Kakebo: il metodo per tenere le spese di casa sotto controllo

kakebo 2021

Tenere le spese di casa sotto controllo?

Facile con il metodo Kakebo.

Abbonamenti, bollette, rifornimento carburante, spese fisse e imprescindibili, ma anche piccoli sfizi personali che richiedono un esborso economico…. A fine mese la lista delle uscite sul conto corrente è sempre molto lunga.

E non è per niente facile tenere a mente tutte queste cifre e organizzarsi!

Allo stesso tempo, sarebbe necessario anche avere sempre sotto controllo il rapporto tra uscite ed entrate.

E’ chiaro che se le spese superano “gli incassi” allora qualcosa non funziona e, magari, è solo questione di prenderne coscienza e fare un piccolo cambiamento per avere grandi risultati.

Kakebo: il metodo per tenere le spese di casa sotto controllo

Il metodo Kakebo nasce in Giappone e si pone come obiettivo proprio quello di tenere sotto controllo le spese ed i conti in casa.

L’idea nasce dal fatto di voler gestire al meglio il denaro ed arrivare a risparmiare per riacquistare una certa tranquillità economica.

E’ un metodo inventato da una donna, Hani Motoko, una donna rivoluzionaria: ha fatto parte della prima generazione di donne in Giappone (Paese decisamente avanti su tante cose, ma non sulla parità di genere) ad avere avuto accesso all’istruzione superiore, fu la prima donna giornalista e fondò anche una rivista femminile, la prima dell’intero Giappone, oltre che una scuola che promuoveva l’autonomia, la crescita personale e professionale e l’indipendenza femminile.

Fu questa donna eccezionale ad inventare (e a vendere) il primo “Libro dei conti di casa”, in giapponese, appunto, Kakebo.

Si tratta di un metodo pratico e collaudato che permette di tenere traccia di ogni centesimo speso, per gestire al meglio le spese e risparmiare fino al trenta percento in più.

Perché utilizzare il metodo Kakebo

Ci sono diversi motivi per utilizzare questo metodo.

Prima di tutto, come abbiamo detto, è uno strumento che aiuta a ordinare le spese quotidiane in modo semplice e sistematico.

Inoltre, è così possibile controllare le uscite giornaliere e soprattutto classificare le spese in funzione delle necessità.

Grazie a queste pratiche appena descritte, osservando cifre e dati, potrete riflettere sulle modalità di consumo e di conseguenza sul modo di sostituire le cattive abitudine con altre migliori.

Ed infine sarà quindi possibile anche iniziare a risparmiare.

Come funziona

A parole potrebbe sembrare quasi un progetto ambizioso, ma in realtà si tratta di un meccanismo molto semplice e facile.

Il tutto si basa sulla compilazione di tabelle: una mensile di previsione e di impostazione dei budget (entrate-uscite-risparmi) e una giornaliera in cui, giorno per giorno, vengono riportate le spese fisse suddivise però in varie categorie, per esempio bollette, mutuo o affitto, eventuali finanziamenti, spese telefoniche, assicurazione, bolli auto, carburante, divertimenti, palestra, cultura, extra, ecc…

La lista può essere molto varia a seconda delle abitudini personali.

Le spese vanno registrate giornalmente o settimanalmente (io vi consiglio di farlo giornalmente, ci mettete pochi minuti e via, non genera stress e vi consente di portare avanti il programma a lungo o comunque per tutto il tempo che vi serve).

Allo stesso modo, è importante registrare anche le entrate (stipendio, incassi o altro) e soprattutto andare a controllare a fine mese la differenza tra entrate ed uscite e lo scostamento dal budget che ci si era dati a inizio mese.

Sì, perché in realtà, il metodo prevede che si faccia prima di tutto una previsione sul mese che verrà, ed è proprio questo il punto: si vanno ad impostare con anticipo quelle che saranno le uscite note (spese fisse o che si ripetono ad intervalli o che semplicemente sappiamo che avremo quel mese) – magari fatelo a matita se si tratta di una tabella cartacea, per poi riscriverle correttamente una volta effettivamente effettuate, l’ordine, soprattutto per la mente, è fondamentale – così come gli importi delle entrate e a valutare quindi prima come gestire al meglio il budget del mese: quanti soldi avremo questo mese detratte le spese? Quanti voglio metterne da parte? Quanti ne restano? La cifra si divide per le settimane et voilà, il budget è impostato.

Ripeto, sembra tanto difficile, ma non lo è!

Per aiutarsi  in quest’impresa, è possibile acquistare online il libro Kakebo dove ci sono tabelle già preimpostate ed  è sufficiente avere la pazienza e costanza per aggiornarle.

Tutto bello, ma…

Sembra tutto molto bello, ma un punto negativo dobbiamo trovarlo: servono davvero pazienza e soprattutto costanza nel registrare tutti i conti di casa.

E capisco che dopo lavoro, figli, casa e chi più ne ha più ne metta, l’ultima cosa che uno vuole arrivati a sera è mettersi a riscrivere su un libro o un foglio excel tanti numeri.

Una vera soluzione per questo problema non esiste: nessuno compilerà quelle tabelle al vostro posto.

Però… Però potete associare la compilazione a un momento positivo, di relax, ad esempio:

io lo faccio appena rientrata a casa, mi verso un bicchiere di vino, prendo il libro e in 5 minuti è fatto.

Un buon incoraggiamento è anche il fatto di pensare che questo metodo garantisce un risparmio automatico del 30-35% (e posso confermarlo) proprio grazie al fatto che aiuta ad individuare sprechi e voci critiche su cui agire oltre a far sviluppare l’autodisciplina e la conoscenza di sé.

Insomma, ci scappa anche uno sfizio a fuori a fine mese, pur avendo risparmiato!

Un altro aiuto potrebbe essere quello di preferire un’app (come per esempio Kakebo App) alle tabelle excel: in questo modo potrete aggiornare i conti di casa in automatico non appena effettuata la spesa.

Il tutto sarà ancora più veloce da gestire con il minimo sforzo e la massima resa!

Io preferisco carta e penna, ma a ognuno il suo!

E se volete aggiungervi alla community su casa, organizzazione e risparmio, qui il link.

 

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