Presente quella sensazione sporadica di madre super? Dimenticala.

madre di merda

Capita tutte noi, almeno una volta nella vita, di pensare:

wow, questa volta mi sono comportata proprio come una supermamma!

Certo, succede magari quella volta sola, dura poco, ma è una bella sensazione. Magari si ripete più volte, in un periodo preciso, anche con più di un figlio.

Tipo che sediamo un capriccio con quella cosa che tutti chiamano verbalizzazione et voilà, ci sentiamo Gandhi in versione materna.

Interrompiamo una crisi distraendo il piccino con una scusa qualsiasi, funziona, wow, ci godiamo gli sguardi della corsia biscotti del supermercato manco fossimo JLo al Super Bowl.

Il titolo di madre dell’anno, geGna indiscussa, arriva quando riusciamo a interrompere una lite furibonda tra fratelli senza urlare, senza minacciare. Semplicemente pronunciando qualche genialata che c’è venuta sul momento e ci fa sentire più intelligenti di Pasteur (il riferimento NON è casuale).

E quando riusciamo finalmente a fargli finire il piatto perché ci inventiamo qualche stratagemma che non avevamo letto da nessuna parte? Dio, meriteremmo un posto in prima fila accanto a Maria Montessori e Tracy Hogg.

La notte che dorme dodici ore perché ci è venuta l’idea di mettere dei ciucci nel lettino? Ah, che figata, che mamma che sono, solo io potevo risolverla così.

Ci beiamo quindi in questa condizione di madre dell’anno, che dico, di sempre, anche se il fatto non si ripete più. Ma quel solo attimo, quel solo colpo di genio, ci fa credere di avere dei super poteri che alimentano il nostro ego per un po’, e poco importa se già il giorno dopo è tutto svanito, i capricci ricominciano, i risvegli pure, le liti anche: non è sicuramente colpa nostra, ma di fattori esterni, di solito il padre, la nonna paterna o in generale il mondo e gli astri.

Passiamo quindi tutti i primi anni di maternità in questo status che oscilla tra mamma dell’anno per il colpo di genio a madre di merda per tutto il resto, quando passa l’effetto Montessori/Hogg.

Poi i figli crescono.

I figli crescono, iniziano ad avere 9, 10 anni.
E i colpi di genio iniziano a diradarsi. Niente più cazzo come sono stata furba, che idea che ho avuto! E anche quel pezzettino, quel momento aleatorio ma tanto goduto in cui ci sentiamo mamme dell’anno, svanisce piano piano, si esaurisce in maniera direttamente proporzionale all’aumento delle rughe e dei capelli bianchi e al numero di piede dei figli.

Quando arrivate al 37, potreste aver esaurito i colpi di genio.
Pure la pazienza.
Le genialate e tutto il resto.

Perciò, in pochissime parole, essere madri di figli più grandi ti fa sentire perennemente una madre di merda.

Insomma, volevo dirvelo.

Con affetto.

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