questi rimedi naturali troviamo lo zinco, che può essere assunto sia sotto forma di integratore alimentare, sia in versione pomata. Questo elemento svolge un ruolo nella rigenerazione delle cellule e impedisce la riproduzione dei batteri responsabili della formazione di pus all’interno dei pori infiammati della pelle. Anche negli uomini, è in grado di inibire l’effetto degli ormoni che favoriscono la produzione di sebo.
Un altro alleato della pelle grassa è l’aceto di mele, che può essere utilizzato nella detersione giornaliera della pelle. Diluito in acqua e passato sulla pelle con un batuffolo di cotone (una o due volte al giorno), l’aceto di mele aiuta a ripristinare e mantenere il Ph della pelle grazie alle sue proprietà antisettiche, disinfettanti e cicatrizzanti. L’aceto di mele ha anche un’azione schiarente, utile quando qualche vecchio brufolo lascia delle macchie scure, è astringente sui pori dilatati e illuminante.
Anche il lievito di birra è un ottimo alleato di chi ha la pelle grassa e acneica. Come per l’aceto di mele, anche il lievito di birra aiuta a normalizzare il Ph della pelle e ha anche proprietà idratanti. È possibile trovare il lievito di birra sotto forma di integratore alimentare oppure, più semplicemente, può essere introdotto nella propria alimentazione utilizzandolo per condire alcuni alimenti. Un altro utilizzo del lievito può essere quello di usarlo per preparare una maschera per il viso fatta in casa: basterà sciogliere la metà di un panetto in acqua tiepida e, se si desidera, aggiungere un po’ di yogurt magro o qualche goccia di limone, dopodiché occorrerà applicarlo sul viso e lasciarlo in posa per circa venti minuti.