Non so voi, ma io non avevo un’idea precisa di come riempire ed organizzare il frigorifero.
In genere il mio stile è sempre stato: faccio la spesa, arrivo a casa, svuoto le buste e riempio il frigorifero in base a ciò che mi capita in mano senza preoccuparmi di quale sia la posizione migliore o come riporlo.
Il risultato è sempre stato un tetris di alimenti, che ogni tanto persino crollano disastrosamente quando apro il frigo.
Ho capito che questa non è assolutamente la soluzione migliore e che dovevo porvi rimedio.
Anche per evitare di trovarmi frutta o verdura andata a male solo perché nascosta dietro ad altro o perché lasciata in busta.
Dopo essermi fatta una cultura, potrei ora definirmi un’esperta di come organizzare il frigorifero.
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Come organizzare il frigorifero: dove disporre gli alimenti
Il principio da seguire per organizzare al meglio il proprio frigorifero è il calore.
Mi spiego meglio: la parte più alta del frigorifero è meno fredda rispetto al ripiano più basso, questo perché il calore tende comunque sempre verso l’alto.
Perciò, anche se stiamo parlando di un frigorifero e quindi un elettrodomestico che “crea il freddo” al suo interno c’è una differenza di temperatura da tenere in considerazione quando riponiamo i nostri alimenti.
Parliamo quindi, nello specifico, della disposizione degli alimenti:
- Nei ripiani superiori vanno conservati latte, panna, formaggi a pasta dura e yogurt, il pesce (previamente pulito).
- Scendendo nei ripiani intermedi è bene posizionare i formaggi freschi, i salumi (meglio se avvolti in carta di alluminio e posti in un contenitore a chiusura ermetica), salse e dolci.
In generale, adottate come regola quella di riporre in questi ripiani gli alimenti che riportano sull’etichetta l’indicazione “dopo l’apertura conservare in frigorifero”.
Inoltre riponete nei ripiani intermedi anche alimenti cotti e avanzati (ma solo una volta che si sono raffreddati).
E per finire le carni crude, ma attenzione prima toglietele dal loro involucro e poggiatele su un piatto o in una bacinella, possibilmente sopra una gratella così da lasciare defluire l’eventuale liquido. - Sul ripiano inferiore mettiamo i formaggi stagionati, le verdure e la frutta lavate e ben asciugate.
Un consiglio: l’insalata è meglio conservarla in un sacchetto di plastica.
Per la verdura e la frutta sfruttate i cassetti di cui è dotato il frigorifero. - Nello sportello del frigorifero, vanno riposte le uova, nel loro spazio apposito con la punta rivolta verso il basso e possibilmente andrebbero lasciate nel loro contenitore per evitare contatti con altri alimenti; e per finire il burro, le bottiglie e i condimenti.
Cosa non conservare in frigorifero
Finora abbiamo parlato di alimenti che vanno conservati in frigorifero.
Ce ne sono alcuni, però che non vi andrebbero riposti.
Per esempio i pomodori tendono a perdere il loro sapore, così come le patate, le cipolle, l’aglio.
Meglio conservarli in un luogo fresco e asciutto.
Le banane invece tendono a diventare nere se restano al freddo.
E per finire il miele cristallizza se lasciato in frigorifero.
Organizzare il frigorifero
Infine qualche piccolo consiglio per un funzionamento ottimale del frigorifero:
- non lasciate aperta la porta e non riempite eccessivamente il vostro frigorifero: eviterete uno spreco di energia oltre al fatto che alcuni cibi potrebbero andare a male prima che li consumiate;
- non mettere a contatto cibi da consumare previa cottura con cibi da consumare crudi,
- riponete gli avanzi in frigo solo dopo che si sono raffreddati e meglio se all’interno di contenitori adatti.
E per finire, qualche consiglio su come pulire il frigorifero e non solo
e un libro sull’organizzazione del frigorifero, sì, ma in generale sull’organizzazione e sull’ottimizzazione della casa: La casa leggera di Erika Grazia Lombardo